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CINACALCET ACC 14CPR RIV 90MG Produttore: ACCORD HEALTHCARE ITALIA SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA LIMITATIVA

DENOMINAZIONE

CINACALCET ACCORDPHARMA COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Omeostasi del calcio, preparati antiparatiroidei.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni compressa contiene 30 mg, 60 mg o 90 mg di cinacalcet (come cloridrato). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Nucleo della compressa Cellulosa microcristallina Crospovidone Magnesio stearato Rivestimento della compressa Ipromellosa (E464) Titanio diossido (E171) Triacetina Indigotina lacca di alluminio (E132) Ossido di ferro giallo (E172)

INDICAZIONI

Iperparatiroidismo secondario. Adulti: trattamento dell'iperparatiroidismo secondario (HPT) in pazienti adulti affetti da compromissione renale in stadio terminale (end-stage renal disease ESRD) in terapia dialitica di mantenimento. Popolazione pediatrica: trattamento dell'iperparatiroidismo secondario (HPT) nei bambini di eta' superiore o uguale ai 3 anni con malattia renale in fase terminale (ESRD) in terapia dialitica di mantenimento in cui il valore di HPT secondario non e' adeguatamente controllato con la terapia standard (vedere paragrafo 4.4). Cinacalcet Accordpharma puo' essere usato come parte di un regime terapeutico che includa, secondo necessita', chelanti del fosfato e/o steroli della vitamina D (vedere paragrafo 5.1). Carcinoma paratiroideo e iperparatiroidismo primario negli adulti. Riduzione dell'ipercalcemia inpazienti adulti con: carcinoma paratiroideo; iperparatiroidismo primario, nei quali la paratiroidectomia sarebbe indicata sulla base dei valori sierici di calcio (in accordo con le relative linee guida di trattamento), ma nei quali l'intervento chirurgico non e' clinicamente appropriato o e' controindicato.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipocalcemia (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).

POSOLOGIA

Iperparatiroidismo secondario. Adulti e anziani (> 65 anni): la dose iniziale raccomandata per gli adulti e' pari a 30 mg una volta al giorno. Al fine di raggiungere nei pazienti in dialisi una concentrazione di paratormone (PTH) compresa tra 150 e 300 pg/mL (15,9-31,8 pmol/L) nel saggio del paratormone intatto (iPTH), la dose di cinacalcet deve essere aumentata gradualmente ogni 2-4 settimane, fino a una dose massima giornaliera di 180 mg. La determinazione dei livelli di PTH deve essere fatta almeno 12 ore dopo la somministrazione di cinacalcet. Si deve fare riferimento alle attuali linee guida di trattamento. Dopo l'inizio del trattamento con cinacalcet o dopo una modifica della dose si deve determinare il PTH entro 1-4 settimane. Durante la terapia di mantenimento il PTH deve essere monitorato all'incirca ogni 1-3 mesi. Permisurare i livelli di PTH, puo' essere usato sia il saggio del paratormone intatto (iPTH) sia quello del paratormone biointatto (biPTH); iltrattamento con cinacalcet non altera il rapporto tra PTH intatto e PTH biointatto. Aggiustamenti della dose basati sui livelli sierici di calcio: il calcio sierico corretto deve essere misurato e monitorato edeve essere pari o al di sopra del limite inferiore del range di normalita' prima della somministrazione della prima dose di cinacalcet (vedere paragrafo 4.4). L'intervallo normale del calcio puo' variare secondo i metodi utilizzati dal laboratorio locale. Durante l'aumento graduale della dose si devono misurare i livelli di calcio sierici frequentemente, e comunque entro una settimana dall'inizio del trattamento con cinacalcet o da una modifica della dose. Dopo aver stabilito la dosedi mantenimento, i livelli di calcio sierici dovranno essere misuraticirca ogni mese. Qualora i livelli di calcio sierici corretti dovessero diminuire al di sotto di 8,4 mg/dL (2,1 mmol/L) e/o si verificassero sintomi di ipocalcemia, si raccomanda la seguente gestione. Livello del calcio sierico corretto o sintomi clinici di ipocalcemia: < 8,4 mg/dL (2,1 mmol/L) e > 7,5 mg/dl (1,9 mmol/L), o in presenza di sintomi clinici di ipocalcemia; raccomandazioni: chelanti del fosforo contenenti calcio, steroli della vitamina D e/o aggiustamento delle concentrazioni di calcio nella soluzione dialitica possono essere usati per aumentare il calcio sierico, secondo il giudizio clinico. Livello del calcio sierico corretto o sintomi clinici di ipocalcemia: < 8,4 mg/dL (2,1mmol/l) e > 7,5 mg/dL (1,9 mmol/L) o se persistono i sintomi di ipocalcemia nonostante i tentativi di aumentare il calcio sierico; raccomandazioni: ridurre o sospendere la dose di cinacalcet. Livello del calcio sierico corretto o sintomi clinici di ipocalcemia: ? 7,5 mg/dL (1,9 mmol/L) o se persistono i sintomi di ipocalcemia e non si puo' aumentare la dose di vitamina D; raccomandazioni: sospendere la somministrazione di cinacalcet finche' i livelli sierici di calcio non raggiungono il valore di 8,0 mg/dL (2,0 mmol/L) e/o scompaiono i sintomi di ipocalcemia. Il trattamento deve essere nuovamente iniziato utilizzando la successiva dose piu' bassa di cinacalcet. Popolazione pediatrica: il calcio sierico corretto deve essere nel range superiore, o sopra, l'intervallo di riferimento specifico per l'eta' prima della somministrazione della prima dose di cinacalcet e attentamente monitorato (vedere paragrafo 4.4). Il range di normalita' del calcio puo' variare secondo i metodi utilizzati dal laboratorio locale e sulla base dell'eta' del bambino/paziente. La dose iniziale raccomandata per i bambini di eta' compresa fra >= 3 anni e < 18 anni e' di <= 0,20 mg/kg una volta al giorno sulla base del peso secco del paziente. La dose puo' essere aumentata per raggiungere una concentrazione desiderata di iPTH. La dose deveessere aumentata in sequenza attraverso i livelli di dose disponibilinon piu' frequentemente di ogni 4 settimane. La dose puo' essere aumentata fino a una dose massima di 2,5 mg/kg/die, in modo da non superare la dose giornaliera totale di 180 mg. Dose giornaliera di cinacalcetin pazienti pediatrici. Peso secco del paziente: da 10 a < 12,5 kg. Dose iniziale: 1 mg; dosi sequenziali disponibili: 1, 2,5, 5, 7,5, 10 e15 mg. Peso secco del paziente: da >= 12,5 a < 25 kg. Dose iniziale: 2,5 mg; dosi sequenziali disponibili: 2,5, 5, 7,5, 10, 15, e 30 mg. Peso secco del paziente: da >= 25 a < 36 kg. Dose iniziale: 5 mg; dosi sequenziali disponibili: 5, 10, 15, 30, e 60 mg. Peso secco del paziente: da >= 36 a < 50 kg. Dose iniziale: 5 mg; dosi sequenziali disponibili: 5, 10, 15, 30, 60, e 90 mg. Peso secco del paziente: da >= 50 a < 75 kg. Dose iniziale: 10 mg; dosi sequenziali disponibili: 10, 15, 30,60, 90, e 120 mg. Peso secco del paziente: >= 75 kg. Dose iniziale: 15 mg; dosi sequenziali disponibili: 15, 30, 60, 90, 120, e 180 mg. Cinacalcet Accordpharma e' disponibile esclusivamente sotto forma di compressa rivestita con film. Per cui non e' possibile somministrare Cinacalcet Accordpharma ai pazienti pediatrici che necessitano meno di una dose intera di 30 mg. Qualora sia necessaria una dose alternativa, sara' necessario utilizzare altri prodotti a base di cinacalcet. Aggiustamenti della dose basati sui livelli di PTH: i livelli di PTH devono essere misurati almeno 12 ore dopo il dosaggio di cinacalcet e l'iPTH deve essere misurato da 1 a 4 settimane dopo l'inizio o l'aggiustamento della dose di cinacalcet.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE

Calcio sierico: in pazienti adulti e in pazienti pediatrici trattati con cinacalcet, sono stati riportati eventi pericolosi per la vita ed esiti fatali associati all'ipocalcemia. Parestesie, mialgie, crampi, tetania e convulsioni sono tra le manifestazioni dell'ipocalcemia. Diminuzioni dei livelli sierici di calcio possono anche prolungare l'intervallo QT, potendo potenzialmente causare un'aritmia ventricolare secondaria all'ipocalcemia. Casi di prolungamento del QT e di aritmia ventricolare sono stati riportati in pazienti trattati con cinacalcet (vedere paragrafo 4.8). Si raccomanda cautela nei pazienti con altri fattori di rischio per prolungamento del QT, come per esempio pazienti affetti da sindrome congenita nota del QT lungo o pazienti in trattamento con medicinali noti per causare prolungamento del QT. Poiche' cinacalcet riduce il calcio sierico, i pazienti devono essere monitorati attentamente per rilevare un'eventuale ipocalcemia (vedere paragrafo 4.2). Il calcio sierico deve essere misurato entro una settimana dopo l'inizio o l'aggiustamento della dose di cinacalcet. Adulti: il trattamento con cinacalcet non deve essere intrapreso in pazienti con una calcemia (corretta per l'albumina) piu' bassa del limite inferiore del range dinormalita'. Approssimativamente il 30% dei pazienti con compromissione renale cronica (CKD) sottoposti a dialisi ai quali veniva somministrato cinacalcet, avevano avuto almeno un valore di calcio sierico inferiore a 7,5 mg/dL (1,9 mmol/L). Popolazione pediatrica: cinacalcet deveessere iniziato solo per il trattamento dellaE.(tm)HPT secondario neibambini di eta' >= 3 anni con ESRD in terapia dialitica di mantenimento, in cui HPT secondario non A adeguatamente controllato con la terapia standard e quando il calcio sierico e' nel range superiore, o sopra, l'intervallo di riferimento specifico per l'eta'. Monitorare attentamente i livelli di calcio sierico (vedere paragrafo 4.2) e l'aderenza del paziente durante il trattamento con cinacalcet. Non iniziare cinacalcet o aumentare la dose se si sospetta non aderenza. Prima di iniziare cinacalcet e durante il trattamento, considerare i rischi e i benefici del trattamento e la capacita' del paziente di rispettare le raccomandazioni di monitoraggio e gestione del rischio di ipocalcemia. Informare i pazienti pediatrici e/o i loro caregiver dei sintomi dell'ipocalcemia e sull'importanza dell'aderenza alle istruzioni sul monitoraggio del calcio sierico, la posologia e il metodo di somministrazione. Pazienti con compromissione renale cronica non in dialisi: cinacalcet non e' indicato nei pazienti con compromissione renale cronica non in dialisi. Nelle sperimentazioni cliniche, in pazienti adulti con compromissione renale cronica non in dialisi, trattati con cinacalcet, si e' evidenziato un aumento del rischio di ipocalcemia (livelli sierici di calcio < 8,4 mg/dL [2,1 mmol/L]) rispetto a pazienti con compromissione renale cronica in dialisi, trattati con cinacalcet, che puo' essere dovuto a livelli sierici di calcio al basale inferiori e/o alla presenza di una residua funzionalita' renale. Convulsioni: sono stati riportati casi di convulsioni in pazienti trattati con cinacalcet (vedere paragrafo 4.8). Riduzioni significative dei livelli sierici di calcio determinano un abbassamento della soglia di insorgenza delle convulsioni. Pertanto, i livelli di calcio sierico devono essere attentamente monitorati nei pazienti che ricevono cinacalcet, in particolare nei pazienti con una storia di epilessia. Ipotensione e/o peggioramento della compromissione cardiaca Sono stati riportati casi di ipotensione e/o dipeggioramento della compromissione cardiaca in pazienti con ridotta funzionalita' cardiaca, per i quali una correlazione causale con cinacalcet non poteva essere completamente esclusa e che potevano essere mediati da riduzioni dei livelli sierici di calcio (vedere paragrafo 4.8). Co-somministrazione con altri medicinali: somministrare cinacalcet con cautela nei pazienti che ricevono altri medicinali noti per abbassare il calcio sierico. Monitorare attentamente il calcio sierico (vedere paragrafo 4.5). I pazienti che ricevono cinacalcet non devono esseretrattati con etalcalcetide. La somministrazione concomitante puo' portare a ipocalcemia grave. Generali: se il paratormone viene soppresso cronicamente a livelli di iPTH circa 1,5 volte al di sotto del limite superiore di normalita' e' possibile che si sviluppi malattia adinamica dell'osso. Se nei pazienti trattati con cinacalcet i livelli di PTH scendono al di sotto dell'obiettivo raccomandato, si deve ridurre la dose di cinacalcet e/o di vitamina D o interrompere il trattamento. Livelli di testosterone: nei pazienti con compromissione renale in stadioterminale i livelli di testosterone sono spesso inferiori al range dinormalita'. In uno studio clinico condotto in pazienti adulti con ESRD sottoposti a dialisi, dopo 6 mesi di trattamento, e' stata osservatauna diminuzione mediana dei livelli di testosterone libero del 31,3% nei pazienti trattati con cinacalcet e del 16,3% nei pazienti che ricevevano placebo. Una fase di estensione in aperto di questo studio non ha dimostrato ulteriori riduzioni delle concentrazioni di testosteronelibero e totale in pazienti trattati con cinacalcet per un periodo di3 anni. La rilevanza clinica di queste riduzioni del testosterone sierico non e' nota. Compromissione epatica: poiche' nei pazienti con compromissione epatica da moderata a severa (classificazione di Child-Pugh) si possono raggiungere livelli plasmatici di cinacalcet da 2 a 4 volte superiori, cinacalcet deve essere usato con cautela in questi pazienti e il trattamento deve essere controllato attentamente (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).

INTERAZIONI

Medicinali noti per ridurre il calcio sierico: la somministrazione concomitante di cinacalcet con altri medicinali noti per diminuire i livelli di calcio sierico puo' portare a un aumentato rischio di ipocalcemia (vedere paragrafo 4.4). I pazienti che ricevono cinacalcet non devono essere trattati con etelcalcetide (vedere paragrafo 4.4). Effetto di altri medicinali su cinacalcet: cinacalcet viene metabolizzato in parte dall'enzima CYP3A4. La somministrazione di 200 mg bid di ketoconazolo, un potente inibitore del CYP3A4, ha determinato un aumento dei livelli di cinacalcet di circa 2 volte. Una correzione della dose di cinacalcet puo' essere necessaria nel caso in cui un paziente trattato con cinacalcet inizi o interrompa una terapia con un inibitore potente (per es. ketoconazolo, itraconazolo, telitromicina, voriconazolo o ritonavir) o con un induttore potente (per es. rifampicina) di questo enzima. I dati in vitro indicano che cinacalcet viene in parte metabolizzato dal CYP1A2. Il fumo induce il CYP1A2; e' stato osservato che la clearance del cinacalcet e' risultata piu' elevata del 36-38% nei fumatori rispetto ai non fumatori. L'effetto dei potenti inibitori del CYP1A2 (per es. fluvoxamina, ciprofloxacina) sui livelli plasmatici di cinacalcet non e' stato studiato. Puo' essere necessario un aggiustamento della dose nel caso in cui il paziente inizi o smetta di fumare, oppure in caso di inizio o interruzione di un trattamento concomitante con potenti inibitori del CYP1A2. Carbonato di calcio: la somministrazioneconcomitante di carbonato di calcio (una dose singola da 1.500 mg) non ha alterato la farmacocinetica di cinacalcet. Sevelamer: la somministrazione concomitante di sevelamer (2.400 mg t.i.d.) non ha influenzato la farmacocinetica di cinacalcet. Pantoprazolo: la somministrazione concomitante di pantoprazolo (80 mg una volta al giorno) non ha alterato la farmacocinetica di cinacalcet. Effetto di cinacalcet su altri medicinali. Medicinali metabolizzati dall'enzima P450 2D6 (CYP2D6): cinacalcet e' un potente inibitore del CYP2D6. Nel caso in cui si somministri cinacalcet contemporaneamente a medicinali metabolizzati prevalentemente dal CYP2D6, titolati individualmente e con un ristretto indice terapeutico (per es. flecainide, propafenone, metoprololo, desipramina, nortriptilina, clomipramina) possono essere necessari aggiustamenti della dose dei medicinali assunti in concomitanza. Desipramina: la somministrazione concomitante di 90 mg di cinacalcet una volta al giorno con 50 mg di desipramina, un antidepressivo triciclico metabolizzato principalmente dal CYP2D6, ha determinato un aumento significativo della concentrazione della desipramina di 3,6 volte (IC al 90%: 3,0-4,4) nei metabolizzatori rapidi CYP2D6. Destrometorfano: dosi multiple di 50mg di cinacalcet hanno aumentato l'AUC di 30 mg di destrometorfano (metabolizzato principalmente dal CYP2D6) di 11 volte nei metabolizzatori estensivi del CYP2D6. Warfarin: dosi orali multiple di cinacalcet non hanno influenzato la farmacocinetica o la farmacodinamica di warfarin (valutate in base al tempo di protrombina e al fattore VII della coagulazione). Il mancato effetto di cinacalcet sulla farmacocinetica di R-warfarin e di S-warfarin e l'assenza di autoinduzione in seguito a somministrazione di dosi multiple nei pazienti indica che, nell'uomo, cinacalcet non e' un induttore del CYP3A4, del CYP1A2 e del CYP2C9. Midazolam: la somministrazione concomitante di cinacalcet (90 mg) con midazolam (2 mg), un substrato del CYP3A4 e del CYP3A5, per via orale, non ha modificato la farmacocinetica di midazolam. Questi dati suggeriscono che cinacalcet non influenza la farmacocinetica di quelle classi di medicinali che vengono metabolizzati dal CYP3A4 e CYP3A5, come alcuni farmaci immunosoppressivi, tra cui ciclosporina e tacrolimus.

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza. Iperparatiroidismo secondario, carcinoma paratiroideo e iperparatiroidismo primario: sulla base dei dati disponibili da pazienti ai quali e' stato somministrato cinacalcet in studi controllati con placebo e studi a braccio singolo, le reazioniavverse riportate piu' comunemente sono state nausea e vomito. Nauseae vomito sono stati di entita' da lieve a moderata e di natura transitoria nella maggior parte dei pazienti. L'interruzione della terapia per effetti indesiderati e' stata causata principalmente dalla nausea edal vomito. Elenco delle reazioni avverse: le reazioni avverse, considerate almeno possibilmente attribuibili al trattamento con cinacalcetnegli studi controllati con placebo e negli studi a braccio singolo,in base alla valutazione della miglior evidenza di causalita', sono di seguito elencate secondo la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000). L'incidenza delle reazioni avverse negli studi clinici controllati e nell'esperienza post-marketing e' la seguente. Disturbi del sistema immunitario. Comune*: reazioni di ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia, diminuzione dell'appetito. Patologie del sistema nervoso. Comune: convulsioni^†, capogiri, parestesia, cefalea. Patologie cardiache. Non nota*: peggioramento della compromissione cardiaca^†, prolungamento del qt e aritmia ventricolare secondaria all'ipocalcemia^†. Patologie vascolari. Comune: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: infezione delle vie respiratorie superiori, dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea vomito; comune: dispepsia, diarrea, dolore addominale, dolore all'addome superiore, costipazione. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia, spasmi muscolari, mal di schiena. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia. Esami diagnostici. Comune: ipocalcemia^†, iperpotassiemia, ridotti livelli di testosterone^†. ^† Vedere paragrafo 4.4. * Vedere paragrafo successivo. Descrizione delle reazioni avverse selezionate. Reazioni di ipersensibilita': le reazioni di ipersensibilita', incluse angioedema e orticaria, sono state identificate durante l'utilizzo post-marketing di cinacalcet. Le frequenzedei singoli eventi, inclusi angioedema e orticaria, non possono essere calcolate sulla base dei dati disponibili. Ipotensione e/o peggioramento della compromissione cardiaca: durante la sorveglianza della sicurezza post-marketing, sono stati riportati casi idiosincratici di ipotensione e/o peggioramento della compromissione cardiaca in pazienti trattati con cinacalcet con funzionalita' cardiaca compromessa, la frequenza di tali casi non puo' essere calcolata sulla base dei dati disponibili. Prolungamento del QT e aritmia ventricolare secondaria a ipocalcemia: prolungamento del QT e aritmia ventricolare secondaria a ipocalcemia sono stati identificati durante l'uso post-marketing di cinacalcet, le frequenze di questi eventi non possono essere calcolate sulla base dei dati disponibili (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica: la sicurezza di cinacalcet per il trattamento dell'HPT secondario in pazienti pediatrici con ESRD in dialisi e' stata valutata in due studi controllati e randomizzati e in uno studio a braccio singolo (vedere paragrafo 5.1). Tra tutti i soggetti pediatrici esposti a cinacalcetnegli studi clinici, un totale di 19 soggetti (24,1%, 64,5 per 100 soggetti/anno) hanno avuto almeno un evento avverso di ipocalcemia. Un evento con esito fatale e' stato riportato in un paziente con ipocalcemia grave arruolato in uno studio clinico pediatrico (vedere paragrafo 4.4). Cinacalcet deve essere usato nei pazienti pediatrici solo se il potenziale benefico giustifica il potenziale rischio. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'Allegato V.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non vi sono dati clinici provenienti dall'uso del cinacalcet in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti su gravidanza, parto o sviluppo post-natale. Negli studi condotti su ratte e coniglie gravide non sono stati osservati effetti tossici sull'embrione/feto, ad eccezione di una riduzione del peso corporeo fetale nel ratto a dosi associate a tossicita' materna (vedere paragrafo 5.3). cinacalcet deve essere usato durante la gravidanza solo qualora i benefici potenziali giustifichino i potenziali rischi per il feto. Allattamento: non e' noto se cinacalcet venga escreto nel latte materno. Cinacalcet viene escreto nel latte di ratte in allattamento con un elevato rapporto latte/plasma. Dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, si dovra' prendere la decisione di interrompere l'allattamento al seno oppure il trattamento con cinacalcet.Fertilita': non ci sono dati clinici relativi all'effetto di cinacalcet sulla fertilita'. Non ci sono effetti sulla fertilita' sugli studi condotti sugli animali.

Codice: 048667190
Codice EAN:

Codice ATC: H05BX01
  • Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline
  • Calcio omeostatici
  • Sostanze antiparatiroidee
  • Altre sostanze antiparatiroidee
  • Cinacalcet
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE RIVESTITE

36 MESI

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