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CIPROFLOXACINA SUN 100CPR250MG Produttore: SUN PHARMA ITALIA SRL

  • PARAFARMACO
  • Prezzo: libero

DENOMINAZIONE

CIPROFLOXACINA SUN COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Fluorochinoloni.

PRINCIPI ATTIVI

250 mg: ogni compressa contiene 250 mg di ciprofloxacina in forma di ciprofloxacina cloridrato. 500 mg: ogni compressa contiene 500 mg di ciprofloxacina in forma di ciprofloxacina cloridrato. 750 mg: ogni compressa contiene 750 mg di ciprofloxacina in forma di ciprofloxacina cloridrato. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, povidone K-30, croscarmellosa sodica, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Filmdi rivestimento: ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol 400.

INDICAZIONI

Ciprofloxacina SUN compresse rivestite con film e' indicata per il trattamento delle seguenti infezioni (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Primadi iniziare la terapia bisogna prestare particolare attenzione alle informazioni disponibili relative alla resistenza alla ciprofloxacina. Devono essere seguite le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi; esacerbazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva. Nella esacerbazione della broncopneumopatiacronica ostruttiva Ciprofloxacina SUN deve essere usata soltanto quando l'uso di altri antibatterici comunemente raccomandati per il trattamento di queste infezioni e' considerato inadeguato; infezioni broncopolmonari nella fibrosi cistica o in caso di bronchiectasie; polmonite;otite media cronica purulenta; esacerbazione acuta di sinusite cronica, in particolare se causata da batteri Gram-negativi Infezioni delle vie urinarie; cistite acuta non complicata Nella cistite acuta non complicata, Ciprofloxacina SUN deve essere usato soltanto quando l'uso dialtri antibatterici comunemente raccomandati per il trattamento di queste infezioni e' considerato inadeguato. Pielonefrite acuta; infezioni complicate delle vie urinarie; prostatite batterica. Infezioni dell'apparato genitale; uretrite e cervicite gonococciche dovute a ceppi sensibili di Neisseria gonorrhoeae; epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae; malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi dovuti a ceppi sensibili di Neisseria gonorrhoeae. Nelle infezioni dell'apparato genitale sopra indicate, se sostenute da Neisseria gonorrhoeae o ritenute tali, e' particolarmente importante ottenere informazioni locali sulla prevalenza della resistenza alla ciprofloxacina e confermare la sensibilita' con prove di laboratorio. Infezioni del tratto gastrointestinale (ad esempio diarrea del viaggiatore); infezioni intraddominali; infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi; otite esterna maligna; infezioni delle ossa e delle articolazioni; profilassi delle infezioni invasive da Neisseria meningitidis; antrace inalatorio (profilassi e terapia a seguito di esposizione). Ciprofloxacina puo' essere usata nella gestione dei pazienti neutropenici con febbre di sospetta origine batterica. Bambini e adolescenti. Infezioni broncopolmonari nella fibrosi cistica causate da Pseudomonas aeruginosa; infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite acuta; antrace inalatorio (profilassi e terapia a seguito di esposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti qualora lo si ritenga necessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina (vedere paragrafo 4.5).

POSOLOGIA

Posologia: il dosaggio e' determinato in base all'indicazione, alla gravita' e al sito di infezione alla sensibilita' dell'agente patogeno alla ciprofloxacina, alla funzionalita' renale del paziente e, nei bambini e negli adolescenti al peso corporeo. La durata del trattamento dipende dalla gravita' del disturbo e dal decorso clinico e batteriologico. Il trattamento di infezioni sostenute da certi batteri (ad esempio, Pseudomonas aeruginosa , Acinetobacter o Staphylococci) puo' richiedere dosi piu' elevate di ciprofloxacina e l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Il trattamento di alcune infezioni (adesempio, malattia infiammatoria pelvica, infezioni intraddominali, infezioni in pazienti neutropenici ed infezioni delle ossa e delle articolazioni) puo' richiedere l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati a seconda dei patogeni coinvolti. Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie: somministrare 500-750 mg due volte al giornoper una durata totale del trattamento da 7-14 giorni. Infezioni dellealte vie respiratorie. Esacerbazione acuta della sinusite cronica: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento da 7-14 giorni. Otite media cronica purulenta: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamentoda 7-14 giorni. Otite esterna maligna: somministrare 750 mg due volteal giorno per una durata totale del trattamento da 28 giorni fino a 3mesi. Infezioni delle vie urinarie (vedere paragrafo 4.4). Cistite acuta non complicata: somministrare 250-500 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento di 3 giorni. Nelle donne in pre- menopausa può essere utilizzata una dose singola di 500 mg. Cistite complicata, pielonefrite acuta: somministrare 500 mg due volte al giorno peruna durata totale del trattamento di 7 giorni. Pielonefrite complicata: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento da almeno 10 giorni; in alcuni casi specifici (come incaso di ascesso) può essere proseguito per oltre 21 giorni. Prostatite batterica: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento da 2-4 settimane (acuta) a 4-6 settimane (cronica). Infezioni dell'apparato genitale dovute a ceppi sensibili di neisseria gonorrhoeae. Uretrite e cervicite gonococciche: somministrare500 mg come dose singola per una durata totale del trattamento di 1 giorno (dose singola). Epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica compresi i casi dovuti a ceppi sensibili di neisseria gonorrhoeae: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale deltrattamento da almeno 14 giorni. Infezioni del tratto gastrointestinale e infezioni intraddominali. Diarrea di origine batterica inclusi shigella spp. Tranne shigella dysenteriae tipo 1 e trattamento empirico della diarrea del viaggiatore grave: somministrare 500 mg due volte algiorno per una durata totale del trattamento di 1 giorno. Diarrea causata da shigella dysenteriae tipo 1: somministrare 500 mg due volte algiorno per una durata totale del trattamento di 5 giorni. Diarrea causata da vibrio cholerae: somministrare 500 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento di 3 giorni. Febbre tifoide: somministrare 500 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento di 7 giorni. Infezioni intraddominali da batteri gram- negativi: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento di 5-14 giorni. Infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri gram- negativi: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento di 7-14 giorni. Infezionidelle ossa e delle articolazioni: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento di massimo 3 mesi. Pazienti neutropenici con febbre sospettata di essere causata da una infezione batterica. La ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con agenti antibatterici appropriati in accordo alle linee guida ufficiali: somministrare 500-750 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento di la terapia deve proseguire per l'intera fase neutropenica. Profilassi di infezioni invasive da neisseria meningitidis: somministrare 1x500 mg come dose singola per una durata totaledel trattamento di 1 giorno (dose singola). Profilassi e terapia dopoesposizione dell'antrace inalatorio in soggetti in grado di ricevere una terapia orale, quando clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare prima possibile dopo esposizione accertatao presunta: somministrare 500 mg due volte al giorno per una durata totale del trattamento di 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al bacillus anthracis. Popolazioni particolari. Popolazione pediatrica. Fibrosi cistica. Dose giornaliera in mg: 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno per un massimo di 750 mg per dose; durata totale del trattamento (incluso un potenziale trattamento parenterale iniziale conciprofloxacina): 10-14 giorni. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite acuta. Dose giornaliera in mg: 10-20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno per un massimo di 750 mg per dose; durata totale del trattamento (incluso un potenziale trattamento parenterale iniziale con ciprofloxacina): 10-21 giorni. Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio in soggetti in grado di ricevere una terapia orale, quando clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare prima possibile dopo esposizione accertata opresunta. Dose giornaliera in mg: 10-15 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno per un massimo di 500 mg per dose; durata totale del trattamento (incluso un potenziale trattamento parenterale iniziale con ciprofloxacina): 60 giorni a partire dalla conferma dell'esposizione a bacillus anthracis. Altre infezioni gravi. Dose giornaliera in mg: 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno fino ad un massimo di 750 mg per dose; durata totale del trattamento (incluso un potenziale trattamento parenterale iniziale con ciprofloxacina): in base al tipo di infezione. Pazienti anziani. I pazienti anziani devono ricevere una dosestabilita in base alla gravita' dell'infezione e della clearance della creatinina del paziente. Compromissione renale. Dosi iniziali e di mantenimento raccomandate per i pazienti con compromissione della funzionalita' renale. Clearance della creatinina: > 60 ml/min/1,73 m^2; creatinina sierica: < 124 mcmol/l; dose orale: vedere dosaggio abituale. Clearance della creatinina: 30-60 ml/min/1,73 m^2; creatinina sierica:124-168 mcmol/l; dose orale: 250-500 mg ogni 12 ore. Clearance della creatinina: < 30 ml/min/1,73 m^2; creatinina sierica: > 169 mcmol/l; dose orale: 250-500 mg ogni 24 ore.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

AVVERTENZE

L'uso di ciprofloxacina deve essere evitato nei pazienti che in passato hanno manifestato reazioni avverse gravi durante l'uso di medicinali contenenti chinoloni o fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.8). Il trattamento di questi pazienti con ciprofloxacina deve essere iniziato soltanto in assenza di opzioni terapeutiche alternative e dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio (vedere anche paragrafo 4.3). Reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate, disabilitanti e potenzialmente irreversibili: casi molto rari di reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate (con durata di mesi o anni), disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell'organismo, talvolta multipli (muscoloscheletrico, nervoso, psichiatrico e sensorio), sono stati segnalati in pazienti che ricevevano chinoloni e fluorochinoloni, indipendentemente dall'eta' e da fattori di rischio preesistenti. La somministrazione di ciprofloxacina deve essere interrotta immediatamente ai primi segni o sintomi di qualsiasi reazione avversa grave e i pazienti devono essere avvisati di consultare il medico prescrittore. Infezioni gravi ed infezioni miste con presenza di patogeni Gram-positivi ed anaerobi: la ciprofloxacina in monoterapia non e' indicata per il trattamento delle infezioni gravi e delle infezioni potenzialmente sostenute da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In tali infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata con altri agenti antibatterici appropriati. Infezioni da streptococchi (incluso Streptococcus pneumoniae): la ciprofloxacina non e' raccomandata per il trattamento delle infezioni da streptococchi a causa di un'efficacia insufficiente. Infezioni dell'apparato genitale: uretrite gonococcica, cervicite, epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria gonorrhoeae resistente ai fluorochinoloni isolati.Pertanto, la ciprofloxacina deve essere somministrata per il trattamento di uretrite gonococcica o cervicite solo se puo' essere esclusa Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina. Per l'epididimo-orchite e le malattie infiammatorie pelviche, la ciprofloxacina empiricadeve essere presa in considerazione solo in associazione con un altroagente antibatterico appropriato (ad esempio, una cefalosporina) a meno che possa essere esclusa Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina. Se non viene raggiunto un miglioramento clinico dopo 3 giorni di trattamento, la terapia deve essere riconsiderata. Infezioni del tratto urinario La resistenza ai fluorochinoloni di Escherichia coli, il patogeno piu' comune coinvolto nelle infezioni del tratto urinario, varia in tutta l'Unione europea. I medici sono invitati a prenderein considerazione la prevalenza locale di resistenza nell' Escherichia coli ai fluorochinoloni. La singola dose di ciprofloxacina che puo' essere utilizzata nella cistite non complicata nelle donne in pre-menopausa ci si aspetta che sia associata ad un'efficacia inferiore rispetto alla durata della terapia. Cio' e' tanto piu' da prendere in considerazione per quanto riguarda il livello di resistenza crescente di Escherichia coli ai chinoloni. Infezioni intraddominali: vi sono dati limitati relativi all'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche. Diarrea del viaggiatore: la scelta di ciprofloxacina deve tenere in considerazione le informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei relativi patogeni nei paesi visitati. Infezioni delle ossa e delle articolazioni: la ciprofloxacina deve essere usata in associazione ad altri agenti antimicrobici in relazione ai risultati della documentazione microbiologica. Antrace inalatorio: l'impiego nell'uomo si basa sui dati di sensibilita' in-vitro e sui dati sperimentali nell'animale, assieme ai dati limitati nell'uomo. Il medico deve fare riferimento ai documenti nazionali e/o internazionali sul trattamento dell'antrace. Popolazione pediatrica: l'utilizzo della ciprofloxacina nei bambini e negli adolescenti deve seguire le indicazioni delle linee guida ufficiali. Il trattamento con ciprofloxacina deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o delle infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti. E' stato dimostrato che la ciprofloxacina causa artropatie nelle articolazioni che portano peso in animali immaturi. Datidi sicurezza provenienti da uno studio randomizzato in doppio cieco sull'uso di ciprofloxacina nei bambini (ciprofloxacina: n = 335, eta' media = 6,3 anni, farmaci di confronto n = 349, eta' media 6,2 anni, intervallo di eta' = 1-17 anni) hanno rivelato un'incidenza di sospetta artropatia correlata al farmaco (distinta dai segni e sintomi clinici collegati alle articolazioni) al giorno + 42 del 7,2% e del 4,6%. Dopoun anno di follow-up l'incidenza delle artropatie collegate al farmaco e' stata rispettivamente del 9,0% e del 5,7%. L'aumento nel tempo disospette artropatie collegate al farmaco non e' risultato statisticamente significativo tra i gruppi. Il trattamento deve essere iniziato solo dopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio, a causa dei possibili eventi avversi a carico delle articolazioni e/o dei tessuti circostanti (vedere paragrafo 4.8). Infezioni broncopolmonari nella fibrosi cistica: gli studi clinici hanno incluso bambini ed adolescenti di eta' compresa tra 5 e 17 anni. Dati piu' limitati sono disponibili peril trattamento dei bambini di eta' compresa tra 1 e 5 anni. Infezionicomplicate delle vie urinarie e pielonefrite: il trattamento con ciprofloxacina delle infezioni delle vie urinarie deve essere preso in considerazione quando non possono essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici. Gli studi clinici hanno incluso bambini e adolescenti di eta' compresa tra 1 e 17 anni. Altre particolari infezioni gravi: la ciprofloxacina puo' essere utilizzata in altre infezioni gravi in conformita' alle linee guida ufficiali o dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, quando non si possono usare altri trattamenti o dopo l'insuccesso di unaterapia convenzionale e quando la documentazione microbiologica lo giustifichi. L'uso della ciprofloxacina per particolari infezioni gravi,a parte quelle sopra menzionate, non e' stato oggetto di studi clinici e l'esperienza clinica e' limitata. Pertanto, si consiglia cautela quando si trattano pazienti con tali infezioni. Ipersensibilita': reazioni allergiche e di ipersensibilita', incluse l'anafilassi e le reazioni anafilattoidi, possono verificarsi dopo una dose singola (vedere paragrafo 4.8) e possono essere potenzialmente fatali. In caso tale reazione il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto ed instaurato un adeguato trattamento medico.

INTERAZIONI

Effetto di altri medicinali sulla ciprofloxacina. Formazione di complessi chelanti: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali (per es. calcio, magnesio, alluminio e ferro), chelati polimerici del fosfato (ad es. sevelamer), sucralfato o antiacidi, e formulazioni altamente tamponate (ad es. compresse di didanosina) contenenti magnesio, alluminio o calcio riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di conseguenza la ciprofloxacina deve essere somministrata o 1-2 ore prima o almeno 4 ore dopo questi prodotti. Queste restrizioni non si applicanoal gruppo degli antiacidi che appartengono alla classe degli H 2- antagonisti. Alimenti e latticini: il calcio assunto con la dieta durantei pasti non influisce in modo significativo l'assorbimento. Tuttavia,l'assunzione concomitante di latticini o di bevande arricchite con sali minerali da soli (ad es. latte, yoghurt, succo d'arancia addizionato di calcio) e di ciprofloxacina deve essere evitata poiche' l'assorbimento della ciprofloxacina puo' ridursi. Farmaci noti per prolungare l'intervallo QT: la ciprofloxacina, come altri fluorochinoloni, deve essere usata con cautela in pazienti che assumono farmaci noti per prolungare l'intervallo QT (per esempio anti-aritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici) (vedere paragrafo 4.4.) Probenecid: il probenecid interferisce con la secrezione renale della ciprofloxacina. La somministrazione contemporanea di probenecid e ciprofloxacina determina un aumento delle concentrazioni sieriche della ciprofloxacina. Metoclopramide: la metoclopramide accelera l'assorbimento di ciprofloxacina (orale) che risulta nel raggiungimento dei massimi picchi di concentrazione nel plasma in un tempo piu' breve. None' stato osservato alcun effetto sulla biodisponibilita' di ciprofloxacina. Omeprazolo: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e omeprazolo contenuti nel medicinale provoca una leggera riduzione del C max e dell'AUC di ciprofloxacina. Effetto della ciprofloxacina su altri medicinali. Tizanidina: la tizanidina non deve essere somministrata con la ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.3). In uno studio clinico condotto in soggetti sani, si e' osservato un aumento della concentrazioni sierica della tizanidina (aumento della C max di 7 volte, intervallo 4-21 volte; aumento dell'AUC di 10 volte, intervallo 6-24 volte)quando somministrata in concomitanza alla ciprofloxacina. L'incremento delle concentrazioni sieriche della tizanidina e' associato al potenziamento dell'effetto ipotensivo e sedativo. Metotrexato Il trasporto tubulare renale del metotrexato puo' essere inibito dalla concomitantesomministrazione di ciprofloxacina, che puo' potenzialmente portare ad un aumento dei livelli plasmatici del metotrexato e del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L'uso concomitante non e' raccomandato (vedere paragrafo 4.4). Teofillina: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina puo' causare un aumento indesiderato della concentrazione sierica della teofillina. Cio' puo' portare alla comparsa di effetti indesiderati causati dalla teofillina chein casi rari possono mettere in pericolo di vita o risultare fatali. Durante l'associazione deve essere monitorata la concentrazione sierica della teofillina e la dose di teofillina deve essere ridotta in basealle necessita' (vedere paragrafo 4.4). Altre xantine: in seguito alla somministrazione concomitante di ciprofloxacina e caffeina o di pentossifillina (ossipentifillina) e' stato osservato un aumento della concentrazione sierica di queste xantine. Fenitoina: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e fenitoina puo' causare aumento o una riduzione dei livelli sierici di fenitoina per cui si raccomanda il monitoraggio dei livelli del farmaco. Ciclosporina: e' stato osservato un aumento transitorio della concentrazione della creatinina sierica quando sono stati somministrati contemporaneamente ciprofloxacina e ciclosporina contenuti nel medicinale. Pertanto, e' necessario controllarefrequentemente (due volte a settimana) le concentrazioni di creatinina sierica in questi pazienti. Antagonisti della vitamina K: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con gli antagonisti della vitamina K puo' potenziarne gli effetti anticoagulanti. Il rischio puo' variare in base all'infezione di base, all'eta' e condizioni generali del paziente, per cui e' difficile valutare il contributo di ciprofloxacina all'aumento dell'INR (rapporto internazionale normalizzato. L'INRdeve essere monitorato frequentemente durante e subito dopo la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con gli antagonisti della vitamina k (per esempio warfarin, acenocumarolo, fenoprocumone o fluinidone). Glibencamide: in casi particolari, la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e glibenclamide contenuti nei medicinali, puo' intensificare l'azione della glibenclamide (ipoglicemia). Duloxetina: in studi clinici, e' stato dimostrato che l'uso concomitante di duloxetina in associazione con forti inibitori dell'isoenzima CYP450 1A2, come la fluvoxamina, puo' portare ad un aumento dell'AUC e della C max della duloxetina. Anche se non sono disponibili dati clinici su una possibile interazione con la ciprofloxacina, ci si puo' aspettare effetti simili con la somministrazione concomitante (vedere paragrafo 4.4). Ropinirolo: in uno studio clinico e' stato dimostrato che l'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima CYP450 1A2 , determina un incremento della C max e dell'AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell'84%. Si raccomanda di monitorare gli effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di modificare la dose come appropriato durante e subito dopo la co-somministrazione conciprofloxacina (vedere paragrafo 4.4). Lidocaina: e' stato dimostratoin soggetti sani che l'uso concomitante di lidocaina contenuto nei medicinali e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima CYP4501A2, riduce la clearance della lidocaina per via endovenosa del 22%. Anche se il trattamento con lidocaina e' ben tollerato, puo' verificarsi una possibile interazione con la ciprofloxacina associata ad effetti indesiderati dopo la somministrazione concomitante. Clozapina: in seguito alla somministrazione concomitante per 7 giorni di 250 mg di ciprofloxacina con clozapina, la concentrazione sierica della clozapina edella N-desmetilclozapina aumentava rispettivamente del 29% e del 31%. Si consiglia il monitoraggio clinico e di modificare come appropriato il dosaggio di clozapina durante e subito dopo la co-somministrazione con ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.4).

EFFETTI INDESIDERATI

Gli effetti indesiderati piu' comunemente segnalati sono la nausea e la diarrea. Qui di seguito sono elencati gli effetti indesiderati segnalati con la ciprofloxacina (terapia orale, endovenosa e sequenziale) nel corso degli studi clinici e durante la fase post-commercializzazione. L'analisi di frequenza tiene conto sia dei dati derivati dalla somministrazione orale sia di quella endovenosa di ciprofloxacina. Infezioni ed infestazioni. Non comune: superinfezioni micotiche. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia; raro: leucopenia, anemia, neutropenia, leucocitosi, trombocitopenia, trombocitemia; molto raro: anemia emolitica, agranulocitosi, pancitopenia (pericolosa per la vita), depressione midollare (pericolosa per la vita). Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione allergica, edema allergico /angioedema; molto raro: reazione anafilattica, shock anafilattico (pericoloso per la vita) (vedere paragrafo 4.4), reazione tipo malattia da siero. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia; raro: iperglicemia, ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4); frequenza non nota: coma ipoglicemico (vedere paragrafo 4.4). Disturbi psichiatrici*. Non comune: iperattività psicomotoria/ agitazione; raro: confusione e disorientamento, reazione ansiosa, alterazione dell'attività onirica, depressione (che possono culminare in pensieri/ideazione suicidaria, tentativo di suicidio e suicidio) (vedere paragrafo 4.4), allucinazioni; molto raro: reazioni psicotiche (che possono culminare in pensieri/ideazione suicidaria, tentativo di suicidio e suicidio) (vedere paragrafo 4.4); frequenza non nota: mania, ipomania. Patologie del sistema nervoso*. Non comune: cefalea capogiri, disturbi del sonno, disturbi del gusto; raro: parestesia e disestesia, ipoestesia tremori, convulsioni (inclusa epilessia) (vedere paragrafo 4.4), vertigini; molto raro: emicrania, alterazione della coordinazione, disturbi dell'andatura, disturbi del nervo olfattivo, ipertensione endotracranica e pseudo tumor cerebri; frequenza non nota: neuropatia periferica e polineuropatia(vedere paragrafo 4.4). Patologie dell'occhio*. Raro: disturbi dellavista (per esempio diplopia); molto raro: distorsione visiva dei colori. Patologie dell'orecchio e del labirinto*. Raro: tinnito, perdita dell'udito/ calo dell'udito. Patologie cardiache**. Raro: tachicardia; frequenza non nota: aritmia ventricolare, e torsioni di punta (osservati prevalentemente in pazienti con fattori di rischio per il prolungamento del qt), qt prolungato all'ecg (vedere paragrafi 4.4 e 4.9). Patologie vascolari**. Raro: vasodilatazione, ipotensione, sincope; molto raro: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea (compresa l'asma). Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, diarrea; non comune: vomito, dolore gastrointestinale e addominale, dispepsia, flatulenza; raro: colite associata ad antibiotico (molto raramente con possibile esito fatale) (vedere paragrafo 4.4); molto raro: pancreatite. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento dei livelli delle transaminasi, aumento dei livelli della bilirubina; raro: compromissione epatica, ittero colestatico, epatite; molto raro: necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita) (vedere paragrafo 4.4). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea, prurito, orticaria; reazioni da fotosensibilità (vedere paragrafo 4.4); molto raro: petecchie, eritema multiforme, eritema nodoso, sindrome di stevens-johnson (potenzialmente pericolosa per la vita), necrolisi epidermica tossica (pericolosa per la vita); frequenza non nota: pustolosi esantematica acuta generalizzata (peag), reazione da farmaco con eosinofilia e sintomisistemici /dress). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo*. Non comune: dolore muscoloscheletrico (ad es. Dolorealle estremità, dolore alla schiena, dolore al torace), artralgia; raro: mialgia, artrite, aumento del tono muscolare e crampi; molto raro:debolezza muscolare, tendinite, rottura di tendini (prevalentemente del tendine di achille) (vedere paragrafo 4.4), esacerbazione dei sintomi di miastenia grave (vedere paragrafo 4.4). Patologie renali e urinarie. Non comune: compromissione renale; raro: insufficienza renale, ematuria, cristalluria (vedere paragrafo 4.4), nefrite tubulo-interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione*. Non comune: astenia, febbre; raro: edema, sudorazione (iperidrosi). Esami diagnostici. Non comune: aumento della fosfatasi alcalina ematica; raro: aumento dell'amilasi; frequenza non nota: rapporto internazionale normalizzato (inr) aumentato (nei pazienti trattati con antagonisti della vitamina k). Disturbi endocrini. Frequenza non nota: sindrome da inappropriata secrezione dell'ormone antidiuretico (siadh). *Casi molto rari di reazioni al farmaco gravi, prolungate (con durata di mesi o anni), disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell'organismo, talvolta multipli (incluse reazioni quali tendinite, rottura di tendine, artralgia, dolore gli arti, disturbi della deambulazione, neuropatie associate a parestesia, depressione, affaticamento, compromissione della memoria, disturbi del sonnoe alterazione dell'udito, della vista, del gusto e dell'olfatto), sono stati segnalati in associazione con l'uso di chinoloni e fluorochinoloni, in alcuni casi indipendentemente da fattori di rischio preesistenti (vedere paragrafo 4.4). **Casi di aneurisma e dissezione dell'aorta, talvolta complicati da rottura (anche fatale), e di rigurgito/incompetenza di una delle valvole cardiache sono stati osservati in pazienti trattati con fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica: l'incidenza di artropatia, riportata sopra, si riferisce a dati raccolti negli studi nell'adulto. Nei bambini, l'artropatia e' un fenomeno segnalato comunemente (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: i dati disponibili relativi alla somministrazione di ciprofloxacina nelle donne in gravidanza non indicano malformazioni o tossicita' fetale/neonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell'animale non dimostrato effetto nocivi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva. Negli animali giovani e nel periodo prenatale esposti a chinoloni, sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, percio', non si puo' escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini delle articolazioni dell'organismo umano immaturo o del feto (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale e' preferibile evitare l'uso della ciprofloxacina in gravidanza. Allattamento: la ciprofloxacina viene escreta nel latte materno. Dato il potenziale rischio di danno alle articolazioni, la ciprofloxacina non deve essere usata durante l'allattamento.

Codice: 037584063
Codice EAN:

Codice ATC: J01MA02
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antibatterici per uso sistemico
  • Antibatterici chinolonici
  • Fluorochinoloni
  • Ciprofloxacina
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE DIVISIBILI
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE RIVESTITE DIVISIBILI

36 MESI

BLISTER