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EMEDOG INIET 5F 1MG/ML Produttore: DOMES PHARMA

  • PRODOTTO VETERINARIO

DENOMINAZIONE

EMEDOG

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Emetici.

PRINCIPI ATTIVI

Apomorfina 1,0 mg/ml (corrispondente a 1,17 mg/ml di apomorfina cloridrato emiidrato).

ECCIPIENTI

Sodio metabisolfito (E223), acido cloridrico concentrato (per correggere il pH), acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Induzione dell'emesi.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Non usare nei casi di depressione del sistema nervoso centrale (SNC).Non usare nei gatti e in altre specie. Non usare in caso di ingestione di agenti caustici (acidi o alcali), prodotti schiumosi, sostanze volatili, solventi organici e oggetti affilati (ad es. vetro). Non usarein animali con ipossia, dispnea, crisi epilettiche, in stato di ipereccitazione, estremamente deboli, atassici, in stato comatoso, privi dei normali riflessi faringei o che soffrono di altre condizioni neurologiche marcate che potrebbero portare a polmonite da aspirazione. Non usare nei casi di insufficienza circolatoria, shock e anestesia. Non usare in animali precedentemente trattati con antagonisti della dopamina(neurolettici). Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno degli eccipienti.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Sottocutanea.

POSOLOGIA

Solo per somministrazione sottocutanea. Nei cani: singola iniezione sottocutanea a un dosaggio di 0,1 mg di apomorfina/kg di peso corporeo (1 fiala da 1 ml/10 kg p.c.). Pesare gli animali prima del trattamento.

CONSERVAZIONE

Conservare nella confezione originale, proteggere dalla luce. Eliminare la soluzione rimasta nella fiala dopo aver prelevato la dose necessaria. Utilizzare immediatamente dopo la prima apertura.

AVVERTENZE

E' probabile che gli sforzi espulsivi con o senza vomito si manifestino nel giro di 2-15 minuti dopo l'iniezione del prodotto. Tali sforzi possono durare da 2 minuti a 2,5 ore (come osservato in uno studio clinico). Non ripetere l'iniezione in quanto non sara' efficace e potrebbe provocare segni clinici di tossicita'. Nei cani con insufficienza epatica grave nota, il veterinario deve valutare il rapporto rischio/beneficio. Prima di somministrare il prodotto, si deve prendere in considerazione il tempo trascorso dall'ingestione della sostanza (in relazione ai tempi di svuotamento gastrico) e l'adeguatezza dell'induzione dell'emesi sulla base del tipo di sostanza ingerita. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: questo farmaco puo' provocare reazioni di ipersensibilita'. Le persone con nota ipersensibilita' all'apomorfina o agli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Lavarsi le mani dopo l'uso. Se ilprodotto viene a contatto con la cute, sciacquare immediatamente con abbondante acqua. Questo prodotto puo' provocare nausea e sonnolenza. In caso di auto-iniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad unmedico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. NON GUIDARE VEICOLI in quanto puo' manifestarsi sedazione. L'apomorfina ha dimostrato di avere effetti teratogeni in alcune specie di laboratorio. Le donne in gravidanza devono evitare di maneggiare il prodotto. L'apomorfina viene escreta nel latte materno. Le donne in allattamento devono evitare di maneggiare il prodotto. Sovradosaggio: dosi eccessive di apomorfina possono determinare depressione respiratoria e/o cardiaca, stimolazione o depressione del SNC (stato di eccitazione, crisi epilettiche), vomito protratto o raramente agitazione, stato di eccitazione o persino convulsioni. Per annullare gli effetti a carico del SNC e respiratori dell'apomorfina e' possibile usare maropitant o naloxone. L'uso di antagonisti della dopamina come metoclopramide deve essere preso in considerazione in caso di vomito protratto.

TEMPO DI ATTESA

Non pertinente.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Cani.

INTERAZIONI

I neurolettici (clorpromazina, aloperidolo) e gli antiemetici (metoclopramide, domperidone) riducono o sopprimono l'emesi indotta dalla somministrazione di apomorfina. La somministrazione o l'ingestione pregressa di oppiacei o barbiturici puo' indurre effetti additivi a carico del SNC e depressione respiratoria con apomorfina. Si raccomanda cautela nei casi in cui i cani ricevono altri antagonisti della dopamina come la cabergolina per via dei possibili effetti additivi quali esacerbazione o inibizione del vomito.

EFFETTI INDESIDERATI

Possono essere osservate reazioni avverse minori: - sonnolenza (moltocomuni); - alterazione dell'appetito (molto comuni); - aumento della salivazione (molto comuni); - dolore da lieve a moderato del sito di iniezione (molto comuni); - lieve disidratazione (comuni); - alterazioni della frequenza cardiaca (tachicardia seguita da bradicardia) (comuni). Tali reazioni sono transitorie e possono essere correlate alla risposta fisiologica agli sforzi espulsivi. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni : - molto comuni (piu' di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento) - comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali) - non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali) - rare(piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali) - molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazione isolate). Possono essere osservati molteplici episodi di vomito, e il vomito puo' manifestarsi fino a diverse ore dopo l'iniezione.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

L'apomorfina ha dimostrato di avere effetti teratogeni nel coniglio ed effetti fetotossici nel ratto a dosi superiori alla dose raccomandata nel cane. La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento nel cane non e' stata stabilita. Dal momento che l'apomorfina viene escreta nel latte materno, quando e' usata in femmine che stanno allattando si devono monitorare attentamente i cuccioli per individuare eventuali effetti indesiderati. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio-beneficio.

Codice: 104798018
Codice EAN:

Codice ATC: V03AB95
  • Vari
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  • Antidoti
  • Apomorfina
Temperatura di conservazione: conservare nella confezione originale
Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FIALA

SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

FIALA