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ILOPROST ZEN NEB 168F 10MCG/ML Produttore: ZENTIVA ITALIA SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA LIMITATIVA

DENOMINAZIONE

ILOPROST ZENTIVA 10 MICROGRAMMI/ML SOLUZIONE PER NEBULIZZATORE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Agenti antitrombotici, antiaggreganti piastrinici esclusa l'eparina.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni fiala da 1 ml di soluzione contiene 10 microgrammi di iloprost (come iloprost trometamolo). Eccipiente con effetto noto: ogni ml contiene 0,81 mg di etanolo 96%. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Etanolo 96%; trometamolo; sodio cloruro; acido cloridrico diluito (per l'aggiustamento del pH); acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Trattamento di pazienti adulti con ipertensione polmonare primaria classificata come III classe funzionale NYHA, per il miglioramento dellacapacita' fisica e dei sintomi.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Condizioni nelle quali l'effetto di Iloprost Zentiva sulle piastrine potrebbe fare aumentare il rischio di emorragie (es.: ulcera peptica attiva, trauma, emorragia intracranica). Coronaropatie gravi o angina instabile; infarto miocardico negli ultimi sei mesi; insufficienza cardiaca non compensata se non sotto strettocontrollo medico; aritmie gravi; eventi cerebrovascolari (es. attacchi ischemici transitori, ictus) negli ultimi 3 mesi; ipertensione polmonare provocata da occlusione venosa; difetti congeniti o acquisiti a carico delle valvole cardiache con disturbi della funzione miocardica clinicamente rilevanti non associati a ipertensione polmonare.

POSOLOGIA

Iloprost zenitiva; dispositivo per inalazione idoneo (nebulizzatore) da utilizzare: Breelib, I-Neb AAD, Venta-Neb. Il trattamento con Iloprost Zentiva deve essere iniziato e controllato soltanto da parte di unmedico con esperienza nel trattamento dell'ipertensione polmonare. Posologia. Dose per seduta inalatoria: all'inizio del trattamento con Iloprost Zentiva, la prima dose inalata deve corrispondere a 2,5 microgrammi di iloprost erogati al boccaglio del nebulizzatore. Se questa dose e' ben tollerata, la dose deve essere aumentata a 5 microgrammi di iloprost e mantenuta tale. In caso di scarsa tollerabilita' della dose di 5 microgrammi, la dose deve essere ridotta a 2,5 microgrammi di iloprost. Dose quotidiana: la dose per ciascuna seduta inalatoria deve essere somministrata da 6 a 9 volte al giorno secondo le necessita' e latollerabilita' individuale. Durata del trattamento: la durata del trattamento dipende dallo stato clinico del paziente ed e' a discrezione del medico. Nel caso che il paziente presenti un aggravamento con questo trattamento, si dovra' prendere in considerazione il trattamento con prostaciclina per via endovenosa. Popolazioni speciali. Compromissione epatica: l'eliminazione di iloprost e' ridotta nei pazienti con disfunzione epatica (vedere paragrafo 5.2). Per evitare un accumulo indesiderato del prodotto nel corso della giornata, e' necessario prestare particolare attenzione con questi pazienti durante la determinazione della dose iniziale. All'inizio devono essere somministrate dosi da 2,5microgrammi di iloprost con Iloprost Zentiva 10 microgrammi/ml, con intervalli fra le somministrazioni di 3-4 ore (pari ad un massimo di 6 somministrazioni al giorno). Successivamente gli intervalli fra le somministrazioni possono essere ridotti con attenzione a seconda della tollerabilita' individuale. Nel caso che sia indicata una dose fino a 5 microgrammi di iloprost, all'inizio si devono nuovamente mantenere degli intervalli di 3-4 ore fra le singole somministrazioni che saranno ridotti in seguito, a seconda della tollerabilita' individuale. E' improbabile un accumulo di iloprost dopo un trattamento di diversi giorni a causa della sospensione della somministrazione del medicinale durante la notte. Danno renale: non e' necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con clearance della creatinina > 30 ml/min (determinatadalla creatinina sierica secondo la formula di Cockroft e Gault). I pazienti con una clearance della creatinina <= 30 ml/min non sono statistudiati durante le sperimentazioni cliniche. Dati relativi all'uso endovenoso di iloprost indicano che l'eliminazione e' ridotta in pazienti con insufficienza renale sottoposti a dialisi. Devono quindi essereapplicate le stesse raccomandazioni per l'aggiustamento della dose come per i pazienti con insufficienza epatica (vedere sopra). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di iloprost nei bambini di eta' inferiore ai 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili da studi clinici controllati. Modo di somministrazione: Iloprost Zentiva e' destinato all'uso inalatorio tramite nebulizzatore. Perridurre al minimo l'esposizione accidentale, si raccomanda di mantenere l'ambiente ben ventilato. La soluzione per nebulizzatore di Iloprost Zentiva pronta all'uso viene somministrata tramite un dispositivo per inalazione idoneo (nebulizzatore) (vedere di seguito e paragrafo 6.6). I pazienti stabilizzati con un tipo di nebulizzatore non devono passare a un altro nebulizzatore senza la supervisione del medico curante, poiche' nebulizzatori diversi producono un aerosol con caratteristiche fisiche leggermente differenti e con un rilascio della soluzione che puo' essere piu' rapido (vedere paragrafo 5.2). Breelib: Breelib e' un piccolo palmare, alimentato a batteria, attivato dal respiro, basato sulla tecnologia mesh a vibrazioni. Iloprost Zentiva 10 microgrammi/ml soluzione per nebulizzazione (fiala da 1 ml) rilascia 2,5 microgrammi al boccaglio del nebulizzatore Breelib. All'inizio del trattamento con Iloprost Zentiva, o se il paziente ha utilizzato in precedenza un dispositivo diverso, usare per la prima inalazione la fiala da 1 ml diIloprost Zentiva 10 microgrammi/ml (vedere paragrafo 4.4). Se l'inalazione di Iloprost Zentiva 10 microgrammi/ml e' ben tollerata, la dose deve essere aumentata utilizzando altre presentazioni disponibili sul mercato contenti 20 microgrammi/ml di iloprost. Questa dose deve essere mantenuta. In caso di scarsa tollerabilita' a questa dose piu' elevata, la dose deve essere ridotta utilizzando una fiala da 1 ml di Iloprost Zentiva 10 microgrammi/ml (vedere paragrafo 4.4). La durata di unaseduta inalatoria con il nebulizzatore Breelib e' di circa 3 minuti. Pazienti, che iniziano il trattamento con Iloprot Zentiva o che hanno utilizzato in precedenza un dispositivo diverso da Breelib, devono essere sotto la stretta supervisione del medico curante, per assicurare che la dose e la velocita' di inalazione siano ben tollerate. Quando siutilizza il nebulizzatore Breelib, seguire le istruzioni per l'uso fornite con il dispositivo. Trasferire Illoprost Zentiva nella camera del nebulizzatore immediatamente prima dell'uso. I-Neb AAD: Il sistema I-Neb AAD e' un nebulizzatore portatile, manuale, basato sulla tecnologia mesh a vibrazioni. Per generare le goccioline, tale sistema si avvale degli ultrasuoni, che spingono la soluzione attraverso una rete a maglia. Il nebulizzatore I-Neb AAD ha dimostrato di essere idoneo alla somministrazione di Iloprost Zentiva 10 microgrammi/ml. Il diametro aerodinamico mediano di massa ( Mass Median Aerodynamic Diameter, MMAD) dell'aerosol misurato usando il sistema di nebulizzazione I-Neb dotatodi un disco con livello di potenza 10 e' risultato di circa 2 micrometri. La dose erogata dal sistema I-Neb AAD e' sotto il controllo dellacamera del nebulizzatore, in combinazione con un disco di controllo. Ciascuna camera del nebulizzatore e' caratterizzata da un colore, a cui corrisponde un disco di controllo colorato. All'inizio del trattamento di Iloprost Zentiva con il sistema I-Neb, la prima dose inalata deve corrispondere a 2,5 microgrammi di iloprost erogati al boccaglio delnebulizzatore utilizzando la fiala da 1 ml di Iloprost Zentiva. Se questa dose e' ben tollerata, la dose deve essere aumentata a 5 microgrammi di iloprost utilizzando la fiala da 1 ml di Iloprost Zentiva e mantenuta tale. In caso di scarsa tollerabilita' della dose di 5 microgrammi, la dose deve essere ridotta a 2,5 microgrammi di iloprost.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Non congelare.

AVVERTENZE

L'uso di Iloprost Zentiva non e' raccomandato nei pazienti con ipertensione polmonare instabile e con insufficienza ventricolare in stadio avanzato. In caso di deterioramento o di aggravamento dell'insufficienza del cuore destro, e' necessario considerare il passaggio ad altri medicinali. Ipotensione: la pressione sanguigna deve essere controllataquando si inizia il trattamento con Iloprost Zentiva. Nei pazienti con una bassa pressione sistemica e in pazienti con ipotensione posturale o che ricevono medicinali che riducono la pressione sanguigna, e' necessario fare quanto possibile per evitare un ulteriore abbassamento della pressione. Il trattamento con Iloprost Zentiva non deve essere iniziato nei pazienti con ipotensione arteriosa sistolica con valori inferiori a 85 mmHg. I medici devono considerare scrupolosamente la presenza di situazioni concomitanti o di medicinali che possono aumentare il rischio di ipotensione e sincope (vedere paragrafo 4.5). Sincope: l'effetto di vasodilatazione polmonare dell'iloprost assunto per inalazione e' di breve durata (una o due ore). La sincope e' un sintomo comune della malattia stessa, e si puo' manifestare anche durante il trattamento. I pazienti che presentano sincope associata ad ipertensione polmonare devono evitare sforzi eccessivi, ad esempio durante l'eserciziofisico. Prima di svolgere esercizio fisico, puo' essere utile fare un'inalazione. L'aumento di incidenza di sincope puo' essere segno di insufficienza terapeutica e/o di peggioramento della malattia. In tale caso e' necessario considerare un aggiustamento e/o la sostituzione della terapia (vedere paragrafo 4.8). Pazienti affetti da patologie dell'apparato respiratorio: l'inalazione di Iloprost Zentiva puo' implicareil rischio di broncospasmo, in particolare nei pazienti con iperattivita' bronchiale (vedere paragrafo 4.8). Inoltre, il beneficio di Iloprost Zentiva non e' stato stabilito per i pazienti con malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) concomitante e asma di grado severo. I pazienti con infezioni polmonari acute concomitanti, COPD e asma di grado severo devono essere controllati attentamente. Malattia polmonare veno-occlusiva: i vasodilatatori polmonari possono peggiorare significativamente la condizione cardiovascolare dei pazienti con malattia polmonare veno-occlusiva. Nel caso in cui si manifestino segni di edema polmonare, deve essere considerata la possibilita' di una malattia polmonare veno-occlusiva associata e il trattamento con Iloprost Zentiva deve essere interrotto. Interruzione del trattamento: in caso di interruzione del trattamento con Iloprost Zentiva, non si puo' escludere del tutto il rischio di un effetto rebound. E' necessario controllare attentamente il paziente in caso di interruzione del trattamento con iloprost e si deve considerare un trattamento alternativo nei pazienti critici. Compromissione renale o epatica: dati relativi all'uso endovenoso di iloprost indicano che l'eliminazione di iloprost risulta ridotta nei pazienti con compromissione epatica ed in pazienti con insufficienzarenale che necessitano di dialisi (vedere il paragrafo 5.2). Si raccomanda di procedere con cautela nella somministrazione della dose iniziale tramite intervalli di 3-4 ore (vedere paragrafo 4.2). Livelli di glucosio nel siero: il trattamento prolungato con iloprost clatrato pervia orale nei cani fino ad un anno e' stato associato ad un lieve aumento dei livelli del glucosio nel siero a digiuno. Non si puo' del tutto escludere che cio' possa avere una rilevanza anche per gli esseri umani in caso di trattamento prolungato con Iloprost Zentiva. Esposizione accidentale a Iloprost Zentiva: per ridurre al minimo l'esposizioneaccidentale al medicinale, si raccomanda di utilizzare Iloprost Zentiva con nebulizzatori dotati di dispositivi azionati dall'atto inalatorio (come Breelib o I-Neb), e tenere il locale ben aerato. I neonati, ilattanti e le donne in gravidanza non devono essere esposti a Iloprost Zentiva attraverso l'aria dell'ambiente. Contatto con la pelle e congli occhi, ingestione orale: la soluzione per nebulizzatore Iloprost Zentiva non deve venire in contatto con la pelle e con gli occhi; l'ingestione orale della soluzione di Iloprost Zentiva deve essere evitata. Durante le sessioni inalatorie si deve evitare l'uso di una maschera, mentre si dovra' utilizzare soltanto il boccaglio. Iloprost Zentiva contiene etanolo: questo medicinale contiene piccole quantita' di etanolo (alcool), inferiori a 100 mg per dose. Passaggio al nebulizzatore Breelib: sono disponibili dati limitati sull'uso del nebulizzatore Breelib. Nei pazienti che passano da un dispositivo diverso al nebulizzatore Breelib, la prima inalazione va effettuata con Iloprost Zentiva con erogazione di 2,5 microgrammi di iloprost al boccaglio e sotto stretta supervisione del medico curante, per verificare che l'inalazione piu' veloce fornita da Breelib sia ben tollerata. Deve essere utilizzatoun primo dosaggio di 2,5 microgrammi anche se i pazienti erano gia' stabilizzati con 5 microgrammi inalati con un dispositivo diverso (vedere paragrafo 4.2).

INTERAZIONI

L'iloprost puo' potenziare l'azione degli agenti vasodilatatori ed anti-ipertensivi e aumentare il rischio di ipotensione (vedere paragrafo4.4). Si raccomanda cautela in caso di somministrazione congiunta di Iloprost Zentiva con altri agenti anti-ipertensivi o vasodilatatori, perche' potrebbe essere necessario adattare la dose. Poiche' iloprost inibisce la funzione piastrinica, il suo uso associato alle seguenti sostanze puo' potenziare l'inibizione piastrinica mediata da iloprost, aumentando quindi il rischio di sanguinamento: anticoagulanti, come eparina, anticoagulanti orali (sia cumarinici che diretti), o ad altri inibitori dell'aggregazione piastrinica, come acido acetilsalicilico, medicinali antinfiammatori non steroidei, inibitori non selettivi della fosfodiesterasi, come la pentossifillina, inibitori selettivi della fosfodiesterasi 3 (PDE3), come il cilostazolo o l'anagrelide, ticlopidina, clopidogrel, antagonisti della glicoproteina IIb/IIIa, come abciximab, eptifibatide, tirofiban defibrotide. Si raccomanda un attento controllo dei pazienti che assumono anticoagulanti o altri inibitori dell'aggregazione piastrinica secondo la pratica medica consueta. Le infusioni di iloprost per via endovenosa non interferiscono ne' con la farmacocinetica di dosi orali multiple di digoxina, ne' sulla somministrazione concomitante dell'attivatore del plasminogeno tissutale (t-PA) ai pazienti. Sebbene non siano stati condotti studi clinici, gli studi invitro sul potenziale inibitorio da parte di iloprost sull'attivita' degli enzimi del citocromo P-450 hanno rivelato che non e' prevedibile alcuna attivita' inibitoria rilevante sul metabolismo del medicinale attraverso questi enzimi da parte di iloprost.

EFFETTI INDESIDERATI

Sintesi del profilo di sicurezza. Oltre ad effetti a livello locale derivanti dalla somministrazione di iloprost per inalazione, quale la tosse, le reazioni avverse provocate da iloprost sono legate alle proprieta' farmacologiche delle prostacicline. Gli effetti indesiderati osservati piu' frequentemente (>= 20%) negli studi clinici includono vasodilatazione (inclusa ipotensione), cefalea e tosse. Le reazioni avverse piu' gravi sono state ipotensione, episodi emorragici e broncospasmo. Elenco tabellare delle reazioni avverse: le reazioni avverse riportate di seguito sono basate su un insieme di dati clinici raccolti in studi di fase II e III che hanno arruolato 131 pazienti che assumevano iloprost e sui dati ottenuti durante l'osservazione post-marketing. Le frequenze delle reazioni avverse sono definite come molto comune (>= 1/10) e comune (>= 1/100, < 1/10). Le reazioni avverse identificate solo durante gli studi post- marketing e per le quali una frequenza non puo' essere stimata dai dati clinici sono elencate sotto "Frequenza nonnota". All'interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine di gravita' decrescente. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: episodi emorragici**; non nota: trombocitopenia. Disturbi del sistema Immunitario. Non nota: ipersensibilita'. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: capogiri. Patologie cardiache. Comune: tachicardia, palpitazioni. Patologie vascolari. Molto comune: vasodilatazione, vampate; comune: sincope* (vedere paragrafo 4.4), ipotensione*. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: fastidio al torace/ dolore al torace, tosse; comune: dispnea, dolore alla faringe e alla laringe, irritazione della gola; non nota: broncospasmo* (vedere paragrafo 4.4)/ Respiro sibilante. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: diarrea, vomito, irritazione della bocca e della lingua comprendente dolore; non nota: disgeusia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea. Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: dolore mandibolare/ trisma. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: edema periferico*. * Sono stati segnalati casi potenzialmente fatali e/o fatali; * vedere paragrafo "Descrizione direazioni avverse selezionate". Descrizione di reazioni avverse selezionate: gli episodi emorragici (soprattutto epistassi ed emottisi) sonorisultati molto comuni, come era da attendersi in tale popolazione dipazienti con un elevato numero di soggetti che assumeva contemporaneamente anticoagulanti. Il rischio emorragico puo' essere aumentato se ai pazienti vengono somministrati contemporaneamente dei potenziali antiaggreganti piastrinici od anticoagulanti (vedere paragrafo 4.5). Nei casi fatali sono state comprese emorragie cerebrali e intracraniche. La sincope e' un sintomo comune della patologia di base, ma si puo' anche verificare durante la terapia. L'aumento della frequenza della sincope puo' essere associato all'aggravamento della malattia o ad una insufficiente efficacia del prodotto (vedere paragrafo 4.4). Negli studi clinici, l'edema periferico e' stato segnalato nel 12,2% dei pazienti che ricevevano iloprost e nel 16,2% dei pazienti che ricevevano un placebo. L'edema periferico e' un sintomo molto comune della patologia dibase, ma puo' anche comparire durante la terapia. La comparsa dell'edema periferico puo' essere correlata al peggioramento della malattia oad una insufficiente efficacia del medicinale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Donne in eta' fertile: le donne in eta' fertile devono usare efficacimisure contraccettive durante il trattamento con Iloprost Zentiva. Gravidanza: le donne con ipertensione polmonare (PH) devono evitare la gravidanza in quanto puo' portare ad una esacerbazione, pericolosa per la vita, della malattia. Gli studi sugli animali hanno mostrato effetti sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3). I dati relativi all'uso di iloprost in donne in gravidanza sono in numero limitato. In caso di gravidanza, tenendo in considerazione il beneficio potenziale per la donna, l'uso di Iloprost Zentiva durante la gravidanza puo' essere considerato, solo dopo un'attenta valutazione benefici - rischio, nelle donne che desiderano proseguire la gravidanza, nonostante i noti rischi di ipertensione polmonare durante la gravidanza. Allattamento: non e' noto se iloprost/metaboliti siano escreti nel latte materno. Livelli molto bassi di iloprost nel latte sono stati riscontrati nel ratto (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per i lattanti non puo' essere escluso e quindi e' preferibile evitare l'allattamento al seno durante la terapia con Iloprost Zentiva. Fertilita': gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti dannosi di iloprost sulla fertilita'.

Codice: 046536049
Codice EAN:

Codice ATC: B01AC11
  • Sangue ed organi emopoietici
  • Antitrombotici
  • Antiaggreganti piastrinici, esclusa l'eparina
  • Iloprost
Temperatura di conservazione: non congelare, conservare nella confezione originale
Forma farmaceutica: SOLUZIONE PER NEBULIZZAZIONE
Scadenza: 48 MESI
Confezionamento: FIALA

SOLUZIONE PER NEBULIZZAZIONE

48 MESI

FIALA