IZOMETAZONE INIET 100ML Produttore: IZO SRL
- PRODOTTO VETERINARIO
DENOMINAZIONE
IZOMETAZONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroidi.
PRINCIPI ATTIVI
Desametasone sodio fosfato 2 mg/ml.
ECCIPIENTI
Acqua p.p.i., Potassio fosfato monobasico, Potassio fosfato bibasico.
INDICAZIONI
E' indicato nel trattamento di: chetosi bovina, artriti, borsiti, teno-sinoviti, affezioni infiammatorie dei legamenti e dei tendini, shockchirurgico, dermatiti allergiche, scottature e dermatosi aspecifiche.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
E' controindicato l'uso del prodotto in animali affetti da diabete mellito, osteoporosi, ulcera corneale, gastrica e duodenale, ipertensione, glaucoma, malattie renali e cardiache e in stato di gravidanza e allattamento. Si raccomanda che i corticosteroidi non vengano somministrati ad animali affetti da infezioni batteriche, micotiche o virali, senza contemporanea copertura antibiotica. Non usare in animali con ipersensibilita' accertata ai cortisonici o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Intramuscolare, intrarticolare, periarticolare.
POSOLOGIA
Il prodotto e' somministrato per via intramuscolare (o intrarticolareo periarticolare) a bovini, equini, suini, cani e gatti. Somministrazione intramuscolare : Bovini, equini: 5-15 ml/capo/die per 1-5 giorni (0,02-0,06 mg/kg p.v./die di desametasone sodio fosfato). Suini: 1-2,5ml/capo/die 1-5 giorni (0,014-0,033 mg/kg p.v./die di desametasone sodio fosfato). Vitelli: 1-2,5 ml/capo/die 1-5 giorni (0,008-0,02 mg/kg p.v./die di desametasone sodio fosfato). Cani: 0,125-1 ml/capo/die 1-5giorni (0,08-0,66 mg/10 kg/p.v./die di desametasone sodio fosfato). Gatti: 0,125-0,25 ml/capo/die 1-5 giorni (0,05-0,4 mg/kg p.v./die di desametasone sodio fosfato) Somministrazione per via intrarticolare o periarticolare: tutte le iniezioni intrarticolari devono essere precedute dal prelievo dall'articolazione di una quantita' di liquido sinoviale uguale a quella da iniettare ed essere effettuate in condizioni di rigorosa asepsi. Bovini, equini: 1-5 ml/capo/die (4-20 mcg/kg p.v./die di desametasone sodio fosfato) singola somministrazione o secondo il parere del medico veterinario. Suini: 1-5 ml/capo/die (0,01-0,05 mg/kg p.v./die di desametasone sodio fosfato) singola somministrazione o secondo il parere del medico veterinario. Cani: 0,125-1 ml/capo/die 0,08-0,66 mg/10 kg/p.v./die di desametasone sodio fosfato) singola somministrazione o secondo il parere del medico veterinario. Gatti: 0,125-1 ml/capo/die (0,05-0,4 mg/kg p.v. di desametasone sodio fosfato) singola somministrazione o secondo il parere del medico veterinario Per assicurare una corretta dose determinare quanto piu' accuratamente possibileil peso dell'animale per evitare il sotto o sovradosaggio.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Proteggere dalla luce, conservare in un luogo asciutto. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 72 ore.
AVVERTENZE
La somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario nel caso di somministrazione intrarticolare. Non somministrare durante la gravidanza e l'allattamento. Nei cavalli in casi di laminite, utilizzare il medicinale solo nelle primissime fasi della malattia. Non utilizzare in animali con insufficienza renale e cardiaca. Se ne sconsiglia un uso protratto a causa della lunga (espesso poco prevedibile) durata d'azione che amplifica le reazioni avverse. In caso di somministrazione cronica tenere l'animale sotto stretta osservazione da parte del veterinario, in quanto si potrebbero osservare ritenzione di sodio e di liquidi, perdita di potassio, aumento del peso. Se il periodo di trattamento e' stato lungo, la sospensione dovrebbe essere graduale ed e' consigliabile la stimolazione con ACTH della surrenale. Nei casi di trattamento dello shock, sarebbe opportuno somministrare una terapia perfusionale per via endovenosa per mantenere costante il volume circolante e controllare l'equilibrio acido-base. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: le persone con nota ipersensibilita' ai cortisonici devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Per il contenuto in cortisone il prodotto non deve essere somministrato da donne in gravidanza. Osservare le normali precauzioni igieniche per somministrare il medicinale. E' consigliabile indossare guanti e occhiali. In caso di contatto accidentale lavare le parti con abbondante acqua. In caso di autoiniezione accidentale rivolgersi ad un medico. Sovradosaggio: il trattamento prolungato con cortisonici ad elevati dosaggi (per diverse settimane) puo' provocare atrofia surrenalica e diminuita produzione ormonale da parte della corteccia surrenale. Alti dosaggi somministrati per quattro giorni o meno, non sembrano influire in modo rilevante sull'attivita' dell'asse ipofisi-surrene. Il farmaco, somministrato per lunghi periodi, puo' inoltre interferire con le difese immunitarie degli animali. Incompatibilita': in assenza di studi di incompatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
TEMPO DI ATTESA
Carne, visceri. Bovini, suini, equini: 60 giorni. Latte. Bovini: 14 giorni (28 mungiture). Uso non consentito in equidi che producono latteper il consumo umano.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Bovini, cavalli, suini, cani, gatti.
INTERAZIONI
Considerati gli effetti antiimmunitari indotti dai corticosteroidi, tra cui il desametasone, particolare attenzione deve essere fatta nell'uso di terapie glicocorticoidee contemporaneamente ai trattamenti immunitari o in presenza di forme infettive soprattutto ad andamento cronico. Gli steroidi possono aumentare il rischio di ulcere del tratto gastrointestinale in animali a cui sono stati somministrari medicinali veterinari anti-infiammatori.
EFFETTI INDESIDERATI
La somministrazione sistemica di cortisonici puo' causare poliuria, polidipsia e polifagia, particolarmente all'inizio della terapia, con conseguente ritenzione di acqua, sodio e ipocaliemia. I corticosteroidipossono causare nel sangue modifiche dei parametri ematologici, si puo' verificare epatomegalia con aumento nel siero degli enzimi epatici e puo' essere aumentato il rischio di pancreatine acuta. Dosi singole sono meglio tollerate di trattamenti a lungo termine. Trattamenti ripetuti e prolungati possono provocare fenomeni di immunodepressione con maggiore suscettibilita' agli agenti infettivi. In presenza di infezioni virali, i cotricosteroidi possono peggiorare o velocizzare la progressione della malattia. Dopo l'interruzione del trattamento, possono sorgere sintomi di insufficienza surrenalica. Per ridurre al minimo i problemi di insufficienza surrenalica si consiglia di somministrare Izometazone durante il picco endogeno del cortisolo (mattina) e ridurre gradualmente il dosaggio a fine trattamento. I corticosteroidi sistemici hanno causato la deposizione di calcio nella cute (calcinosis cutanea). Sono stati riportati rari casi di ipersensibilita' (caratterizzatada orticaria, edema facciale e collasso). Ulcere gastrointestinali, sono state segnalate negli animali trattati con corticosteroidi. In rari casi sono state segnalati episodi di ipersensibilita' (caratterizzate da orticaria, edema facciale e collasso).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non somministrare durante la gravidanza e l'allattamento.
Codice: 102032036
Codice EAN:
- Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline
- Corticosteroidi sistemici
- Corticosteroidi sistemici, non associati
- Glicocorticoidi
- Desametasone
- Veterinaria
- Medicinali veterinari
- Specialita' medicinali veterinarie
Forma farmaceutica
SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza
24 MESI
Confezionamento
FLACONE