Cercafarmaco.it

KINERET SC 28SIR 100MG/0,67ML Produttore: SWEDISH ORPHAN BIOVITRUM SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA LIMITATIVA

DENOMINAZIONE

KINERET 100 MG/0,67 ML SOLUZIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Immunosoppressori, inibitori dell'interleuchina.

PRINCIPI ATTIVI

Ciascuna siringa preriempita graduata contiene 100 mg di anakinra* in0,67 mL (150 mg/mL). *Antagonista umano del recettore dell'interleuchina-1 (r-metHuIL-1ra) prodotto in cellule di Escherichia coli mediantela tecnologia del DNA ricombinante. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Acido citrico anidro, sodio cloruro, disodio edetato diidrato, polisorbato 80, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Artrite reumatoide (AR): Kineret e' indicato negli adulti per il trattamento dei segni e dei sintomi dell'AR in associazione con metotrexato con risposta inadeguata al solo metotrexato. COVID-19: Kineret e' indicato per il trattamento della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nei pazienti adulti affetti da polmonite che necessitano di ossigenosupplementare (ossigeno a basso o alto flusso) e che sono a rischio di progressione verso l'insufficienza respiratoria severa determinata da una concentrazione plasmatica del recettore solubile dell'attivatoredel plasminogeno dell'urochinasi (suPAR) >= 6 ng/mL (vedere paragrafi4.2, 4.4 e 5.1). Sindromi febbrili periodiche: Kineret e' indicato per il trattamento delle seguenti sindromi febbrili periodiche autoinfiammatorie negli adulti, negli adolescenti, nei bambini e nei lattanti di eta' >= 8 mesi con un peso corporeo >= 10 kg. Sindromi periodiche associate alla criopirina (CAPS), Kineret e' indicato per il trattamentodelle CAPS, tra cui: malattia infiammatoria multisistemica ad esordioneonatale (NOMID)/sindrome cronica, infantile, neurologica, cutanea, articolare (CINCA); sindrome di Muckle-Wells (MWS); sindrome autoinfiammatoria familiare da freddo (FCAS). Febbre mediterranea familiare (FMF): Kineret e' indicato per il trattamento della febbre mediterranea familiare (FMF). Se appropriato, Kineret deve essere somministrato in associazione con colchicina. Malattia di Still: Kineret e' indicato negli adulti, negli adolescenti, nei bambini e nei lattanti di eta' pari o superiore a 8 mesi con un peso corporeo di 10 kg o superiore per il trattamento della malattia di Still, comprendente l'artrite idiopaticagiovanile sistemica (Systemic Juvenile Idiopathic Arthritis, SJIA) e la malattia di Still dell'adulto (Adult-Onset Still's Disease, AOSD), con caratteristiche sistemiche attive e attivita' di malattia da moderata a elevata, o nei pazienti con attivita' di malattia persistente dopo trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o glucocorticoidi. Kineret puo' essere somministrato in monoterapia o in associazione con altri farmaci antinfiammatori e farmaci antireumatici modificanti la malattia (disease-modifying antirheumatic drugs, DMARD).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o a proteine derivate da Escherichia coli. Il trattamento con Kineret non deve essere avviato nei pazienti conneutropenia (CAN < 1,5 x 10^9 /L) (vedere paragrafo 4.4).

POSOLOGIA

Il trattamento con Kineret deve essere iniziato e monitorato da medici specialisti, rispettivamente esperti nella diagnosi e nel trattamento dell'AR, COVID, CAPS, FMF e malattia di Still. Test suPAR Se specificato nell'indicazione, la selezione dei pazienti per il trattamento con Kineret sulla base di un livello suPAR >= 6 ng/mL deve avvenire mediante test validato (vedere paragrafi 4.1, 4.4 e 5.1). Posologia. AR: adulti, la dose raccomandata di Kineret e' di 100 mg somministrata una volta al giorno per iniezione sottocutanea. La somministrazione deve essere effettuata ogni giorno circa alla stessa ora. COVID-19: adulti, la dose raccomandata di Kineret e' di 100 mg somministrata per iniezione sottocutanea una volta al giorno per 10 giorni. CAPS: adulti, adolescenti, bambini e lattanti di eta' >= 8 mesi e con un peso corporeo >=10 kg. Dose iniziale: la dose iniziale raccomandata in tutti i sottotipi di CAPS e' di 1-2 mg/kg/giorno per iniezione sottocutanea. La risposta terapeutica si manifesta principalmente nella riduzione dei sintomi clinici come febbre, eruzione cutanea, dolore articolare e cefalea,ma anche nei marcatori sierici di infiammazione (livelli di proteina C reattiva (CRP)/amiloide sierica A (SAA)) o nella comparsa di riacutizzazioni. Dose di mantenimento nella CAPS lieve (FCAS, MWS lieve): generalmente i pazienti sono ben controllati mantenendo la dose iniziale raccomandata (1-2 mg/kg/giorno). Dose di mantenimento nella CAPS severa (MWS e NOMID/CINCA): possono rendersi necessari aumenti di dose entro 1-2 mesi in base alla risposta terapeutica. La dose di mantenimento usuale nella CAPS severa e' di 3-4 mg/kg/giorno, che puo' essere aggiustata a un massimo di 8 mg/kg/giorno. Oltre alla valutazione dei sintomi clinici e dei marcatori di infiammazione nella CAPS severa, dopo unperiodo iniziale di 3 mesi di trattamento si raccomandano la valutazione dell'infiammazione del SNC, comprendente l'orecchio interno (RMN oTC, puntura lombare e test audiologico) e gli occhi (valutazioni oftalmologiche), da ripetersi quindi ogni 6 mesi fino all'individuazione delle dosi di trattamento efficaci. Quando i pazienti sono clinicamenteben controllati, il monitoraggio del SNC e oftalmologico possono essere eseguiti su base annuale. FMF: la dose raccomandata per i pazienti con peso corporeo pari o superiore a 50 kg e' di 100 mg/giorno tramiteiniezione sottocutanea. I pazienti che pesano meno di 50 kg devono ricevere una dose calcolata in base al peso corporeo, con una dose raccomandata di 1-2 mg/kg/giorno. Malattia di Still: la dose raccomandata per i pazienti con peso corporeo pari o superiore a 50 kg e' di 100 mg/giorno tramite iniezione sottocutanea. I pazienti che pesano meno di 50 kg devono ricevere una dose calcolata in base al peso corporeo, iniziando con una dose di 1-2 mg/kg/giorno. La risposta al trattamento deve essere valutata dopo 1 mese: in caso di manifestazioni sistemiche persistenti, la dose puo' essere modificata nei bambini, oppure la prosecuzione del trattamento con Kineret deve essere rivalutata dal medico.Popolazione anziana (>= 65 anni). AR e COVID-19: non sono richiesti aggiustamenti della dose. La posologia e il modo di somministrazione sono gli stessi degli adulti da 18 a 64 anni di eta'. CAPS: i dati relativi ai pazienti anziani sono limitati. Non si prevede la necessita' diaggiustamenti della dose. Malattia di Still: i dati relativi ai pazienti anziani sono limitati. Non si prevede la necessita' di aggiustamenti della dose. Popolazione pediatrica (< 18 anni): non ci sono dati disponibili nei bambini di eta' inferiore a 8 mesi. AR: l'efficacia di Kineret nei bambini con AR (AIG) di eta' compresa tra 0 e 18 anni non e' stata stabilita. COVID-19: l'efficacia di Kineret nei bambini con COVID-19 di eta' compresa tra 0 e 18 anni non e' stata stabilita. CAPS: la posologia e la somministrazione nei bambini e nei lattanti di eta' >= 8 mesi con un peso corporeo >= 10 kg sono uguali a quelle nei pazienti adulti affetti da CAPS, calcolate in base al peso corporeo. FMF: ibambini che pesano meno di 50 kg ricevono una dose calcolata in base al peso corporeo con una dose raccomandata di 1-2 mg/kg/giorno, mentrei pazienti con peso pari o superiore a 50 kg ricevono 100 mg/giorno. Nei bambini con risposta inadeguata, la dose puo' essere aumentata fino a 4 mg/kg/giorno. I dati di efficacia di Kineret nei bambini di eta'inferiore a 2 anni con FMF sono limitati. Malattia di Still: i bambini che pesano meno di 50 kg ricevono una dose calcolata in base al pesocorporeo, iniziando con una dose di 1-2 mg/kg/giorno, mentre i pazienti con peso pari o superiore a 50 kg ricevono 100 mg/giorno. Nei bambini con risposta inadeguata, la dose puo' essere aumentata fino a 4 mg/kg/giorno. Compromissione epatica: non sono richiesti aggiustamenti della dose per i pazienti con una compromissione epatica moderata (Classe di Child-Pugh B). Kineret deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con compromissione epatica severa. Compromissione renale: non sono richiesti aggiustamenti della dose per pazienti con compromissione renale lieve (CL cr da 60 a 89 mL/min). Kineret deve essere usato con cautela in pazienti con compromissione renale moderata (CL cr da 30 a 59 mL/min). Nei pazienti con compromissione renale severa (CL cr < 30 mL/min) o malattia renale in stadio terminale, inclusa dialisi, deve essere presa in considerazione la somministrazione della dose prescritta di Kineret a giorni alterni. Modo di somministrazione: Kineret e' somministrato per iniezione sottocutanea. Kineret e' fornito pronto all'uso in siringhe preriempite graduate. La siringa preriempita graduata consente dosi comprese tra 20 e 100 mg. Dato che la dose minima e' di 20 mg, la siringa non e' adatta ai pazienti pediatrici con un peso corporeo inferiore a 10 kg. La siringa preriempita non deve essere agitata. Le istruzioni per l'uso e la manipolazione sono riportate nel paragrafo 6.6. Si raccomanda di alternare la sede in cui viene effettuata l'iniezione, per evitare fastidio al sito di iniezione. Il raffreddamento del sito di iniezione, aspettare che il liquido di iniezione raggiunga la temperatura ambiente, l'uso di impacchi freddi (prima e dopo l'iniezione) e l'uso topico di glucocorticoidi e antistaminici dopo l'iniezione possono alleviare i segni e i sintomi di reazione al sito di iniezione.

CONSERVAZIONE

Conservare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C). Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dallaluce. Per un uso ambulatoriale, Kineret puo' essere conservato a temperatura ambiente fino a 25 gradi C. per un massimo di 72 ore. Dopo averlo tolto dal frigorifero, Kineret deve essere usato entro 72 ore o eliminato. Una volta conservato a temperatura ambiente, Kineret non deveessere rimesso in frigorifero.

AVVERTENZE

Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Reazioni allergiche: non comunemente, sono state riportate reazioni allergiche, tra cui reazioni anafilattiche e angioedema. La maggioranza di queste reazioni erano eruzioni cutanee maculopapulose o orticarioidi. Se si verifica una reazione allergica severa, la somministrazione di Kineret deve essere sospesa edeve essere iniziato un trattamento idoneo. Eventi epatici: in studi clinici sono stati osservati incrementi transitori degli enzimi epatici. Questi incrementi non sono stati associati a segni o sintomi di danno epatocellulare, tranne che in un paziente affetto da SJIA che ha manifestato un'epatite grave associata a un'infezione da citomegalovirus. Durante l'uso post-marketing sono stati segnalati eventi epatici senza effetti sulla funzione epatica. La maggior parte dei pazienti e' stata trattata per la malattia di Still o presentava fattori predisponenti, ad esempio pregressi aumenti delle transaminasi. Inoltre, in pazienti affetti da malattia di Still sono stati segnalati casi di epatite non infettiva, comprendenti eventi occasionali di insufficienza epatica acuta, durante il trattamento con Kineret. Gli eventi epatici nei pazienti con malattia di Still si manifestano prevalentemente nel primo mese di trattamento con Kineret. Una determinazione di routine degli enzimi epatici nel primo mese deve essere presa in considerazione, in particolare se il paziente presenza fattori predisponenti o manifesta sintomi indicativi di disfunzione epatica. L'efficacia e la sicurezza di Kineret nei pazienti con AST/ALT >= 1,5 x livello superiore di normalita' non sono state valutate. Infezioni gravi: Kineret e' stato associato a un'aumentata incidenza di infezioni gravi (1,8%) rispetto al placebo (0,7%) nei pazienti con AR. Per un piccolo numero di pazienti con asma, l'incidenza di infezioni gravi e' stata piu' elevata nei soggetti trattati con Kineret (4,5%) rispetto a quelli che avevano ricevutoil placebo (0%), queste infezioni riguardavano prevalentemente il tratto respiratorio. La sicurezza e l'efficacia del trattamento con Kineret nei pazienti affetti da infezioni croniche e gravi non sono state valutate. Il trattamento con Kineret non deve essere iniziato nei pazienti con infezioni attive. Il trattamento con Kineret deve essere interrotto nei pazienti con AR se si sviluppa infezione grave. Nei pazientiaffetti da CAPS o FMF trattati con Kineret, esiste il rischio di riacutizzazioni della malattia in seguito alla sospensione del trattamentocon Kineret. Con un attento monitoraggio, il trattamento con Kineret puo' proseguire anche durante un'infezione grave. Il trattamento con Kineret per COVID-19 puo' proseguire nonostante le infezioni (secondarie). I medici devono esercitare cautela nel somministrare Kineret a pazienti con una storia clinica di infezioni ricorrenti o con patologie che possano predisporli a contrarre infezioni. La sicurezza di Kineret nei soggetti con tubercolosi latente non e' nota. Sono state riportatesegnalazioni di tubercolosi in pazienti sottoposti a numerosi regimi di trattamento anti-infiammatori biologici. I pazienti devono essere sottoposti a controllo della tubercolosi latente prima di iniziare la somministrazione di Kineret. Devono inoltre essere prese in considerazione le linee guida mediche disponibili. Altre terapie antireumatiche sono state associate a riattivazione di epatite B. Pertanto, prima di avviare la terapia con Kineret deve essere eseguito anche lo screening per epatite virale in conformita' alle linee guida pubblicate. Compromissione renale: Kineret e' eliminato tramite filtrazione glomerulare esuccessivo metabolismo tubulare. Di conseguenza, la clearance plasmatica di Kineret diminuisce con la riduzione della funzione renale. Non sono richiesti aggiustamenti della dose per pazienti con compromissione renale lieve (CL cr da 60 a 89 mL/min). Kineret deve essere usato con cautela in pazienti con compromissione renale moderata (CL cr da 30 a 59 mL/min). Nei pazienti con compromissione renale severa (CL cr < 30 mL/min) o malattia renale in stadio terminale, inclusa dialisi, deveessere presa in considerazione la somministrazione della dose prescritta di Kineret a giorni alterni. Neutropenia: Kineret e' stato comunemente associato a neutropenia (CAN < 1,5 x 10^9 /L) in studi sulla AR con controllo placebo e casi di neutropenia sono stati osservati nei pazienti con COVID-19, CAPS e malattia di Still. Per maggiori informazioni sulla neutropenia vedere paragrafi 4.3 e 4.8. Il trattamento con Kineret non deve essere intrapreso in pazienti neutropenici (CAN < 1,5 x10^9 /L). Si raccomanda di valutare la conta dei neutrofili prima di iniziare il trattamento con Kineret e, durante il trattamento, con frequenza mensile durante i primi 6 mesi e trimestrale in seguito. Nei pazienti che diventano neutropenici (CAN < 1,5 x 10^9 /L) la CAN deve essere strettamente monitorata e il trattamento con Kineret deve essere interrotto. La sicurezza e l'efficacia di Kineret nei pazienti con neutropenia non sono state valutate. Eventi polmonari: durante l'uso post-marketing sono stati segnalati eventi di malattia polmonare interstiziale, proteinosi alveolare polmonare e ipertensione polmonare, prevalentemente in pazienti pediatrici affetti da malattia di Still trattati con inibitori di IL-6 e IL-1, incluso Kineret. I pazienti con trisomia21 sembrano essere sovrarappresentati. Nessuno di questi eventi e' stato riportato negli studi clinici sulla malattia di Still sponsorizzati dall'azienda. In uno studio di sicurezza non interventistico a lungotermine, condotto su 306 pazienti pediatrici con malattia di Still, un paziente ha manifestato un evento polmonare grave, in forma di malattia polmonare interstiziale non specificata. Lo studio non includeva pazienti ne' con proteinosi alveolare polmonare ne' con ipertensione polmonare. Una correlazione causale tra Kineret e gli eventi polmonari non e' stata stabilita. Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS): raramente e' stata riferita la reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) in pazienti trattati con Kineret, prevalentemente in soggetti affetti da artrite idiopatica giovanile sistemica (Systemic Juvenile Idiopathic Arthritis - SJIA).

INTERAZIONI

Le interazioni tra Kineret ed altri medicinali non sono state indagate in studi formali. Negli studi clinici non sono state osservate interazioni fra Kineret ed altri medicinali (compresi i medicinali anti-infiammatori non steroidei, i glucocorticoidi e i DMARD). Trattamento concomitante con Kineret e antagonisti del TNF-alfa: in uno studio clinico su pazienti con AR che gia' ricevevano metotrexato, i pazienti trattati con Kineret ed etanercept hanno manifestato un tasso piu' elevato di infezioni gravi (7%) e neutropenia rispetto ai pazienti trattati solo con etanercept e rispetto a quanto osservato in precedenti studi clinici dove Kineret era usato da solo. Il trattamento concomitante con Kineret ed etanercept non ha dimostrato un incremento del beneficio clinico. Il trattamento concomitante di Kineret ed etanercept o qualsiasi altro antagonista del TNF-alfa non e' raccomandato (vedere paragrafo4.4). Substrati del citocromo P450: la formazione di enzimi CYP450 viene soppressa da livelli aumentati di citochine (ad es. IL-1) durante l'infiammazione cronica. Pertanto, e' possibile prevedere che per un antagonista del recettore dell'IL-1, come l'anakinra, la formazione di enzimi CYP450 sia normalizzata durante il trattamento. Questo evento potrebbe essere clinicamente significativo per i substrati del CYP450 con indice terapeutico ristretto (ad es. warfarin e fenitoina). Dopo l'inizio o la fine del trattamento con Kineret nei pazienti che assumonoquesti tipi di medicinali, puo' essere opportuno monitorare l'effettoterapeutico o la concentrazione di questi medicinali e potrebbe essere necessario aggiustare la dose di ciascun medicinale. Per informazioni sulle vaccinazioni vedere paragrafo 4.4.

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza: negli studi controllati con placebo condotti su pazienti affetti da AR, le reazioni avverse osservate con Kineret con maggiore frequenza sono state reazioni al sito di iniezione, da lievi a moderate nella maggior parte dei pazienti. Le reazioni al sito di iniezione sono state la ragione piu' comune di abbandono dello studio da parte dei pazienti con AR trattati con Kineret. L'incidenza di reazioni avverse gravi negli studi sulla AR alla dose di Kineret raccomandata (100 mg/die) e' risultata paragonabile a quella del placebo (7,1%, rispetto al 6,5% nel gruppo trattato con placebo). L'incidenza di infezioni gravi era superiore nei pazienti trattati con Kineret rispetto ai pazienti trattati con il placebo (1,8% contro 0,7%). La diminuzione dei neutrofili si riscontrava piu' di frequente nei pazienti trattati con Kineret rispetto al placebo. I dati sulle reazioni avverse nei pazienti con COVID-19 si basano su uno studio randomizzato controllato con placebo condotto su 405 pazienti trattati con Kineret affetti da polmonite da COVID-19 (studio SAVE-MORE). L'incidenza di reazioni avverse gravi nel gruppo trattato con anakinra e' risultata paragonabile a quella del gruppo placebo. Neutropenia, aumento dei valoridei test di funzionalita' epatica, eruzione cutanea e reazioni al sito di iniezione sono stati riportati piu' frequentemente nei pazienti trattati con Kineret rispetto al placebo. Il profilo di sicurezza complessivo nei pazienti con COVID-19 trattati con Kineret e' simile a quello dei pazienti con AR trattati con Kineret. I dati sulle reazioni avverse nei pazienti con CAPS si basano su uno studio in aperto condotto su 43 pazienti con NOMID/CINCA trattati con Kineret per un massimo di 5 anni, con un'esposizione totale a Kineret di 159,8 anni-paziente. Durante lo studio di 5 anni, 14 pazienti (32,6%) hanno manifestato 24 eventi gravi. Undici eventi gravi in 4 (9,3%) pazienti sono stati considerati correlati a Kineret. Nessun paziente ha interrotto il trattamento con Kineret in seguito a reazioni avverse. I dati relativi agli eventi avversi nei pazienti con malattia di Still si basano su uno studio in parte in aperto e in parte in cieco, controllato verso placebo, condotto su 15 pazienti con SJIA trattati per un massimo di 1,5 anni e suuno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato verso placebo, condotto su 12 pazienti adulti e pediatrici con malattia di Still (6 Kineret e 6 placebo) trattati per 12 settimane e seguiti per ulteriori 4 settimane. Inoltre, costituiscono dati di supporto uno studio di sicurezza non interventistico a lungo termine condotto su 306 pazienti pediatrici con malattia di Still, le segnalazioni post-marketing degli eventi avversi e gli studi pubblicati. I dati relativi agli eventi avversi nei pazienti con FMF si basano su segnalazioni post-marketing degli eventi avversi e su studi pubblicati. Non vi e' alcuna indicazione, ne' da questi studi ne' dalle segnalazioni post-marketing delle reazioni avverse, che il profilo di sicurezza complessivo nei pazienti con CAPS, FMF o malattia di Still sia differente da quello dei pazienti conAR, tranne che per la maggiore frequenza di eventi epatici riportati durante la sorveglianza post-marketing nei pazienti con malattia di Still. Il seguente elenco delle reazioni avverse si riferisce pertanto al trattamento con Kineret per AR, CAPS, FMF e malattia di Still. Durante il trattamento a lungo termine di AR, CAPS e malattia di Still, il profilo di sicurezza rimane inalterato nel tempo. Elenco delle reazioni avverse: le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione per sistemi ed organi e alla categoria di frequenza MedDRA. Le categorie di frequenza sono definite usando la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1 000,< 1/100); raro (>= 1/10 000, < 1/1 000); molto raro (< 1/10 000); nonnota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). In ogni gruppo di frequenza le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni. Comune (>= 1/100, < 1/10): infezioni gravi. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune (>= 1/100, < 1/10): neutropenia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune (>= 1/1 000, < 1/100): reazioni allergiche, tra cui reazioni anafilattiche, angioedema, orticaria eprurito. Patologie del sistema nervoso. Molto comune (>= 1/10): cefalea. Patologie epatobiliari. Non comune (>= 1/1 000, < 1/100): aumento degli enzimi epatici;non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili): epatite non-infettiva. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune(>= 1/10): reazione al sito di iniezione. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune (>= 1/1 000, < 1/100): eruzione cutanea; non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili): depositi di amiloide al sito di iniezione. Esami diagnostici. Molto comune (>= 1/10): colesterolo ematico aumentato. Infezioni gravi: l'incidenza di infezioni gravi negli studi sulla AR condottialla dose raccomandata (100 mg/die) era 1,8% nei pazienti trattati con Kineret e 0,7% nei pazienti trattati con placebo. In osservazioni didurata fino a tre anni, il tasso di infezioni gravi e' rimasto stabile nel tempo. Le infezioni osservate erano prevalentemente di natura batterica, ad es. celluliti, polmoniti e infezioni ossee e articolari. La maggior parte dei pazienti ha continuato a ricevere il medicinale instudio dopo la risoluzione dell'infezione. Nello studio clinico in pazienti con COVID-19, le infezioni secondarie gravi erano comuni, tuttavia sono state osservate con una frequenza inferiore nei pazienti trattati con Kineret rispetto ai pazienti trattati con placebo. In uno studio condotto su 43 pazienti con CAPS seguiti per un massimo di 5 anni,la frequenza delle infezioni gravi e' stata pari a 0,1/anno e le piu'comuni sono state polmonite e gastroenterite. Kineret e' stato temporaneamente sospeso in un paziente, tutti gli altri pazienti hanno proseguito il trattamento con Kineret durante le infezioni. In uno studio condotto su 15 pazienti con SJIA seguiti per un massimo di 1,5 anni, unpaziente ha manifestato un'epatite grave associata a un'infezione da citomegalovirus. In uno studio condotto su 11 pazienti affetti da malattia di Still (SJIA e AOSD) randomizzati a ricevere Kineret (6 pazienti) o placebo (5 pazienti) e seguiti per 16 settimane, non e' stato riportato alcun caso di infezione grave.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: i dati relativi all'uso di anakinra in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, e' preferibile evitare l'uso di anakinra durante la gravidanza e in donne in eta' fertile che non usano misure contraccettive. Allattamento: non e' noto se anakinra/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti nonpuo' essere escluso. L'allattamento deve essere interrotto durante iltrattamento con Kineret.

Codice: 035607074
Codice EAN:

Codice ATC: L04AC03
  • Farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
  • Immunosoppressori
  • Inibitori dell'interleuchina
  • Anakinra
Temperatura di conservazione: da +2 a +8 gradi, al riparo dalla luce, non congelare
Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: SIRINGA MONODOSE

SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

SIRINGA MONODOSE