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KOVALTRY 30FL POLV EV500UI+SOL Produttore: BAYER SPA

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA LIMITATIVA

DENOMINAZIONE

KOVALTRY POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antiemorragici, fattore VIII della coagulazione del sangue.

PRINCIPI ATTIVI

Kovaltry 250 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile: kovaltry contiene circa 250 UI (100 UI / 1 mL) di fattore VIII della coagulazione umano ricombinante (INN: octocog alfa) dopo ricostituzione. Kovaltry 500 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile: kovaltry contiene circa 500 UI (200 UI / 1 mL) di fattore VIII della coagulazione umano ricombinante (INN: octocog alfa) dopo ricostituzione. Kovaltry 1000 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile: kovaltry contiene circa 1000 UI (400 UI / 1 mL) di fattore VIII della coagulazione umanoricombinante (INN: octocog alfa) dopo ricostituzione. Kovaltry 2000 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile: kovaltry contiene circa 2000 UI (400 UI / 1 mL) di fattore VIII della coagulazione umano ricombinante (INN: octocog alfa) dopo ricostituzione. Kovaltry 3000 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile: kovaltry contiene circa 3000 UI (600 UI / 1 mL) di fattore VIII della coagulazione umano ricombinante (INN: octocog alfa) dopo ricostituzione. La potenza (UI) viene determinata utilizzando il test cromogenico della Farmacopea Europea. L'attivita' specifica di Kovaltry e' approssimativamente di 4.000 UI/mgdi proteina. Octocog alfa (fattore VIII della coagulazione umano ricombinante "full-length" (rDNA)) e' una proteina purificata composta da 2.332 aminoacidi. E' ottenuto mediante la tecnologia del DNA ricombinante da cellule renali di criceto neonato (Baby Hamster Kidney - BHK) nelle quali e' stato introdotto il gene del fattore VIII umano. Kovaltry e' preparato senza l'aggiunta di alcuna proteina umana o animale siadurante la fase di coltura cellulare, sia durante le procedure di purificazione o di formulazione finale. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Polvere: saccarosio, istidina, glicina (E 640), sodio cloruro, calciocloruro diidrato (E 509), polisorbato 80 (E 433), acido acetico glaciale (per correzione di pH) (E 260). Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Trattamento e profilassi dell'emorragia nei pazienti con emofilia A (carenza congenita di fattore VIII). Kovaltry puo' essere utilizzato intutte le fasce d'eta'.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1. Ipersensibilita' nota alle proteine ditopo o di criceto.

POSOLOGIA

Il trattamento deve essere effettuato sotto il controllo di un medicoesperto nel trattamento dell'emofilia. Monitoraggio del trattamento: durante il trattamento si consiglia di determinare in maniera appropriata i livelli di fattore VIII in modo da poter stabilire la dose che deve essere somministrata e la frequenza delle somministrazioni in casodi infusioni ripetute. La risposta al fattore VIII dei singoli individui puo' infatti essere diversa, dimostrando emivite e recuperi differenti tra loro. Il calcolo della dose basata sul peso corporeo puo' richiedere degli aggiustamenti nei pazienti sottopeso o in sovrappeso. Inparticolare, in caso di interventi di chirurgia maggiore, e' necessario eseguire il monitoraggio preciso della terapia sostitutiva mediantel'analisi della coagulazione (attivita' del fattore VIII plasmatico).Posologia: la dose e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravita' del deficit di fattore VIII, dalla localizzazione e dall'entita' dell'emorragia nonche' dalle condizioni cliniche del paziente.Il numero di unita' di fattore VIII somministrate viene espresso in Unita' Internazionali (UI), che sono riferite allo standard attuale dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS) per i prodotti a base difattore VIII. L'attivita' del fattore VIII nel plasma si esprime o come percentuale (riferita al plasma umano normale) o in Unita' Internazionali (riferita ad uno standard internazionale per il fattore VIII nel plasma). Una Unita' Internazionale (UI) di attivita' di fattore VIIIe' equivalente alla quantita' di fattore VIII presente in un mL di plasma umano normale. Trattamento al bisogno: il calcolo della dose necessaria di fattore VIII si basa sull'osservazione empirica che 1' Unita' Internazionale (UI) di fattore VIII per kg di peso corporeo innalza l'attivita' plasmatica del fattore VIII dall'1,5% al 2,5% dell'attivita' normale. La dose necessaria e' determinata utilizzando la seguente formula: Unita' necessarie = peso corporeo (kg) x aumento desiderato di fattore VIII (% o UI/dL) x il reciproco del recupero osservato (cioe' 0,5 per un recupero del 2,0%). La quantita' da somministrare e la frequenza di somministrazione devono sempre essere regolate in base all'efficacia clinica necessaria nel singolo caso. Nel caso di eventi emorragici sottoelencati, l'attivita' del fattore VIII non dovrebbe scendere al di sotto del livello indicato (in% della norma) nel periodo corrispondente. L'elenco seguente puo' essere utilizzato come guida al dosaggio per gli episodi emorragici e gli interventi chirurgici. Grado dell'emorragia / tipo di procedura chirurgica: emartri o emorragie muscolari iniziali, emorragie della cavità orale; livello di fattore viii necessario (%) (ui / dl): 20 - 40; frequenza delle dosi (ore) / Durata della terapia (giorni): ripetere ogni 12 24 ore, per almeno 1 giorno, fino a quando si è risolto l'episodio emorragico sulla base della valutazione del dolore o si è raggiunta la guarigione della ferita. Grado dell'emorragia / tipo di procedura chirurgica: emartri o emorragie muscolari più estesi, o ematomi; livello di fattore viii necessario (%) (ui / dl): 30 - 60; frequenza delle dosi (ore) / durata della terapia (giorni): ripetere l'infusione ogni 12 24 ore, per 3 4 giorni o più, fino a scomparsa del dolore e del deficit funzionale acuto. Grado dell'emorragia / tipo di procedura chirurgica: emorragie pericolose per la vita; livello di fattore viii necessario (%) (ui / dl): 60 - 100; frequenza delle dosi (ore) / durata della terapia (giorni): ripetere l'infusione ogni 8 24 ore, fino alla risoluzione dell'evento. Grado dell'emorragia / tipo di procedura chirurgica: intervento chirurgico, intervento chirurgico minore inclusa l'estrazione dentaria; ivello di fattore viii necessario (%) (ui / dl): 30 - 60; frequenza delle dosi (ore) / durata della terapia (giorni): ogni 24 ore, per almeno 1 giorno, fino al raggiungimento della guarigione. Grado dell'emorragia / tipo di procedura chirurgica: intervento chirurgico maggiore; livello di fattore viii necessario (%) (ui / dl): 80 - 100 (pre- e post-operatorio); frequenza delle dosi (ore) / durata della terapia (giorni): ripetere l'infusione ogni 8 24 ore fino a quando non si ha un'adeguata cicatrizzazione della ferita; continuare poi la terapia per almeno altri 7 giorni alfine di mantenere un'attività del fattore viii del 30 60% (ui / dl). Profilassi: per la profilassi a lungo termine dei sanguinamenti in pazienti affetti da emofilia A severa, le dosi abituali per pazienti adolescenti (eta' >= 12 anni) e adulti sono da 20 a 40 UI di Kovaltry per kg di peso corporeo da due a tre volte alla settimana. In alcuni casi,specialmente nei pazienti piu' giovani, possono essere necessari intervalli tra le dosi piu' brevi o dosi piu' elevate. Popolazione pediatrica: uno studio di sicurezza ed efficacia e' stato condotto in bambinidi eta' da 0-12 anni (vedere paragrafo 5.1); per i bambini al di sotto di 1 anno d'eta' sono disponibili dati limitati. Le dosi raccomandate per la profilassi sono di 20-50 UI/kg due volte alla settimana, tre volte alla settimana o a giorni alterni in base alle necessita' individuali. Per i pazienti pediatrici di eta' superiore a 12 anni valgono le stesse raccomandazioni sulla dose previste per gli adulti. Modo di somministrazione: uso endovenoso. Kovaltry va infuso per via endovenosanell'arco di 2-5 minuti, in base al volume totale. La velocita' di somministrazione dev'essere determinata in base al grado di benessere del paziente (velocita' massima di infusione: 2 mL/min). Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6 e il foglio illustrativo.

CONSERVAZIONE

Conservare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C.). Non congelare. Tenere il flaconcino e la siringa preriempita nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Durante il periodo di validita' complessivo di 30 mesi, il medicinale confezionato puo' essere mantenuto a una temperatura fino a 25 gradi C. per un periodo limitato di 12 mesi. In questo caso la validita' del medicinale termina alla fine del periodo di 12 mesi o alla data di scadenza riportata sul flaconcino, a seconda di quale data sia anteriore. La nuova data di scadenza dev'essere, quindi, annotata sulla confezione. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere il paragrafo 6.3.

AVVERTENZE

Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Ipersensibilita': sono possibili reazioni di ipersensibilita' di tipo allergico con Kovaltry. Se si manifestano sintomi di ipersensibilita', i pazienti devono essere avvisati di interrompere immediatamente l'uso del medicinale e di contattare il medico. I pazienti devono essere informati sui segni precoci delle reazioni di ipersensibilita', che comprendono eruzione cutanea, orticaria generalizzata, costrizione toracica, respiro sibilante, ipotensione e anafilassi. In caso di shock deve essere effettuato il trattamento medico standard per lo shock. Inibitori: la formazione di anticorpineutralizzanti (inibitori) il fattore VIII rappresenta una complicanza nota del trattamento di soggetti affetti da emofilia A. Tali inibitori sono generalmente immunoglobuline IgG dirette contro l'attivita' procoagulante del fattore VIII e sono quantificate in Unita' Bethesda (UB) per mL di plasma per mezzo del saggio modificato. Il rischio di sviluppare inibitori e' correlato alla severita' della malattia e al tempo di esposizione al fattore VIII; tale rischio e' maggiore nei primi 50 giorni di esposizione, ma persiste per tutta la vita anche se il rischio non e' comune. La rilevanza clinica dello sviluppo di inibitore dipendera' dal titolo dell'inibitore: quelli a basso titolo inciderannomeno sul rischio di risposta clinica insufficiente rispetto a quelli ad alto titolo. In generale, tutti i pazienti trattati con prodotti a base di fattore VIII della coagulazione devono essere attentamente monitorati per lo sviluppo di inibitori mediante appropriate osservazionicliniche ed esami di laboratorio (vedere il paragrafo 4.2). Se non siottengono i livelli plasmatici di attivita' del fattore VIII attesi, o se l'emorragia non e' controllata con una dose adeguata, deve essereeseguito un test per determinare se siano presenti inibitori del fattore VIII. Nei pazienti con livelli elevati di inibitore, la terapia con fattore VIII potrebbe non essere efficace e dovranno essere prese inconsiderazione altre soluzioni terapeutiche. La gestione di questi pazienti deve essere affidata a medici con esperienza nel trattamento dell'emofilia e degli inibitori del fattore VIII. Eventi cardiovascolari: in pazienti con fattori di rischio cardiovascolari, la terapia sostitutiva con fattore VIII puo' aumentare il rischio cardiovascolare. Complicanze da catetere: se e' necessario posizionare un dispositivo di accesso venoso centrale ( central venous access device , CVAD), dev'essere considerato il rischio di complicanze legate al CVAD, fra cui infezioni locali, batteriemia e trombosi nella sede del catetere. E' fortemente raccomandato che ogni volta che Kovaltry viene somministrato ad un paziente, il nome ed il numero di lotto del prodotto vengano annotati al fine di mantenere il collegamento tra il paziente ed il lotto del medicinale. Popolazione pediatrica: le avvertenze e precauzioni riportate riguardano sia gli adulti, sia i bambini. Contenuto di sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe' e' praticamente "senza sodio".

INTERAZIONI

Non sono state segnalate interazioni tra i prodotti a base di fattoreVIII della coagulazione umano (rDNA) e altri medicinali.

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza. Reazioni di ipersensibilita' o allergiche (che possono comprendere angioedema, bruciore e dolore pungente nella sede di infusione, brividi, vampate, orticaria generalizzata,cefalea, eruzione cutanea, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, costrizione toracica, formicolio, vomito, respiro sibilante) sono state osservate e, in alcuni casi, possono progredire fino a anafilassisevera (shock incluso). E' possibile lo sviluppo di anticorpi diretti contro le proteine murine e di criceto, con conseguenti reazioni di ipersensibilita'. Lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti (inibitori) puo' verificarsi in pazienti affetti da emofilia A trattati con fattore VIII (FVIII), incluso Kovaltry, vedere paragrafo 5.1. L'eventuale presenza di inibitori si manifestera' come un'insufficiente risposta clinica. In tali casi, si raccomanda di contattare un centro emofilia specializzato. Elenco delle reazioni avverse. L'elenco riportato in basso e' conforme alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC e Preferred Term Level). Le classi di frequenza sono state determinate in base alla seguente convenzione: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravita'. Frequenza delle reazioni avverse al farmaco negli studi clinici. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: linfadenopatia; molto comune: (pup)* inibizione del fattore viii; non comune: (ptp)* inibizione del fattore viii. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilità. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, capogiro; non comune: disgeusia. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni, tachicardia sinusale. Patologie vascolari. Non comune: vampate. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, sensazione di fastidio addominale, dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: prurito, eruzione cutanea***, dermatite allergica; non comune: orticaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: piressia, sensazione di fastidio al torace, reazioni nella sede d'iniezione**. * La frequenza si basa su studi con tutti i prodotti a base di fattore VIII che hanno incluso pazienti con emofilia A severa. PTP = pazienti trattati in precedenza, PUP = pazienti non trattati in precedenza. **Comprende stravaso nella sede d'iniezione, ematoma, dolore nella sede d'infusione, prurito, gonfiore. ***Eruzione cutanea, eruzione cutanea eritematosa, eruzione cutanea pruriginosa. Descrizione di reazioni avverse selezionate: le reazioni avverse piu' frequentemente riportate nei PTP sono state correlate a potenziali reazioni di ipersensibilita', includendo cefalea, piressia, prurito,eruzione cutanea e sensazione di fastidio addominale. Immunogenicita': l'immunogenicita' di Kovaltry e' stata valutata in pazienti trattatiin precedenza (PTP). Durante gli studi clinici con Kovaltry, effettuati in circa 200 pazienti pediatrici e adulti affetti da emofilia A severa (FVIII:C < 1%) con esposizione precedente a concentrati di fattoreVIII >= 50 ED, si e' verificato un caso di sviluppo di inibitore a basso titolo transitorio durante lo studio di estensione LEOPOLD Kids Parte A, tuttora in corso. Popolazione pediatrica: negli studi clinici portati a termine in 71 pazienti pediatrici trattati in precedenza, la frequenza, il tipo e la severita' delle reazioni avverse osservate neibambini sono state simili a quelle osservate negli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapportobeneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco sito web https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non sono stati effettuati studi sulla riproduzione animale con il fattore VIII. A causa della scarsa incidenza dell'emofilia A nelle donne, non sono disponibili informazioni sull'uso del fattore VIII durante la gravidanza. Quindi, durante la gravidanza il fattore VIII deve essere usato solo se chiaramente indicato. Allattamento: non e'noto se Kovaltry sia escreto nel latte materno. L'escrezione negli animali non e' stata studiata. Pertanto, il fattore VIII deve essere usato durante l'allattamento solo se chiaramente indicato. Fertilita': con Kovaltry non sono stati condotti studi di fertilita' sugli animali ei suoi effetti sulla fertilita' umana non sono stati stabiliti in studi clinici controllati. Poiche' Kovaltry e' una proteina sostitutiva del fattore VIII endogeno, non si attendono effetti avversi sulla fertilita'.

Codice: 044726192
Codice EAN:

Codice ATC: B02BD02
  • Sangue ed organi emopoietici
  • Antiemorragici
  • Vitamina k ed altri emostatici
  • Fattori della coagulazione del sangue
  • Fattore viii di coagulazione
Temperatura di conservazione: da +2 a +8 gradi, al riparo dalla luce, non congelare
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 30 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

30 MESI

FLACONE