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LEVOSIMENDAN ACC EV FL 5ML Produttore: ACCORD HEALTHCARE ITALIA SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • USO OSPEDALIERO

DENOMINAZIONE

LEVOSIMENDAN ACCORD 2,5 MG/ML CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Altri stimolanti cardiaci (calcio sensibilizzanti).

PRINCIPI ATTIVI

Ogni ml di concentrato contiene 2,5 mg di levosimendan. Un flaconcinoda 5 ml contiene 12,5 mg di levosimendan. Eccipiente con effetti noti: etanolo. Questo medicinale contiene 785 mg/ml, che equivale a circa il 98 vol% di etanolo (alcol). Per l'elenco completo degli eccipienti,vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Povidone, acido citrico, etanolo, anidro.

INDICAZIONI

Levosimendan Accord e' indicato nel trattamento a breve termine delloscompenso cardiaco cronico grave, in fase di instabilita' acuta (ADHF) e laddove la terapia convenzionale non sia sufficiente, e in casi dove il supporto di un farmaco inotropo sia considerato appropriato (vedere paragrafo 5.1). Levosimendan Accord e' indicato negli adulti.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Grave ipotensione e tachicardia (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Significative ostruzioni meccaniche ventricolariche alterano il riempimento o l'eiezione o entrambe. Grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/minuto). Grave compromissione epatica. Anamnesi di Torsione di Punta.

POSOLOGIA

Levosimendan Accord e' solo per uso ospedaliero. Deve essere somministrato in ambiente ospedaliero dove siano disponibili adeguate apparecchiature di monitoraggio ed esperienza nell'uso di agenti inotropi. Posologia: la dose e la durata della terapia vanno individualizzate a seconda delle condizioni cliniche del paziente e della risposta al farmaco. Il trattamento deve iniziare con un'infusione in bolo di 6-12 mcg/kg somministrati nell'arco di 10 minuti, seguiti da un'infusione continua di 0,1 mcg/kg/min (vedere paragrafo 5.1). L'infusione in bolo piu' bassa di 6 microgrammi/kg e' raccomandata per pazienti che all'inizio dell'infusione sono in concomitante trattamento con vasodilatatori o con inotropi per via endovenosa o con entrambi. Dosi di carico piu' elevate, entro questo range, produrranno una risposta emodinamica maggiore ma possono essere associate con un aumento transitorio dell'incidenza di reazioni avverse. La risposta del paziente va valutata durante ladose di carico o entro 30, 60 minuti da un adattamento del dosaggio ein base alla risposta clinica. Se questa appare eccessiva (ipotensione, tachicardia), la velocita' di infusione puo' essere diminuita fino a 0,05 mcg/kg/min. o interrotta (vedere paragrafo 4.4). Se la dose iniziale viene tollerata e si richiede un aumento dell'effetto emodinamico si puo' aumentare la velocita' di infusione a 0,2 mcg/kg/min. La durata dell'infusione raccomandata nei pazienti con scompenso cardiaco cronico grave in fase di insufficienza acuta e' di 24 ore. Non sono stati osservati fenomeni di tolleranza o di rimbalzo dopo l'interruzione dell'infusione con Levosimendan Accord. Gli effetti emodinamici del farmaco persistono per almeno 24 ore e possono essere notati fino a 9 giorni dopo l'interruzione di un'infusione di 24 ore (vedere paragrafo 4.4). L'esperienza su somministrazioni ripetute di levosimendan e' limitata. L'esperienza sull'uso concomitante di agenti vasoattivi, inclusi agenti inotropi (eccetto la digossina) e' limitata. Nel programma REVIVE, e' stata somministrata una dose di carico minore (6 microgrammi/kg) con una infusione di base concomitante di agenti vasoattivi (vedere paragrafi 4.4, 4.5 e 5.1). Monitoraggio del trattamento: come da corrente pratica medica, durante il trattamento, si devono monitorare l'ECG, la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca e va misurata la produzione di urina. Si raccomanda il monitoraggio di questi parametri peralmeno 3 giorni dopo la fine dell'infusione o finche' il paziente siaclinicamente stabile (vedere paragrafo 4.4). Si raccomanda un monitoraggio per almeno 5 giorni in pazienti con compromissione epatica o renale da lieve a moderata. Anziani: non sono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti anziani. Compromissione renale: Levosimendan Accord va usato con cautela in pazienti con compromissione renale da lievea moderata. Levosimendan Accord non deve essere usato in pazienti congrave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/minuto) (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Compromissione epatica: Levosimendan Accord va usato con cautela in pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata, sebbene in questi pazienti non appare essere necessario alcun aggiustamento posologico. Levosimendan Accord non deve essere somministrato in pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Popolazione pediatrica: Levosimendan Accord non deve essere somministrato in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di eta' (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Modo di somministrazione: Levosimendan Accord deve essere diluito prima della somministrazione (vedere paragrafo 6.6). L'infusione e' solo per uso endovenoso e puo' essere somministrata per via periferica o centrale.

CONSERVAZIONE

Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Non congelare. Il colore del concentrato puo' diventare piu' arancione durante la conservazione, ma cio' non implica una perdita di efficacia: il farmaco puo'quindi essere utilizzato fino alla data di scadenza indicata se si seguono le istruzioni per la conservazione. Per le condizioni di conservazione dopo la diluizione vedere paragrafo 6.3.

AVVERTENZE

Come effetto emodinamico iniziale si puo' verificare una diminuzione della pressione arteriosa sia sistolica che diastolica; pertanto, levosimendan deve essere usato con cautela in pazienti con valori basali di pressione arteriosa sistolica e diastolica bassi oppure in coloro i quali sono a rischio di episodi ipotensivi. Per questi pazienti sono raccomandati regimi posologici piu' conservativi. I medici devono adattare la posologia e la durata della terapia alla condizione e alla risposta del paziente (vedere paragrafi 4.2, 4.5 e 5.1). Prima della somministrazione per infusione di levosimendan deve essere corretta l'ipovolemia grave. Se si riscontrano eccessive variazioni della pressione arteriosa o della frequenza cardiaca, occorre diminuire la velocita' di infusione o interrompere l'infusione stessa. La durata esatta di tuttigli effetti emodinamici non e' stata determinata, tuttavia gli effetti emodinamici, durano generalmente per 7-10 giorni. Cio' e' dovuto in parte alla presenza di metaboliti attivi che raggiungono le loro concentrazioni plasmatiche massime circa 48 ore dopo il termine dell'infusione. Si raccomanda un monitoraggio non invasivo per almeno 4-5 giorni dopo la fine dell'infusione. Si raccomanda di proseguire il monitoraggio fino a quando la riduzione della pressione arteriosa non ha raggiunto il suo massimo e non inizia a salire nuovamente, e tale monitoraggio puo' durare piu' di 5 giorni qualora ci sia qualsiasi segno di continua diminuzione di pressione arteriosa, ma puo' essere piu' corto di 5giorni se il paziente e' clinicamente stabile. Puo' essere necessarioun periodo di monitoraggio esteso in pazienti con compromissione epatica o renale da lieve a moderata. Levosimendan Accord deve essere somministrato con cautela in pazienti con compromissione renale da lieve amoderata. Sono disponibili dati limitati relativamente all'eliminazione dei metaboliti attivi in pazienti con funzionalita' renale compromessa. La funzione renale compromessa puo' condurre ad un aumento della concentrazione dei metaboliti attivi, che puo' causare un effetto emodinamico piu' pronunciato e prolungato (vedere paragrafo 5.2). Levosimendan Accord deve essere somministrato con cautela in pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. La ridotta funzionalita' epatica puo' condurre ad una esposizione piu' prolungata ai metaboliti attivi, che puo' causare un effetto emodinamico piu' pronunciato e prolungato (vedere paragrafo 5.2). L'infusione di Levosimendan Accord puo' causare una diminuzione delle concentrazioni sieriche di potassio. Pertanto, le basse concentrazioni di potassio sierico devono essere corrette prima della somministrazione di Levosimendan Accord ed il potassio sierico deve essere monitorato durante il trattamento. Come con gli altri farmaci per l'insufficienza cardiaca, le infusioni di Levosimendan Accord possono essere accompagnate da diminuzioni dei livelli di emoglobina ed ematocrito e si deve esercitare cautela nei pazienti con ischemia cardiovascolare e anemia concomitante. L'infusione di Levosimendan Accord deve essere effettuata con cautela nei pazienti con tachicardia, fibrillazione atriale con rapida risposta ventricolare o con aritmie potenzialmente fatali. L'esperienza sulla somministrazione ripetutadi levosimendan e' limitata. L'esperienza sulla somministrazione concomitante di agenti vasoattivi, inclusi agenti inotropi (eccetto la digossina) e' limitata. Si deve valutare per ogni singolo paziente il beneficio ed il rischio. Levosimendan Accord deve essere utilizzato con cautela e sotto stretto monitoraggio ECG nei pazienti con ischemia coronarica in corso, o lunghi intervalli QTc indipendentemente dalla causa, e quando somministrato contemporaneamente a farmaci che prolungano l'intervallo QTc (vedere paragrafo 4.9). Non e' stato studiato l'utilizzo di Levosimendan nello shock cardiogeno. Non sono disponibili informazioni sull'uso del Levosimendan Accord nelle seguenti patologie: cardiomiopatia restrittiva, cardiomiopatia ipertrofica, grave insufficienza della valvola mitralica, rottura miocardica, tamponamento cardiaco einfarto ventricolare destro. Levosimendan Accord non deve essere somministrato a bambini e adolescenti di eta' inferiore a 18 anni poiche' l'esperienza d'uso in questo gruppo di eta' e' molto limitata (vedere paragrafo 5.2). E' disponibile un'esperienza limitata sull'uso di Levosimendan Accord nello scompenso cardiaco grave in pazienti in attesa di trapianto cardiaco. Questo medicinale contiene 3925 mg di alcol (etanolo anidro) in ogni flaconcino da 5 ml, che equivale a circa il 98 vol%. La quantita' in un flaconcino da 5 ml di questo medicinale equivale a 99,2 ml di birra e 41,3 ml di vino. Nocivo per chi soffre di alcolismo. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come i pazienti con malattie del fegato o epilessia. La quantita' di alcol in questo medicinale puo' alterare gli effetti di altri medicinali. Poiche' questo medicinale viene solitamente somministrato lentamente nell'arco di 24 ore, gli effetti dell'alcol possono essere ridotti.

INTERAZIONI

Come da corrente pratica medica, levosimendan deve essere usato con cautela quando somministrato con altri medicinali vasoattivi per via endovenosa in quanto aumenta il rischio potenziale di ipotensione (vedere paragrafo 4.4). Non si sono verificate interazioni farmacocinetiche in pazienti trattati con un'infusione di digossina e l'infusione di Levosimendan Accord. L'infusione di Levosimendan Accord puo' essere effettuata in pazienti sottoposti a trattamento con beta- bloccanti senza che si verifichi una perdita di efficacia. La somministrazione contemporanea di isosorbide mononitrato e levosimendan in volontari sani ha dato luogo a un potenziamento significativo della risposta dell'ipotensione ortostatica. Studi in vitro hanno dimostrato che levosimendan inibisce CYP2C8 quindi non si puo' escludere che il levosimendan possa aumentare l'esposizione di farmaci somministrati in concomitanza e che sono principalmente metabolizzati dal CYP2C8. Pertanto, quando possibile deve essere evitata la co-somministrazione di levosimendan con substrati sensibili del CYP2C8 come loperamide, pioglitazone, repaglinide ed enzalutamide.

EFFETTI INDESIDERATI

Durante studi clinici, controllati, versus placebo condotti sull'ADHF(programma REVIVE), il 53% dei pazienti ha riportato reazioni avverse, le piu' frequenti delle quali sono state tachicardia ventricolare, ipotensione e cefalea. Durante uno studio clinico controllato con dobutamina per l'ADHF (SURVIVE), il 18% dei pazienti ha manifestato reazioni avverse, le piu' frequenti delle quali sono state tachicardia ventricolare, fibrillazione atriale, ipotensione, extrasistole ventricolari,tachicardia e cefalea. Di seguito vengono descritte le reazioni avverse osservate nell'1% o piu' dei pazienti durante gli studi clinici REVIVE I, REVIVE II, SURVIVE, LIDO, RUSSLAN, 300105 e 3001024. Nel caso in cui, in un singolo studio, un particolare evento si sia verificato con un'incidenza superiore rispetto a quanto osservato attraverso gli altri studi, riporta l'incidenza piu' alta. Gli eventi considerati almeno possibilmente correlati al levosimendan sono riportati per classe efrequenza per sistemi e organi, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>=1/100, <1/10). Riassunto delle reazioni avverse. Studio clinico SURVIVE, Programma REVIVE e combinazione degli studi clinici LIDO/RUSSLAN/300105/3001024. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: ipokalemia. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: vertigini. Patologie cardiache. Molto comune: tachicardia ventricolare; comune: fibrillazione atriale, tachicardia, extrasistolia ventricolare, insufficienza cardiaca, ischemia miocardica, extrasistolia. Patologie vascolari. Molto comune: ipotensione. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, costipazione, diarrea, vomito. Esami diagnostici. Comune: diminuzione dell'emoglobina. Reazioni avverse post-marketing: durante l'esperienza post-marketing, e' stata segnalata fibrillazione ventricolare in pazienti in trattamento con levosimendan. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non esistono studi relativi all'infusione di levosimendannelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato unatossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Di conseguenza, il levosimendan va usato in gravidanza solo nel caso in cui i benefici potenziali per la gestante superino i rischi per il feto. Allattamento: leinformazioni derivanti dall'utilizzo post-marketing nelle donne che allattano indicano che i metaboliti attivi di levosimendan OR-1896 e OR-1855 sono escreti nel latte materno e sono stati rilevati nel latte per almeno 14 giorni dopo l'inizio dell'infusione di levosimendan di 24ore. Le donne che ricevono levosimendan non devono allattare al seno al fine di evitare potenziali effetti avversi cardiovascolari nel neonato. Fertilita': gli studi sugli animali hanno mostrato effetti tossici sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3).

Codice: 049798010
Codice EAN:

Codice ATC: C01CX08
  • Sistema cardiovascolare
  • Terapia cardiaca
  • Stimolanti cardiaci, esclusi i glicosidi cardiaci
  • Altre sostanze inotrope
  • Levosimendan
Temperatura di conservazione: da +2 a +8 gradi, in frigorifero, non congelare
Forma farmaceutica: CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
Scadenza: 30 MESI
Confezionamento: FLACONE

CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

30 MESI

FLACONE