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LEVOSIMENDAN ALTAN EV FL 5ML Produttore: ALTAN PHARMA LIMITED

  • FARMACO DI CLASSE C
  • USO OSPEDALIERO

DENOMINAZIONE

LEVOSIMENDAN ALTAN 2,5 MG/ML CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Altri stimolanti cardiaci.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni ml di concentrato contiene 2,5 mg di levosimendan. Un flaconcinoda 5 ml contiene 12,5 mg di levosimendan. Eccipiente con effetti noti: etanolo. Questo medicinale contiene 785 mg/ml di etanolo (alcol). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Povidone; acido citrico, anidro; etanolo, anidro.

INDICAZIONI

Levosimendan Altan e' indicato nel trattamento a breve termine dello scompenso cardiaco cronico grave, in fase di instabilita' acuta (ADHF)e laddove la terapia convenzionale non sia sufficiente e in casi doveil supporto di un farmaco inotropo sia considerato appropriato (vedere paragrafo 5.1). Levosimendan Altan e' indicato negli adulti.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo levosimendan o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; grave ipotensione e tachicardia (vedere paragrafi 4.4 e 5.1); significative ostruzioni meccanicheventricolari che alterano il riempimento o l'eiezione o entrambe; grave compromissione renale (clearance della creatinina <30 ml/minuto) e grave compromissione epatica; anamnesi di torsione di punta.

POSOLOGIA

Levosimendan Altan e' solo per uso ospedaliero. Deve essere somministrato in ambiente ospedaliero dove siano disponibili adeguate apparecchiature di monitoraggio ed esperienza nell'uso di agenti inotropi. Mododi somministrazione: Levosimendan Altan deve essere diluito prima della somministrazione (vedere paragrafo 6.6). L'infusione e' solo per uso endovenoso e puo' essere somministrata sia per via periferica sia centrale. Posologia: la dose e la durata della terapia vanno individualizzate a seconda delle condizioni cliniche del paziente e della risposta al farmaco. Il trattamento deve iniziare con una dose di carico di 6-12 mcg/kg somministrati nell'arco di 10 minuti, seguiti da un'infusione continua di 0,1 mcg/kg/min (vedere paragrafo 5.1). La dose di carico piu' bassa (6 microgrammi/kg) e' raccomandata per pazienti che all'inizio dell'infusione sono in concomitante trattamento con vasodilatatori o con inotropi per via endovenosa o con entrambi. Dosi di carico piu' elevate, entro questo range, produrranno una risposta emodinamica maggiore ma possono essere associate con un aumento transitorio dell'incidenza di reazioni avverse. La risposta del paziente va valutata durante la dose di carico o entro 30, 60 minuti da un adattamento del dosaggio e in base alla risposta clinica. Se questa appare eccessiva (ipotensione, tachicardia), la velocita' di infusione puo' essere diminuitafino a 0,05 mcg/kg/min o interrotta (vedere paragrafo 4.4). Se la dose iniziale viene tollerata e si richiede un aumento dell'effetto emodinamico si puo' aumentare la velocita' di infusione a 0,2 mcg/kg/min. La durata dell'infusione raccomandata nei pazienti con scompenso cardiaco cronico grave in fase di instabilita' acuta e' di 24 ore. Non sono stati osservati fenomeni di tolleranza o di rimbalzo dopo l'interruzione dell'infusione con levosimendan. Gli effetti emodinamici del farmaco persistono per almeno 24 ore e possono essere notati fino a 9 giornidopo l'interruzione di un'infusione di 24 ore (vedere paragrafo 4.4).L'esperienza su somministrazioni ripetute di levosimendan e' limitata. L'esperienza sull'uso concomitante di agenti vasoattivi, inclusi agenti inotropi (eccetto la digossina) e' limitata. Nel progetto REVIVE (Randomized Multicenter Evaluation of Intravenous Levosimendan Efficacy), e' stata somministrata una dose di carico minore (6 microgrammi/kg)con una infusione di base concomitante di agenti vasoattivi (vedere paragrafi 4.4, 4.5 e 5.1). Monitoraggio del trattamento: come da corrente pratica medica, durante il trattamento, si devono monitorare l'ECG,la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca e va misurata la produzione di urina. Si raccomanda il monitoraggio di questi parametri per almeno 3 giorni dopo la fine dell'infusione o finche' il paziente sia clinicamente stabile (vedere paragrafo 4.4). Si raccomanda un monitoraggio per almeno 5 giorni in pazienti con insufficienza epatica o renale da lieve a moderata. Popolazioni particolari. Anziani: non sono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti anziani. Pazienti con compromissione renale: Levosimendan Altan va usato con cautela in pazienticon compromissione renale da lieve a moderata. Levosimendan Altan nondeve essere usato in pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina <30 ml/min) (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Pazienti con compromissione epatica: Levosimendan Altan va usato con cautela in pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata sebbene in questi pazienti non appare essere necessario alcun aggiustamento posologico. Levosimendan Altan non deve essere somministrato in pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2).Popolazione pediatrica: Levosimendan Altan non deve essere somministrato in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di eta' (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).

CONSERVAZIONE

Conservare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C). Non congelare. Ilcolore del concentrato puo' diventare arancione durante la conservazione, ma cio' non implica una perdita di efficacia: il farmaco puo' quindi essere utilizzato fino alla data di scadenza indicata se si seguono le istruzioni per la conservazione. Per le condizioni di conservazione del medicinale diluito, vedere paragrafo 6.3.

AVVERTENZE

Come effetto emodinamico iniziale si puo' verificare una diminuzione della pressione arteriosa sia sistolica che diastolica percio', levosimendan deve essere usato con cautela in pazienti con valori basali di pressione arteriosa sistolica e diastolica bassi oppure in coloro i quali sono a rischio di episodi ipotensivi. Per questi pazienti sono raccomandati regimi posologici piu' conservativi. Il medico deve adattarela posologia e la durata della terapia alla condizione e alla risposta del paziente (vedere paragrafi 4.2, 4.5 e 5.1). Prima della somministrazione per infusione di levosimendan deve essere corretta l'ipovolemia grave. Se si riscontrano eccessive variazioni della pressione arteriosa o della frequenza cardiaca , occorre diminuire la velocita' di infusione o interrompere l'infusione stessa. La durata esatta di tutti gli effetti emodinamici non e' stata determinata, tuttavia gli effetti emodinamici durano generalmente per 7-10 giorni. Cio' e' dovuto in parte alla presenza di metaboliti attivi che raggiungono le loro concentrazioni plasmatiche massime circa 48 ore dopo il termine dell'infusione. Si raccomanda un monitoraggio non invasivo per almeno 4-5 giorni dopo la fine dell'infusione. Si raccomanda di proseguire il monitoraggio fino a quando la riduzione della pressione arteriosa non ha raggiunto il suo massimo e non inizia a salire nuovamente, e tale monitoraggio puo' durare piu' di 5 giorni qualora ci sia qualsiasi segno di continuadiminuzione di pressione arteriosa, ma puo' essere piu' corto di 5 giorni se il paziente e' clinicamente stabile. Puo' essere necessario unperiodo di monitoraggio esteso in pazienti con insufficienza epatica o renale da lieve a moderata. Levosimendan Altan deve essere somministrato con cautela in pazienti con compromissione renale da lieve a moderata. Sono disponibili dati limitati relativamente all'eliminazione dei metaboliti attivi in pazienti con funzionalita' renale compromessa. La compromissione renale puo' condurre ad un aumento della concentrazione dei metaboliti attivi, che puo' causare un effetto emodinamico piu' pronunciato e prolungato (vedere paragrafo 5.2). Levosimandan Altan deve essere somministrato con cautela in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata. Un'alterata funzionalita' epatica puo' condurre ad una esposizione piu' prolungata ai metaboliti attivi, che puo'causare un effetto emodinamico piu' pronunciato e prolungato (vedere paragrafo 5.2). L'infusione di levosimendan puo' determinare una diminuzione delle concentrazioni sieriche di potassio. Dunque la ipopotassiemia deve essere corretta prima della somministrazione di LevosimendanAltan e la potassiemia va monitorata durante la terapia. Come con glialtri farmaci per l'insufficienza cardiaca, le infusioni di Levosimendan Altan possono essere associate a diminuzioni dei livelli di emoglobina ed ematocrito e si deve esercitare cautela nei pazienti con ischemia cardiovascolare e anemia concomitante. L'infusione di LevosimendanAltan deve essere effettuata con cautela nei pazienti con tachicardia, fibrillazione atriale con rapida risposta ventricolare o con aritmiepotenzialmente fatali. L'esperienza con la somministrazione ripetuta di levosimendan e' limitata. L'esperienza con la somministrazione concomitante di agenti vasoattivi, inclusi agenti inotropi (eccetto la digossina) e' limitata. Si deve valutare per ogni singolo paziente il beneficio ed il rischio. Levosimendan Altan deve essere somministrato concautela e sotto stretto monitoraggio elettrocardiografico nei pazienti con ischemia coronarica in corso, o lunghi intervalli QTc indipendentemente dalla causa, e quando somministrato contemporaneamente a farmaci che prolungano l'intervallo QTc (vedere paragrafo 4.9). (intervalloQTc = intervallo QT corretto). Non e' stato studiato l'utilizzo di levosimendan nello shock cardiogeno. Non sono disponibili informazioni sull'uso del Levosimendan Altan nelle patologie seguenti: cardiomiopatia restrittiva, cardiomiopatia ipertrofica, grave insufficienza della valvola mitralica, rottura miocardica, tamponamento cardiaco e infarto ventricolare destro. Levosimendan Altan non deve essere somministrato ai bambini in quanto l'esperienza dell'uso in bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni e' molto limitata (vedere paragrafo 5.2). E' disponibile esperienza limitata sull'uso del levosimendan in pazienti affetti da insufficienza cardiaca dopo un intervento chirurgico e in caso di grave insufficienza cardiaca in pazienti in attesa di trapianto cardiaco. Questo medicinale contiene 98 vol% di etanolo (alcol), ad es.fino a 3925 mg per flaconcino da 5 ml, equivalenti a 99,2 ml di birra, 41,3 ml di vino per flaconcino da 5 ml. Puo' essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le personeaffette da patologie del fegato o epilessia. La quantita' di alcol inquesto medicinale puo' modificare gli effetti di altri medicinali.

INTERAZIONI

Come da corrente pratica medica, levosimendan deve essere usato con cautela quando somministrato con altri medicinali vasoattivi per via endovenosa in quanto aumenta il rischio potenziale di ipotensione (vedere paragrafo 4.4). Non si sono verificate interazioni farmacocinetiche in pazienti trattati con un'infusione di digossina e levosimendan. L'infusione di Levosimendan Altan puo' essere effettuata in pazienti sottoposti a trattamento con betabloccanti senza che si verifichi una perdita di efficacia. La somministrazione contemporanea di isosorbide mononitrato e levosimendan in volontari sani ha dato luogo a un potenziamento significativo della risposta dell'ipotensione ortostatica.

EFFETTI INDESIDERATI

Durante studi clinici, controllati, versus placebo condotti sull' Acute Decompensated Heart Failure ADHF (progetto REVIVE [Randomized Multicenter Evaluation of Intravenous Levosimendan Efficacy]), il 53% dei pazienti ha riportato reazioni avverse, le piu' frequenti delle quali sono state tachicardia ventricolare, ipotensione e cefalea. Durante unostudio clinico condotto sull'ADHF (SURVIVE [Survival of Patients withAcute Heart Failure in Need of Intravenous Inotropic Support]]), controllato con dobutamina, il 18% dei pazienti ha riportato reazioni avverse, le piu' frequenti delle quali sono state tachicardia ventricolare, fibrillazione atriale, ipotensione, extrasistole ventricolari, tachicardia e cefalea. Di seguito le reazioni avverse osservate nell'1% o piu' dei pazienti durante gli studi clinici REVIVE I, REVIVE II, SURVIVE, LIDO [Levosimendan Infusion versus Dobutamine], RUSSLAN [RandomizedStudy on Safety and Effectiveness of Levosimendan in Patients with Left Ventricular Failure after an Acute Myocardial Infarct], 300105 e 3001024. Nel caso in cui, in un singolo studio, un particolare evento sisia verificato con un'incidenza superiore rispetto a quanto osservatoattraverso gli altri studi, in seguito viene riportata l'incidenza piu' alta. Gli eventi considerati come almeno potenzialmente correlati alevosimendan sono riportati per classe di organi e frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10). Riassunto delle Reazioni avverse Studio clinico SURVIVE, Programma REVIVE e combinazione degli studi clinici LIDO/RUSSLAN/300105/3001024. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: ipokaliemia. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia. Patologie del sistema nervosa. Molto comune: cefalea; comune: capogiro. Patologie cardiache. Molto comune: tachicardia ventricolare; comune: fibrillazione atriale, tachicardia, extrasistoli ventricolari, insufficienza cardiaca, ischemia miocardica, extrasistoli. Patologie vascolari. Molto comune: ipotensione. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, stipsi, diarrea, vomito. Esami diagnostici. Comune: emoglobina diminuita. Reazioni avverse post-marketing: durante l'esperienza post-marketing, e' stata riportata fibrillazione ventricolare in pazienti in trattamento con levosimendan. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazionedel medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non esistono studi relativi all'infusione di levosimendannelle donne in gravidanza. Studi condotti su animali hanno rivelato effetti tossici sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3). Di conseguenza, il Levosimendan Altan va usato in gravidanza solo nel caso in cui i benefici potenziali per la madre superino i rischi per il feto. Allattamento: informazioni provenienti dall'uso post-marketing in donne che allattano indicano che i metaboliti attivi di levosimendan OR-1896 eOR-1855 sono escreti nel latte materno e sono stati rilevati nel latte per almeno 14 giorni dopo l'inizio dell'infusione di 24h. Le donne acui e' somministrato levosimendan non devono allattare al seno per evitare potenziali effetti avversi cardiovascolari nel neonato. Fertilita': studi animali hanno mostrato effetti tossici sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3).

Codice: 049081019
Codice EAN:

Codice ATC: C01CX08
  • Sistema cardiovascolare
  • Terapia cardiaca
  • Stimolanti cardiaci, esclusi i glicosidi cardiaci
  • Altre sostanze inotrope
  • Levosimendan
Temperatura di conservazione: da +2 a +8 gradi, in frigorifero, non congelare
Forma farmaceutica: CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

24 MESI

FLACONE