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LIMERIK EV FL 4G+500MG Produttore: C.T. LAB.FARMACEUTICO SRL

  • FARMACO OSPEDALIERO

DENOMINAZIONE

LIMERIK

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibatterici per uso sistemico, Associazioni di penicilline inclusi gli inibitori delle betalattamasi.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni flaconcino contiene piperacillina (come sale sodico) equivalentea 2 g e tazobactam (come sale sodico) equivalente a 0,25 g. Ogni flaconcino di Limerik 2 g + 0,25 g contiene 5,58 mmol (128 mg) di sodio. Ogni flaconcino contiene piperacillina (come sale sodico) equivalente a4 g e tazobactam (come sale sodico) equivalente a 0,5 g. Ogni flaconcino di Limerik 4 g + 0,5 g contiene 11,16 mmol (256 mg) di sodio. Eccipienti: per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Fiala solvente: lidocaina cloridrato, acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Limerik e' indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negliadulti e nei bambini sopra i 2 anni (vedere paragrafi 4.2 e 5.1). Adulti e adolescenti: polmonite grave, inclusa polmonite nosocomiale e associata a ventilazione; infezioni complicate del tratto urinario (inclusa pielonefrite); infezioni intra-addominali complicate; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico). Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione, o in sospetta associazione, ad una delle infezioni sopraelencate. Limerik puo' essere usato nel trattamento di pazienti neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. Bambini da 2 a 12 anni: infezioni intra-addominali complicate. Limerik puo' essere usato nel trattamento di bambini neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. L'uso appropriato di agenti antibatterici deve essere conforme alla linea guida ufficiale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo, a qualsiasi altro agente antibatterico penicillinico o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Anamnesi positiva per reazione allergica grave acuta a qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico (ad es. cefalosporina, monobactam o carbapenem).

POSOLOGIA

Posologia: la dose e la frequenza di somministrazione di Limerik dipendono dalla gravita' e dalla sede dell'infezione e dai previsti patogeni. Pazienti adulti e adolescenti. Infezioni: la dose abituale e' di 2g di piperacillina/0,25 g di tazobactam ogni 12 ore per via intramuscolare; per via endovenosa la posologia varia da un minimo di 2 g di piperacillina/0,25 g di tazobactam fino ad un massimo di 4 g di piperacillina/0,5 g di tazobactam somministrati ogni 6, 8 o 12 ore. Per la polmonite nosocomiale e le infezioni batteriche nei pazienti neutropenici, la dose raccomandata e' 4 g di piperacillina/0,5 g di tazobactam, somministrati ogni 6 ore. Questo regime posologico puo' essere applicabile anche per il trattamento di pazienti con altre infezioni indicate, se particolarmente gravi. Il seguente elenco riepiloga la frequenza ditrattamento e la dose raccomandata per i pazienti adulti e adolescenti, secondo l'indicazione o la patologia. Frequenza di trattamento: ogni 6 ore; limerik 4 g/0,5 g: polmonite grave, adulti neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. Frequenza di trattamento: ogni 8 ore; limerik 4 g/0,5 g: infezioni complicate del tratto urinario (inclusa pielonefrite), infezioni intra-addominali complicate, infezioni della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico). Insufficienza renale: la dose endovenosa deve essereregolata in base al grado di insufficienza renale effettiva, secondo lo schema seguente (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per rilevare segni di tossicita' dovuti alla sostanza; la dose e l'intervallo di somministrazione del medicinale devono essere regolati di conseguenza). Clearance della creatinina (ml/min): > 40; limerik (dose raccomandata): non è necessario alcun aggiustamento della dose. Clearance della creatinina (ml/min): 20-40; limerik (dose raccomandata); dose massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 8 ore. Clearance della creatinina (ml/min): < 20; limerik (dose raccomandata); dose massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 12 ore. Per i pazienti emodializzati, una dose supplementare di piperacillina/tazobactam 2 g/0,25 g deve essere somministrata dopo ogni seduta di dialisi, poiche' l'emodialisi elimina il 30%-50% della piperacillina in 4 ore. Insufficienza epatica: non e' necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2). Dose nei pazienti anziani: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose per gli anziani con funzione renale nella norma o valori di clearance della creatinina superiori a 40 ml/min. Popolazione pediatrica (2-12 anni dieta'). Infezioni: il seguente elenco riepiloga la frequenza di trattamento e la dose per peso corporeo per i pazienti pediatrici da 2 a 12 anni di eta', secondo l'indicazione o la patologia. Dose per peso e frequenza di trattamento: 80 mg di piperacillina/10 mg di tazobactam perkg di peso corporeo/ogni 6 ore; indicazione/malattia: bambini neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. Doseper peso e frequenza di trattamento: 100 mg di piperacillina/12,5 mg di tazobactam per kg di peso corporeo/ogni 8 ore; indicazione/malattia: infezioni intra-addominali complicate*. * Non superare il livello massimo di 4 g/0,5 g per dose nell'arco di 30 minuti. Insufficienza renale: la dose endovenosa deve essere aggiustata in base al grado di insufficienza renale effettiva, secondo lo schema seguente (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per rilevare segni di tossicita' dovuti alla sostanza; la dose e l'intervallo di somministrazione del medicinale devono essere regolati di conseguenza). Clearance della creatinina (ml/min): > 50, limerik (dose raccomandata): non è necessario alcun aggiustamento della dose. Clearance della creatinina(ml/min): <= 50; limerik (dose raccomandata): 70 mg di piperacillina/8,75 mg di tazobactam/kg ogni 8 ore. Per i bambini emodializzati, una dose supplementare di 40 mg di piperacillina/5 mg tazobactam/kg deve essere somministrata dopo ogni seduta di dialisi. Uso nei bambini al di sotto di 2 anni: la sicurezza e l'efficacia di Limerik nei bambini di eta' compresa tra 0 e 2 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili derivati da studi clinici controllati. Durata del trattamento: la durata abituale del trattamento per la maggior parte delle indicazioni e' compresa tra 5 e 14 giorni. Tuttavia, la durata del trattamento deve essere stabilita in base alla gravita' dell'infezione, al(i) patogeno(i) e all'evoluzione clinica e batteriologica del paziente. Via di somministrazione: Limerik 2 g/0,25 g e' somministrato per via intramuscolare; Limerik 4 g/0,5 g e' somministrato per infusione endovenosa (nell'arco di 30 minuti). Per le istruzioni sulla ricostituzione, vedere paragrafo 6.6.

CONSERVAZIONE

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

AVVERTENZE

La scelta di piperacillina/tazobactam per il trattamento del singolo paziente deve tenere conto dell'appropriatezza di usare una penicillina semisintetica ad ampio spettro, sulla base di fattori quali la gravita' dell'infezione e la prevalenza di resistenza ad altri agenti antibatterici idonei. Prima di iniziare la terapia con Limerik occorre indagare attentamente eventuali precedenti reazioni di ipersensibilita' alle penicilline, ad altri agenti beta-lattamici (ad es. cefalosporina, monobactam e carbapenem) e ad altri allergeni. Reazioni di ipersensibilita' gravi e occasionalmente fatali (anafilattiche/anafilattoidi [incluso shock]) sono state segnalate nei pazienti sottoposti a terapia con penicilline, tra cui piperacillina/tazobactam. E' piu' probabile chetali reazioni si verifichino in soggetti con anamnesi positiva per sensibilita' a piu' allergeni. Le reazioni di ipersensibilita' gravi richiedono la sospensione dell'antibiotico e possono richiedere la somministrazione di epinefrina e l'adozione di altre misure di emergenza. Inpazienti trattati con piperacillina/tazobactam sono state riscontrategravi reazioni a carico della cute come la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (ved. Paragrafo 4.8). Se i pazienti sviluppano rash cutaneo devono essere monitorati attentamente e se le lesioni peggiorano piperacillina/tazobactam deve essere sospeso. Colite pseudomembranosa indotta da antibiotici puo' manifestarsi con diarrea grave e persistente, che puo' essere potenzialmente letale. I sintomi di colite pseudomembranosa possono insorgere durante o dopo il trattamento antibatterico. In questi casi, l'assunzione di Limerik deve essere interrotta. La terapia con Limerik puo' provocare l'insorgenza di organismi resistenti che potrebbero causare superinfezioni. Manifestazioni emorragiche si sono verificate in alcuni pazienti trattati con antibiotici beta-lattamici. Queste reazioni sono state talvolta associate ad anomalie dei test della coagulazione, quali tempo di coagulazione, aggregazione piastrinica e tempo di protrombina, e possono comparire con maggiore probabilita' nei pazienti con insufficienza renale. Sesi manifestano episodi emorragici, l'antibiotico deve essere sospeso e deve essere istituita una terapia idonea. Leucopenia e neutropenia possono comparire, soprattutto durante la terapia prolungata; pertanto,deve essere eseguita una valutazione periodica della funzione ematopoietica. Linfoistiocitosi emofagocitica (HLH): sono stati segnalati casi di HLH in pazienti trattati con piperpiperacillina/tazobactam, spesso dopo un trattamento di durata superiore a 10 giorni. L'HLH e' una sindrome da attivazione immunitaria patologica potenzialmente letale, caratterizzata da segni e sintomi clinici di infiammazione sistemica eccessiva (ad es. febbre, epatosplenomegalia, ipertrigliceridemia, ipofibrinogenemia, ferritina sierica elevata, citopenie ed emofagocitosi). Ipazienti che manifestano i primi segni di attivazione immunitaria patologica devono essere esaminati immediatamente. In presenza di diagnosi di HLH, il trattamento con piperpiperacillina/tazobactam deve essereinterrotto. Come per il trattamento con altre penicilline, complicanze neurologiche sotto forma di convulsioni possono verificarsi quando si somministrano dosi elevate, soprattutto in pazienti con alterata funzionalita' renale. Ogni flaconcino di Limerik 2 g/0,25 g contiene 5,58mmol (128 mg) di sodio, mentre Limerik 4 g/0,5 g contiene 11,16 mmol (256 mg) di sodio. Cio' deve essere tenuto in considerazione nei pazienti che seguono una dieta con apporto di sodio controllato. Ipokaliemia puo' verificarsi nei pazienti con basse riserve di potassio, o nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono abbassare i livelli di potassio. In tali pazienti, potrebbe essere opportuno eseguire determinazioni periodiche degli elettroliti.

INTERAZIONI

Miorilassanti non depolarizzanti: la piperacillina, se utilizzata in concomitanza con vecuronio, ha prolungato il blocco neuromuscolare delvecuronio. A causa del meccanismo d'azione simile, si prevede che il blocco neuromuscolare prodotto da un qualsiasi miorilassante non depolarizzante possa essere prolungato in presenza di piperacillina. Anticoagulanti orali: durante la somministrazione concomitante di eparina, anticoagulanti orali e altre sostanze che possono influire sul sistema di emocoagulazione, inclusa la funzione dei trombociti, opportuni testdella coagulazione devono essere eseguiti con maggiore frequenza e monitorati regolarmente. Metotrexate: la piperacillina puo' ridurre l'escrezione di metotrexato; pertanto, devono essere monitorati i livelli sierici di metotrexato dei pazienti per evitare la tossicita' della sostanza. Probenecid: come per altre penicilline, la somministrazione concomitante di probenecid e piperacillina/tazobactam produce un'emivitaprolungata e una minore clearance renale sia per la piperacillina cheper il tazobactam; tuttavia, cio' non influisce sui picchi di concentrazione plasmatica delle due sostanze. Aminoglicosidi: la piperacillina, sia da sola che con tazobactam, non ha alterato significativamente la farmacocinetica della tobramicina nei soggetti con funzione renale normale e con lieve o moderata alterazione della funzione renale. La farmacocinetica di piperacillina, tazobactam e del metabolita M1 non e'stata significativamente alterata dalla somministrazione di tobramicina. L'inattivazione di tobramicina e gentamicina da parte della piperacillina e' stata dimostrata in pazienti con grave insufficienza renale. Per informazioni relative alla somministrazione di piperacillina/tazobactam con aminoglicosidi, vedere i paragrafi 6.2 e 6.6. Vancomicina:non sono state osservate interazioni di farmacocinetica tra piperacillina/tazobactam e vancomicina. Effetti sui test di laboratorio: i metodi non enzimatici di misurazione della glicosuria possono portare a risultati di falsa positivita', come con altre penicilline. Pertanto, incaso di terapia con Limerik, si richiede la misurazione della glicosuria con metodi enzimatici. Diversi metodi chimici di misurazione dellaproteinuria possono portare a risultati di falsa positivita'. Cio' non influisce sulla misurazione delle proteine con strisce reattive (dipsticks). Il test di Coombs diretto potrebbe risultare positivo. I test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories possono portare a risultati di falsa positivita' per i pazienti trattati con Limerik. Sono state segnalate reazioni crociate con polisaccaridi e polifuranosi non Aspergillus con il test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories. I risultati positivi per i test sopra elencati nei pazienti trattati con Limerik devono essere confermati da altri metodi diagnostici.

EFFETTI INDESIDERATI

Le reazioni avverse segnalate piu' comunemente (si verificano in 1-10pazienti su 100) sono diarrea, vomito, nausea e rash. Di seguito, le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e il termine preferito (preferred term) MedDRA. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni. Non comune >=1/1.000, <1/100: superinfezione da candida. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune >=1/1.000, <1/100: leucopenia, neutropenia, trombocitopenia; raro >=1/10.000, <1/1.000: anemia, anemia emolitica, porpora, epistassi, prolungamento del tempo di sanguinamento, eosinofilia; molto raro (<1/10.000): agranulocitosi, pancitopenia, prolungamento del tempo di tromboplastina parziale attivato, prolungamento del tempo di protrombina, positività al test di coombs diretto, trombocitemia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune >=1/1.000, <1/100: ipersensibilità; raro >=1/10.000, <1/1.000: reazione anafilattica/anafilattoide (incluso shock). Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto raro (<1/10.000): ipokaliemia, riduzione della glicemia, riduzione dell'albumina ematica, riduzione delle proteine ematiche totali. Patologie del sistema nervoso. Non comune >=1/1.000, <1/100: cefalea, insonnia. Patologie vascolari. Non comune >=1/1.000, <1/100: ipotensione, tromboflebite, flebite; raro >=1/10.000, <1/1.000: vampate. Patologie gastrointestinali. Comune >=1/100, <1/10: diarrea, vomito, nausea; non comune >=1/1.000, <1/100: ittero, stomatite, costipazione, dispepsia; raro >=1/10.000, <1/1.000: colite pseudomembranosa, dolore addominale. Patologie epatobiliari. Non comune >=1/1.000, <1/100: aumentodell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato aminotransferasi; raro >=1/10.000, <1/1.000: epatite, aumento della bilirubina ematica, aumento della fosfatasi alcalina ematica, aumento della gamma-glutamiltransferasi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune>=1/100, <1/10: rash, incluso rash maculopapulare; non comune >=1/1.000, <1/100: orticaria prurito; raro >=1/10.000, <1/1.000: eritema multiforme, dermatite bollosa, esantema; molto raro (<1/10.000): necrolisiepidermica tossica, sindrome di stevens-johnson. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro >=1/10.000, <1/1.000: artralgia, mialgia. Patologie renali e urinarie. Non comune >=1/1.000, <1/100: aumento della creatinina ematica; raro >=1/10.000, <1/1.000: insufficienza renale, nefrite tubulointerstiziale; molto raro (<1/10.000): aumento dell'azotemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune >=1/1.000, <1/100: febbre, reazione nella sede di iniezione; raro >=1/10.000, <1/1.000: brividi. La terapia con piperacillina e' stata associata a una maggiore incidenza di febbre e rash in pazienti affetti da fibrosi cistica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioniavverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: i dati relativi all'uso di Limerik in donne in gravidanzanon ci sono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' per lo sviluppo, ma nessuna evidenza di teratogenicita' a dosi tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3). Piperacillina e tazobactam attraversano la barriera placentare. Piperacillina/tazobactam devono essere usati durante la gravidanza solo se chiaramente indicato, ossia se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna in gravidanza e per il feto. Allattamento: la piperacillina viene escreta in basse concentrazioni nel latte umano; le concentrazioni di tazobactam nel latte umano non sono state studiate. Le donne che allattano devono essere trattate solo se il beneficio atteso superai possibili rischi per la donna e per il bambino. Fertilita': uno studio di fertilita' nel ratto non ha evidenziato alcun effetto sulla fertilita' e sull'accoppiamento, dopo somministrazione intraperitoneale di tazobactam o dell'associazione piperacillina/tazobactam (vedere paragrafo 5.3).

Codice: 037360029
Codice EAN:

Codice ATC: J01CR05
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antibatterici per uso sistemico
  • Antibatterici beta-lattamici, penicilline
  • Associaz.di penicilline, incl.inibitori delle beta-lattamasi
  • Piperacillina ed inibitore delle beta-lattamasi
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

24 MESI

FLACONE