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MEROPENEM HIK EV POLV 1FL 1G Produttore: HIKMA FARMACEUTICA S.A.

  • FARMACO OSPEDALIERO
  • USO OSPEDALIERO

DENOMINAZIONE

MEROPENEM HIKMA POLVERE PER SOLUZIONE INIETTABILE/INFUSIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibatterici per uso sistemico, carbapenemici.

PRINCIPI ATTIVI

Meropenem Hikma 500 mg. Ogni flaconcino contiene meropenem triidrato equivalente a 500 mg di meropenem anidro. Meropenem Hikma 1 g. Ogni flaconcino contiene meropenem triidrato equivalente a 1 g di meropenem anidro. Eccipiente(i) con effetto noto: ogni flaconcino da 500 mg contiene 104 mg di sodio carbonato che corrisponde a circa 2,0 mEq di sodio(circa 45 mg). Ogni flaconcino da 1 g contiene 208 mg di sodio carbonato che corrisponde a circa 4,0 mEq di sodio (circa 90 mg). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Meropenem Hikma 500 mg: sodio carbonato anidro. Meropenem Hikma 1 g: sodio carbonato anidro.

INDICAZIONI

Meropenem e' indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini sopra i 3 mesi di eta' (vedere paragrafo 4.4 e5.1): grave polmonite, compresa polmonite ospedaliera ed associata a ventilazione; infezioni broncopolmonari nella fibrosi cistica; infezioni complicate delle vie urinarie; infezioni complicate intra-addominali; infezioni intra e post-partum; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli; meningite batterica acuta. Meropenem Hikma puo' essere usato nella gestione dei pazienti neutropenici con febbre di sospetta origine batterica. Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione a, o si sospetta sia associata a, una qualsiasidelle infezioni sopra elencate. E' necessario consultare le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipersensibilita' a qualsiasi altro agente antibatterico carbapenemico. Ipersensibilita' grave (es. reazione anafilattica, reazione cutanea grave) a qualsiasi altro tipo di agente antibatterico betalattamico (es. penicilline o cefalosporine).

POSOLOGIA

Posologia. Le seguenti tabelle forniscono raccomandazioni generali per il dosaggio. La dose di meropenem somministrata e la durata del trattamento devono tenere in considerazione il tipo di infezione da trattare, compresa la gravita' e la risposta clinica. Una dose fino a 2 g tre volte al giorno negli adulti e negli adolescenti e una dose fino a 40 mg/kg tre volte al giorno nei bambini puo' essere particolarmente appropriata nel trattamento di alcuni tipi di infezioni, come infezioni causate da specie batteriche poco sensibili (es: Enterobacteriacee, Pseudomonas aeruginosa oppure Acinetobacter spp) o infezioni molto gravi. Sono necessarie considerazioni aggiuntive per il dosaggio quando si trattano pazienti con insufficienza renale (ulteriori informazioni piu' avanti). Meropenem viene generalmente somministrato per infusione endovenosa della durata di circa 15 - 30 minuti (vedere paragrafi 6.2, 6.3 e 6.6). In alternativa, dosi fino ad 1 g possono essere somministrate come iniezione in bolo endovenoso della durata di circa 5 minuti. Sono disponibili dati limitati sulla sicurezza per supportare la somministrazione di una dose da 2 g negli adulti come iniezione endovenosa di bolo. Compromissione renale: la dose negli adulti e negli adolescenti deve essere aggiustata quando la clearance della creatinina e' inferiore a 51 ml/min, come riportato piu' avanti. Sono disponibili dati limitati per supportare l'applicazione di questi aggiustamenti posologici per una dose unitaria di 2 g. Meropenem viene eliminato mediante emodialisi ed emofiltrazione. La dose richiesta deve essere somministratadopo il completamento del ciclo di emodialisi. Non vi sono raccomandazioni sulla dose stabilita nei pazienti in dialisi peritoneale. Compromissione epatica: non e' necessario alcun aggiustamento della dose neipazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 4.4). Dose nei pazienti anziani: nei pazienti anziani con normale funzionalita' renale o valori della clearance della creatinina superiori a 50 ml/min non e' necessario alcun aggiustamento della dose. Popolazione pediatrica. Bambini sotto i 3 mesi di eta': la sicurezza e l'efficacia di meropenem nei bambini sotto i 3 mesi di eta' non sono state stabilite e il regime posologico ottimale non e' stato identificato. Tuttavia, i dati limitati di farmacocinetica suggeriscono che 20 mg/kg ogni 8 ore possa essere un regime appropriato (vedere paragrafo 5.2). Bambini da 3 mesi a 11 anni e con peso corporeo fino a 50 kg: Bambini sopra i 50 kg di peso corporeo: deve essere somministrata la dose degli adulti. Non vi e' esperienza nei bambini con compromissione renale. Modo di somministrazione: Meropenem viene generalmente somministrato per infusione endovenosa della durata di circa 15 - 30 minuti (vedere paragrafi 6.2, 6.3 e 6.6). In alternativa, dosi fino a 20 mg/kg di meropenem possono essere somministrate come iniezione di bolo endovenoso della durata di circa 5 minuti. Sono disponibili dati limitati sulla sicurezza per supportare la somministrazione di una dose da 40 mg/kg nei bambini come iniezione di bolo endovenoso.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione. Non congelare la soluzione ricostituita.

AVVERTENZE

La scelta di meropenem per trattare i singoli pazienti deve tenere inconsiderazione l'appropriatezza dell'impiego di un agente antibatterico carbapenemico basata su fattori quali la gravita' dell'infezione, la prevalenza della resistenza ad altri agenti antibatterici appropriati e il rischio di selezione per i batteri carbapenemo-resistenti. Resistenza delle Enterobacteriaceae, Pseudomonas aeruginosa ed Acinetobacter spp. La resistenza ai penemi delle Enterobacteriaceae, Pseudomonas aeruginosa ed Acinetobacter spp. cambia nei diversi paesi dell'Unione Europea. I medici prescrittori devono tenere in considerazione la prevalenza di resistenza locale in questi batteri ai penemi. Reazioni di ipersensibilita': come tutti gli antibiotici betalattamici sono state riportate reazione di ipersensibilita' gravi e occasionalmente letali (vedere paragrafo 4.3 e 4.8). I pazienti con anamnesi di ipersensibilita' ai carbapenemici, penicilline o altri antibiotici betalattamici possono essere ipersensibili anche a meropenem. Prima di iniziare la terapia con meropenem, deve essere eseguita un'anamnesi molto accurata relativa a precedenti reazioni di ipersensibilita' agli antibiotici betalattamici. Se si verificasse una grave reazione allergica, il prodotto medicinale deve essere interrotto e adottate opportune misure. Coliti associate ad antibiotici: sono state riportate coliti da antibiotici ecoliti pseudomembranose, come con quasi tutti gli agenti antibatterici, compreso meropenem, che possono variare come gravita' da moderate apericolose per la vita. Di conseguenza, e' importante considerare questa diagnosi nei pazienti che presentano diarrea durante o in seguito alla somministrazione di meropenem (vedere paragrafo 4.8). Si consideri l'interruzione della terapia con meropenem e la somministrazione di un trattamento specifico per il Clostridium difficile. Non devono essere somministrati medicinali che inibiscono la peristalsi. Crisi convulsive: sono state riportate non frequentemente crisi convulsive duranteil trattamento con carbapenemici, compreso il meropenem (vedere paragrafo 4.8). Monitoraggio della funzionalita' epatica: durante il trattamento con meropenem, la funzionalita' epatica deve essere attentamentemonitorata per il rischio di tossicita' epatica (disfunzioni epatichecon colestasi e citolisi) (vedere paragrafo 4.8). Uso nei pazienti con epatopatie: i pazienti con epatopatie preesistenti richiedono un attento monitoraggio della funzionalita' epatica durante il trattamento con meropenem. Non e' necessario alcun aggiustamento della dose (vedereparagrafo 4.2). Test diretto antiglobulinico di sieroconversione (test di Coombs): puo' manifestarsi positivita' al test di Coombs diretto o indiretto durante il trattamento con meropenem. Uso concomitante conacido valproico/sodio valproato/valpromide: l'uso concomitante di meropenem e acido valproico/sodio valproato/valpromide non e' raccomandato (vedere paragrafo 4.5). Popolazione pediatrica: Meropenem Hikma e' autorizzato per bambini di eta' superiore a 3 mesi. Non c'e' evidenza di un aumentato rischio di qualsiasi reazione avversa nei bambini in base agli scarsi dati disponibili. Tutte le segnalazioni ricevute erano allineate agli eventi osservati nella popolazione adulta. Meropenem Hikma contiene sodio. Meropenem Hikma 500 mg: questo medicinale contiene45 mg di sodio in ogni flaconcino, equivalente al 2.25% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Meropenem Hikma 1 g: questo medicinale contiene 90 mg di sodio in 1 g, equivalente al 4.5% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

INTERAZIONI

Non sono stati effettuati studi specifici di interazione con prodottimedicinali, ad eccezione di probenecid. Probenecid compete con il meropenem nella secrezione tubulare attiva, inibendo cosi' l'escrezione renale di meropenem con conseguente aumento dell'emivita di eliminazione e della concentrazione plasmatica di meropenem. E' richiesta cautelase probenecid e' somministrato insieme a meropenem. Non e' stato studiato il potenziale effetto di meropenem sul legame proteico di altri medicinali o sul loro metabolismo. Tuttavia, il legame proteico e' cosi' basso che non sono attese interazioni con altri composti sulla base di questo meccanismo. Quando e' somministrato insieme ad agenti carbapenemici e' stata riportata la diminuzione dei livelli di acido valproico nel sangue del 60-100% in circa due giorni. Per il rapido inizio edestensione della diminuzione, la somministrazione concomitante di acido valproico/sodio valproato/valpromide con agenti carbapenemici non puo' essere considerata gestibile e pertanto deve essere evitata (vedere paragrafo 4.4). Anticoagulanti orali: la somministrazione contemporanea di antibiotici con warfarin puo' aumentare il suo effetto anticoagulante. Vi sono molte segnalazioni dell'aumento dell'effetto anticoagulante di anticoagulanti somministrati per via orale, incluso warfarin,nei pazienti che ricevono contemporaneamente agenti antibatterici. Ilrischio puo' variare con un'infezione sottostante, l'eta' e lo stato generale del paziente cosicche' e' difficile valutare il contributo dell'antibiotico all'aumento dell'INR (International Normalised Ratio, Rapporto internazionale normalizzato). Si raccomanda di controllare frequentemente l'INR durante e subito dopo la somministrazione concomitante di antibiotici e un agente anticoagulante orale.

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza: in una review di 4.872 pazienti con 5.026 esposizioni al trattamento con meropenem, le reazioni indesiderate correlate a meropenem piu' frequentemente riportate erano diarrea (2,3%), eruzione cutanea (1,4%), nausea/vomito (1,4%) ed infiammazione in sede di iniezione (1,1%). I piu' comuni eventi indesiderati di laboratorio correlati a meropenem sono stati trombocitosi (1,6%) e aumento degli enzimi epatici (1,5-4,3%). Tabella del rischio di reazioni avverse: nella seguente tabella tutte le reazioni indesiderate sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e sulla frequenza: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, <1/10), non comune (>= 1/1,000, <1/100), raro (>= 1/10,000, <1/1,000), molto raro (< 1/10,000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono elencati in ordine decrescente di gravita'. Tabella 1. Infezioni e infestazioni. Non comune: candidiasi vaginale e orale. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: trombocitemia; non comune: eosinofilia, trombocitopenia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, anemia emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: angioedema, anafilassi (vedere paragrafo 4.3 e 4.4). Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: parestesia; raro: convulsioni (vedere paragrafo 4.4). Patologie Gastrointestinali. Comune: diarrea, vomito, nausea, dolore addominale; non comune: colite da antibiotici (vedere paragrafo 4.4). Patologie epatobiliari. Comune: aumento delle transaminasi, aumento delle fosfatasi alcaline ematiche, aumento della lattato deidrogenasi ematica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: aumento della bilirubina ematica; comune: eruzione cutanea, prurito; non comune: orticaria, necrolisi epidermica tossica, sindrome di Steven Johnson, eritema multiforme; non nota: reazione al farmaco con eosinofilia e Sintomi Sistemici (Sindrome di DRESS).Patologie renali e urinarie. Non comune: aumento della creatinina ematica, aumento dell'urea ematica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: infiammazione, dolore; non comune: tromboflebite, dolore al sito di iniezione. Popolazione pediatrica: Meropenem Hikma e' autorizzato per i bambini di oltre 3 mesi di eta'. Non c'e' evidenza di un aumentato rischio di alcuna reazione avversa da farmaco in base ai limitati dati disponibili. Tutte le segnalazioni ricevute erano allineate con gli eventi osservati nella popolazione adulta. Segnalazione di sospette reazioni avverse: segnalare le sospette reazioni avverse dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante. Permette il costante monitoraggio del rapporto rischio / beneficio del medicinale. Gli operatori sanitari sono invitati a segnalare eventuali sospette reazioni avverse attraverso il sistema di segnalazione nazionale all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: i dati relativi all'uso di meropenem in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali nonindicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, e' preferibile evitare l'uso di meropenem durante la gravidanza. Allattamento: piccole quantita' di meropenem si ritiene vengano escrete nel latte materno. Meropenem non deve essere usato da donne che allattano a meno che il potenziale beneficio per la mamma non giustifichi il potenziale rischio peril neonato.

Codice: 040695049
Codice EAN:

Codice ATC: J01DH02
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antibatterici per uso sistemico
  • Altri antibatterici beta-lattamici
  • Carbapenemi
  • Meropenem
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: POLVERE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE PER SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

FLACONE