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MIGLUSTAT GEN ORPH 84CPS 100MG Produttore: BIOVALLEY INVESTMENT & PAR.SRL

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA LIMITATIVA

DENOMINAZIONE

MIGLUSTAT GEN.ORPH 100 MG, CAPSULE RIGIDE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Prodotti per il tratto alimentare e il metabolismo.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni capsula rigida contiene 100 mg di miglustat. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Una capsula contiene: sodio amido glicolato (tipo A), povidone (K30),magnesio stearato. Rivestimento della capsula: gelatina, titanio diossido (E171).

INDICAZIONI

Miglustat Gen.Orph e' indicato in pazienti adulti, per il trattamentoorale della malattia di Gaucher di tipo 1, con sintomatologia da lieve a moderata. Miglustat Gen.Orph puo' essere utilizzato solamente per il trattamento di pazienti per i quali la terapia di sostituzione enzimatica non e' appropriata (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Miglustat Gen.Orph e' indicato per il trattamento delle manifestazioni neurologiche progressive in pazienti adulti ed in pazienti in eta' pediatrica affetti dalla malattia di Niemann-Pick di tipo C (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.

POSOLOGIA

La terapia deve essere eseguita da medici esperti nella gestione della malattia di Gaucher o della malattia di Nemann-Pick di tipo C, a seconda del caso. Posologia. Dose nella malattia di Gaucher di tipo 1. Adulto: la dose iniziale raccomandata per il trattamento di pazienti adulti affetti dalla malattia di Gaucher di tipo 1 e' di 100 mg, tre volte al giorno. In alcuni pazienti, puo' rendersi necessaria la temporanea riduzione della dose a 100 mg una o due volte al giorno a causa di episodi diarroici. Popolazione pediatrica: nei bambini ed adolescenti in eta' 0-17 anni, affetti da malattia di Gaucher tipo 1, l'efficacia di miglustat non e' stata stabilita. Non ci sono dati disponibili. Dosenella malattia di Niemann-Pick di tipo C. Adulto: per il trattamento di pazienti adulti affetti dalla malattia di Niemann-Pick di tipo C, la dose raccomandata e' di 200 mg, tre volte al giorno. Popolazione pediatrica: per il trattamento di pazienti adolescenti (eta' superiore o uguale a 12 anni) affetti dalla malattia di Niemann-Pick di tipo C, ladose raccomandata e' di 200 mg tre volte al giorno. Il dosaggio in pazienti di eta' inferiore a 12 anni deve essere modificato sulla base dell'area della superficie corporea, come di seguito. Popolazione pediatrica. Area superficie corporea: > 1,25 m ^2; dosaggio raccomandato: 200 mg tre volte al giorno. Area superficie corporea: > 0,88 - 1,25 m ^2; dosaggio raccomandato: 200 mg due volte al giorno. Area superficie corporea: > 0,73 - 0,88 m ^2; dosaggio raccomandato: 100 mg tre volte al giorno. Area superficie corporea: > 0,47 - 0,73 m ^2; dosaggio raccomandato: 100 mg due volte al giorno. Area superficie corporea: <= 0,47 m ^2; dosaggio raccomandato: 100 mg una volta al giorno. In alcuni pazienti, a causa della diarrea, puo' essere necessaria la temporanea riduzione del dosaggio. A seguito del trattamento con miglustat, il beneficio per il paziente deve essere valutato su base regolare (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti di eta' inferiore a 4 anni, affetti dalla malattia di Niemann-Pick di tipo C, c'e' una esperienza limitata nell'uso di miglustat. Popolazioni speciali. Anziani: nei pazienti con eta'maggiore di 70 anni, non c'e' esperienza riguardo l'impiego di miglustat. Compromissione renale: nei pazienti con compromissione renale, i dati farmacocinetici indicano una maggiore esposizione sistemica a miglustat. In pazienti con clearance della creatinina normalizzata pari a50-70 ml/min/1,73 m^2, la somministrazione deve iniziare con una dosedi 100 mg due volte al giorno nei pazienti con malattia di Gaucher tipo 1 e con una dose di 200 mg due volte al giorno (modificata sulla base della superficie corporea per i pazienti di eta' inferiore a 12 anni), nei pazienti con malattia di Niemann-Pick tipo C. In pazienti con clearance della creatinina normalizzata pari a 30-50 ml/min/1,73 m^2, la somministrazione deve iniziare con una dose di 100 mg, una volta algiorno, nei pazienti affetti dalla malattia di Gaucher di tipo 1 e con la dose di 100 mg due volte al giorno (modificato sulla base della superficie corporea, per i pazienti di eta' inferiore a 12 anni) nei pazienti affetti dalla malattia di Nemann-Pick di tipo C. Se ne sconsiglia la somministrazione a pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min/1,73 m^2) (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Compromissione epatica: nei pazienti con compromissione epatica Miglustat non e' stato valutato. Modalita' di somministrazione: uso orale. Miglustat Gen.Orph puo' essere assunto a digiuno o a stomaco pieno.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede speciali condizioni di conservazione.

AVVERTENZE

Tremore: negli studi clinici, il 37% circa dei pazienti affetti dallamalattia di Gaucher di tipo 1 e il 58% dei pazienti affetti dalla malattia di Niemann-Pick di tipo C, hanno manifestato tremore durante il trattamento. Nella malattia di Gaucher di tipo 1, questi tremori sono stati descritti come tremore fisiologico eccessivo alle mani. Il tremore e' iniziato solitamente entro il primo mese di trattamento e, in molti casi, si e' risolto nell'arco di 1-3 mesi di trattamento continuato. La riduzione della dose puo' migliorare il tremore, solitamente entro pochi giorni, ma talvolta puo' essere necessario interrompere il trattamento. Disturbi gastrointestinali: in piu' dell'80% dei pazienti, sono stati osservati eventi gastrointestinali, principalmente diarrea,sia nelle fasi iniziali del trattamento, che in maniera intermittente, durante il trattamento (vedere paragrafo 4.8). Verosimilmente, il meccanismo e' una inibizione delle disaccaridasi intestinali, come la saccarasi-isomaltasi, nel tratto gastrointestinale, che comporta un ridotto assorbimento dei disaccaridi introdotti con la dieta. Nella pratica clinica si e' osservato che gli eventi gastrointestinali indotti da miglustat rispondono ad una modifica personalizzata della dieta (ad esempio, riduzione dell'apporto di saccarosio, lattosio ed altri carboidrati), al mantenimento dell'assunzione di miglustat tra i pasti e/o a medicinali antidiarroici come la loperamide. In alcuni pazienti puo' essere necessaria una temporanea riduzione della dose. I pazienti con diarrea cronica o con altri eventi persistenti a livello gastrointestinale che non rispondono a questi interventi, devono essere studiati secondo la pratica clinica. Miglustat non e' stato studiato in pazienti con una significativa storia di malattia gastrointestinale, inclusa la malattia infiammatoria intestinale. Effetti sulla spermatogenesi: durante l'assunzione di miglustat e per 3 mesi dopo l'interruzione, i pazienti di sesso maschile devono adottare metodi contraccettivi affidabili. Prima di tentare il concepimento, il trattamento con miglustat deveessere interrotto e deve essere utilizzato un metodo contraccettivo affidabile per i successivi 3 mesi (vedere paragrafi 4.6 e 5.3). Studi condotti sui ratti hanno dimostrato che miglustat agisce negativamentesulla spermatogenesi e sui parametri spermatici, e riduce la fertilita' (vedere paragrafi 4.6 e 5.3). Popolazioni speciali: a causa della scarsa disponibilita' di informazioni su questo farmaco, in pazienti con compromissione renale o epatica, utilizzare con prudenza miglustat. Vi e' uno stretto rapporto tra la funzione renale e la clearance di miglustat e, in pazienti con grave compromissione renale, l'esposizione a miglustat e' notevolmente maggiore (vedere paragrafo 5.2). Attualmente, l'esperienza clinica acquisita su tali pazienti non e' sufficienteper fornire raccomandazioni in merito al dosaggio. Si sconsiglia la somministrazione di miglustat a pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min/1,73 m^2). Malattia di Gaucher di tipo I: in pazienti con Gaucher di tipo 1 non precedentemente trattati, sebbene non siano state effettuate comparazioni dirette con laTerapia di Sostituzione Enzimatica (ERT), non vi sono evidenze che miglustat presenti un vantaggio di efficacia e sicurezza rispetto alla ERT. Per i pazienti che necessitano di trattamento per la malattia di Gaucher di tipo 1, la ERT e' lo standard di terapia (vedi paragrafo 5.1). Nei pazienti con una forma grave di malattia di Gaucher, l'efficacia e la sicurezza di miglustat non sono state specificatamente valutate. Si raccomanda un regolare controllo dei livelli di Vitamina B 12 a causa di una elevata prevalenza di deficit di tale vitamina, nei pazienti affetti da Malattia di Gaucher di tipo 1. In pazienti trattati con miglustat, sono stati segnalati casi di neuropatia periferica in presenza o meno di condizioni concomitanti come il deficit di Vitamina B 12e la gammopatia monoclonale. La neuropatia periferica sembra essere piu' comune nei pazienti con malattia di Gaucher di tipo 1 piuttosto che nella popolazione generale. Tutti i pazienti devono essere sottoposti ad una iniziale valutazione neurologica ripetuta nel tempo. Nei pazienti con Malattia di Gaucher di tipo 1, si raccomanda il controllo della conta delle piastrine. In pazienti con Malattia di Gaucher di tipo 1, passati dalla ERT a miglustat, e' stata osservata una lieve riduzione della conta delle piastrine, in assenza di sanguinamento. Malattia di Niemann-Pick di tipo C: il beneficio del trattamento con miglustat per le manifestazioni neurologiche in pazienti con malattia di Niemann-Pick di tipo C deve essere valutato su base regolare, per esempio ogni 6 mesi; il proseguimento della terapia deve essere rivalutato dopo almeno 1 anno di trattamento con miglustat. In alcuni pazienti con la malattia di Niemann-Pick di tipo C, trattati con miglustat, sono state osservate riduzioni lievi nella conta delle piastrine, senza associazione col sanguinamento. Tra i pazienti inclusi nello studio clinico, all'inizio dello studio, il 40%-50% aveva una conta delle piastrine al di sotto del valore minimo di normalita'. In tali pazienti, e' raccomandato il monitoraggio della conta delle piastrine. Popolazione pediatrica: in alcuni pazienti pediatrici affetti dalla malattia di Niemann Pick di tipo C, nella prima fase di trattamento con miglustat, e' stata segnalata una ridotta crescita, dove l'iniziale ridotto aumento di peso puo' essere accompagnato o seguito da un ridotto aumento dell'altezza. Nei pazienti pediatrici e negli adolescenti, durante il trattamentocon miglustat l'accrescimento deve essere controllato; il rapporto rischio/beneficio deve essere rivalutato per ogni individuo ai fini della continuazione della terapia. Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per capsula rigida, cioe' essenzialmente "senza sodio".

INTERAZIONI

I pochi dati disponibili indicano che, nei pazienti affetti dalla malattia di Gaucher di tipo 1, la somministrazione concomitante di miglustat con la sostituzione enzimatica con imiglucerasi, puo' determinare una riduzione dell'esposizione a miglustat (in un piccolo studio a gruppi paralleli e' stata osservata una riduzione di circa il 22% nella Cmax e 14% nell'AUC). Questo studio ha indicato inoltre che miglustat non ha alcun effetto o solo un effetto limitato sulla farmacocinetica dell'imiglucerasi.

EFFETTI INDESIDERATI

Sintesi del profilo di sicurezza: le reazioni avverse piu' comuni riportate negli studi clinici con miglustat sono state diarrea, flatulenza, dolore addominale, calo ponderale e tremore (vedere paragrafo 4.4).Negli studi clinici, durante il trattamento con miglustat, la piu' comune reazione avversa seria segnalata e' stata la neuropatia periferica (vedere paragrafo 4.4). In 11 studi clinici con differenti indicazioni, 247 pazienti sono stati trattati con miglustat, con dosi tra i 50 e i 200 mg, tre volte al giorno (t.i.d.), con una durata media del trattamento di 2.1 anni. Di questi pazienti, 132 avevano la malattia di Gaucher tipo 1 e 40 avevano la malattia di Niemann-Pick di tipo C. Le reazioni avverse sono state generalmente di severita' da lieve a moderata e si sono manifestate con una frequenza simile in tutte le indicazioni e i dosi testati. Elenco delle reazioni avverse. Di seguito sono elencate le reazioni avverse che si sono manifestate in piu' dell'1% dei pazienti, segnalate dagli studi clinici e dalla segnalazione spontanea, successivamente all'immissione in commercio, classificate per sistemi e organi e per frequenza: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100< 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000). All'interno di ogni gruppo di frequenza,le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravita' decrescente. Elenco delle reazioni avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: trombocitopenia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: calo ponderale, appetito ridotto. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione, insonnia, libido diminuita. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: tremore; comune: neuropatia periferica, atassia, amnesia, parestesia, ipoestesia, cefalea, capogiro. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea, flatulenza, dolore addominale; comune: nausea, vomito, distensione/fastidio addominale, stipsi, dispepsia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: spasmi muscolari, debolezza muscolare. Patologie generalie condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento, astenia, brividi e malessere. Esami diagnostici. Comune: esami sulla conduzione nervosa anormali. Descrizione di specifiche reazioni avverse: nel 55% dei pazienti e' stato osservato un calo ponderale. Laprevalenza maggiore e' stata osservata tra 6 e 12 mesi. Miglustat e' stato studiato per indicazioni per le quali certi eventi segnalati quali reazioni avverse (ADR), come segni e sintomi neurologici e neuropsicologici, alterazioni cognitive e trombocitopenia, potrebbero anche essere dovuti alle condizioni di base. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quantopermette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non vi sono dati adeguati provenienti dall'uso di miglustat, in donne in gravidanza. Studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' materna ed embrio-fetale, compresa una riduzione della sopravvivenza embrio-fetale (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Il miglustat attraversa la placenta e non deve essere utilizzato durante la gravidanza. Allattamento: non e' noto se miglustat venga secreto nel latte materno. Miglustat Gen.Orph non deve essere assunto durante l'allattamento. Fertilita': studi nei ratti hanno evidenziato che miglustat influenza negativamentei parametri del liquido seminale (motilita' e morfologia degli spermatozoi), riducendo, quindi, la fertilita' (vedere paragrafi 4.4 e 5.3).Contraccezione negli uomini e nelle donne: le donne in eta' fertile devono adottare misure contraccettive. Durante l'assunzione di Miglustat Gen.Orph e per 3 mesi dopo l'interruzione, i pazienti di sesso maschile devono adottare metodi contraccettivi affidabili (vedi paragrafi 4.4 e 5.3).

Codice: 045773013
Codice EAN:

Codice ATC: A16AX06
  • Apparato gastrointestinale e metabolismo
  • Altri farmaci dell'apparato gastrointest. e del metabolismo
  • Prodotti vari dell'apparato gastrointestinale e metabolismo
  • Miglustat
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: CAPSULE RIGIDE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

CAPSULE RIGIDE

36 MESI

BLISTER