Cercafarmaco.it

NAVIZAN 120CPR 2MG Produttore: I.B.N. SAVIO SRL

  • PARAFARMACO
  • Prezzo: libero

DENOMINAZIONE

NAVIZAN

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Agenti miorilassanti ad azione centrale, altri miorilassanti ad azione centrale.

PRINCIPI ATTIVI

Tizanidina (come tizanidina cloridrato).

ECCIPIENTI

Lattosio anidro, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, acido stearico.

INDICAZIONI

Tizanidina e' indicata negli adulti per il trattamento di stati spastici associati alla sclerosi multipla o a lesioni o malattie della colonna vertebrale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' alla sostanza attiva o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati; l'uso di tizanidina in pazienti con compromissione significativa della funzionalita' epatica e' controindicata, perche' tizanidina viene ampiamente metabolizzata nel fegato; l'uso concomitante di tizanidina con potenti inibitori del CYP1A2 (come fluvoxamina o ciprofloxacina), e' controindicato.

POSOLOGIA

L'effetto della tinazidina sulla spasticita' e' massimo entro 2 - 3 ore dalla somministrazione ed ha una durata d'azione relativamente breve. I tempi e la frequenza di somministrazione devono pertanto essere adattati individualmente e tizanidina deve essere somministrata in dosisuddivise fino a 3 - 4 volte al giorno, a seconda delle necessita' del paziente. Vi e' una notevole variabilita' nella risposta tra pazienti, pertanto e' necessario un accurato aggiustamento della dose. Si deve prestare attenzione a non superare la dose che produce l'effetto terapeutico desiderato. Abitualmente si inizia con una dose singola di 2 mg aumentandola con incrementi di 2 mg ad intervalli di non meno di mezza settimana. La dose totale giornaliera non deve superare i 36 mg, anche se di solito non e' necessario superare 24 mg/die. Effetti farmacologici secondari possono comparire a dosi terapeutiche ma possono essere minimizzati da un lento aggiustamento della dose, in modo che nella grande maggioranza dei pazienti non costituisce un fattore limitante. Anziani: l'esperienza negli anziani e' limitata e l'uso di Tizanidina non e' raccomandato a meno che il beneficio del trattamento superi chiaramente il rischio. I dati di farmacocinetica suggeriscono che la clearance renale negli anziani puo' diminuire fino a 3 volte. Pazienti con compromissione renale: nei pazienti con insufficienza renale (clearance della creatinina < 25 ml/min) il trattamento deve iniziare con 2mg una volta al giorno per raggiungere la dose efficace con aggiustamenti lenti. Gli aumenti di dosaggio devono basarsi su incrementi di non piu' di 2 mg, secondo la tollerabilita' e l'efficacia. Si consiglia di aumentare lentamente la dose unica giornaliera prima di aumentare la frequenza delle somministrazioni. In questi pazienti la funzionalita' renale deve essere monitorata adeguatamente. Pazienti con compromissione epatica: tizanidina e' controindicata nei pazienti con compromissione significativa della funzionalita' epatica. Tizanidina non deve essere usata in pazienti con insufficienza epatica moderata, a meno che il potenziale beneficio superi il potenziale rischio per il paziente. Iniziare qualsiasi trattamento con la dose minima e poi aumentare il dosaggio con attenzione e in base alla tollerabilita' del paziente. Popolazione pediatrica: l'esperienza con Tizanidina in pazienti minori di18 anni e' limitata. L'uso di tizanidina non e' raccomandato nei bambini. Modo di somministrazione: somministrazione per via orale.

CONSERVAZIONE

Non conservare a temperature superiori a 30 gradi C.

AVVERTENZE

L'uso concomitante di tizanidina con inibitori del CYP1A2 non e' raccomandato. Durante il trattamento con tizandina si puo' avere ipotensione e anche come risultato di interazione tra farmaci con gli inibitoridel CYP1A2 e/o con farmaci antiipertensivi. Sono state osservate gravi manifestazioni di ipotensione quali perdita di coscienza e collasso cardiocircolatorio. Dopo la sospensione improvvisa del trattamento conTizanidina sono state osservate ipertensione di rimbalzo e tachicardia, nei casi in cui sia stata usata cronicamente, e/o a dosaggi giornalieri elevati e/o in associazione ad altri farmaci antiipertensivi. In casi estremi, l'ipertensione di rimbalzo puo' condurre a eventi cerebrovascolari. La tizanidina non deve essere sospesa all'improvviso, ma gradualmente e con regolari controlli pressori. Insufficienza renale: ipazienti con insufficienza renale possono richiedere dosaggi piu' bassi e, pertanto, deve essere usata cautela quando si usa tizanidina in questi pazienti. Disturbi epatici: sono state riportate disfunzioni epatiche in associazione con Tizanidina. Si raccomanda di monitorare i test di funzionalita' epatica mensilmente per i primi 4 mesi di trattamento in tutti i pazienti e in quelli che presentano sintomi clinici che suggeriscono una disfunzione epatica, come nausea inspiegabile, anoressia o stanchezza. Il trattamento con tizanidina deve essere sospeso se i livelli sierici delle transaminasi sierica glutammico-piruvica (SGPT) e/o della transaminasi sierica glutamico -ossalacetia (SGOT) sonocostantemente superiori a 3 volte il valore massimo normale. Popolazione pediatrica: tizanidina deve essere tenuto fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Contiene lattosio.

INTERAZIONI

Tizanidina e' metabolizzata quasi esclusivamente dal citocromo P450 isoenzima CYP1A2. La co- somministrazione di farmaci noti per inibire oindurre l'attivita' del CYP1A2 puo' aumentare i livelli plasmatici ditizanidina. Interazioni osservate che determinano una controindicazione: l'uso concomitante di tizanidina con fluvoxamina o ciprofloxacina,entrambi potenti inibitori del CYP1A2, e' controindicato. L'uso concomitante di tizanidina con fluvoxamina o ciprofloxacina ha portato ad un aumento dell'AUC della tizanidina rispettivamente di 33 volte e 10 volte. Un'ipotensione clinicamente significativa e prolungata puo' causare sonnolenza, capogiri e diminuzione della performance psicomotoria.Interazioni osservate che non raccomandano un uso concomitante: la co-somministrazione di tizanidina con altri inibitori del CYP1A2 come alcuni antiaritmici (amiodarone, mexiletina, propafenone), cimetidina, alcuni fluorochinoloni (enoxacina, norfloxacina), e ticlopidina, non e'raccomandata. L'aumento dei livelli plasmatici di tizanidina puo' comportare sintomi da sovradosaggio, come il prolungamento del QT(c). L'uso concomitante di tizanidina (a dosi elevate) con altri prodotti che possono prolungare il QT(c), (per es. amitriptilina e azitromicina) non e' raccomandato. A causa dei loro potenziali effetti additivi ipotensivi, non e' raccomandato l'uso concomitante di tizanidina con altri alfa-2 agonisti adrenergici (quali clonidina). Contraccettivi orali: i dati di farmacocinetica a seguito di dosi singole e multiple di tizanidina suggeriscono che la clearance di tizanidina si riduca di circa il50% in donne che assumono contemporaneamente contraccettivi orali. Benche' non sia stato condotto alcuno studio specifico di farmacocinetica per investigare una potenziale interazione tra contraccettivi orali e tizanidina, la possibilita' di una risposta clinica e/o di eventi avversi a basse dosi di tizanidina deve essere tenuta presente quando siprescrive tizanidina ad una paziente che assume pillole contraccettive. Negli studi clinici non sono state riportate interazioni tra farmaci clinicamente significative. >>Interazioni da tenere in considerazione. Rifampicina: la somministrazione concomitante di Tizanidina e rifampicina determina una diminuzione del 50% delle concentrazioni di tizanidina. Pertanto durante il trattamento con rifampicina l'effetto terapeutico di Tizanidina puo' essere ridotto, effetto che in alcuni pazienti puo' essere di significato clinico. Deve essere evitata la somministrazione concomitante a lungo termine e, nel caso sia presa in considerazione, puo' essere necessario un attento aggiustamento della dose (aumento). Fumo di sigaretta: l'esposizione agli idrocarburi policicliciaromatici del fumo di sigaretta porta alla induzione del CYP1A2. La somministrazione di Tizanidina in fumatori maschi (>10 sigarette al giorno) determina una diminuzione del 30% circa dell'esposizione sistemica alla tizanidina. La terapia a lungo termine con Tizanidina in forti fumatori maschi puo' richiedere dosi maggiori rispetto alle dosi medie. Antiipertensivi: tizanidina puo' indurre ipotensione e potenziare l'effetto dei farmaci ipotensivanti, inclusi i diuretici. Pertanto bisogna usare cautela nei pazienti in trattamento ipotensivante. Alcool: durante la terapia con Tizanidina, il consumo di alcool deve essere ridotto al minimo o evitato in quanto puo' aumentare potenziali eventi avversi (ad es. sedazione e ipotensione). Tizanidina puo' aumentare l'effetto depressivo dell'alcool sul sistema nervoso centrale. Si deve usare cautela anche quando tizanidina viene somministrata con farmaci beta-bloccanti o digossina, poiche' l'associazione puo' potenziare l'ipotensione o la bradicardia. Si deve usare cautela nell'uso concomitante di tizanidina con farmaci sedativi inclusi ipnotici (es. benzodiazepine), antistaminici (es. clorfenamina) e baclofen a causa del possibile potenziamento dell'effetto sedativo di tizanidina.

EFFETTI INDESIDERATI

Le reazioni avverse sono elencate secondo la frequenza, riportando per prima la piu' frequente, secondo la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100 e <1/10), non comune (>=1/1000 e <1/100),raro (>=1/10.000 e<1/1000), molto raro (1/10.000), incluse segnalazioni isolate, non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilita', inclusi prurito e rash. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia, disturbi del sonno; non nota: allucinazione, stato confusionale, disartria. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: sonnolenza, capogiri; non nota: convulsioni, vertigine. Patologie dell'occhio. Non nota: visione offuscata. Patologie cardiache. Non comune: bradicardia. Patologie vascolari. Comune: ipotensione; non nota: sincope. Patologie gastrointestinali. Molto comune: patologie gastrointestinali, bocca secca; comune: nausea; non nota: dolore addominale, vomito. Patologie epatobiliari. Non nota: epatite, insufficienza epatica.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: prurito, eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: debolezza muscolare. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: affaticamento; non nota: astenia, sindrome da astinenza. Esami diagnostici. Comune: aumento delle transaminasi. A dosi basse, sono stati segnalati sonnolenza, affaticamento, capogiri, bocca secca, diminuzione della pressione sanguigna, nausea, patologie gastrointestinali e aumento delle transaminasi, generalmente come eventi lievi e passeggeri. Alle dosi piu' alte, gli eventi riportati per le dosi basse, sono piu' frequenti e piu' pronunciati, ma raramente abbastanza gravi da richiedere la sospensione del trattamento. L'ipertensione di rimbalzo da sospensione della terapia puo' condurre, in casi gravi a eventi cerebrovascolari. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non ci sono o sono in quantita' limitata i dati sull'uso di Tizanidina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicita' riproduttiva. Tizanidina non e' raccomandata durante la gravidanza e nelle donne in eta' fertile che non utilizzano contraccettivi.Piccole quantita' di tizanidina sono escrete nel latte di ratto. Poiche' non si puo' escludere un rischio per il bambino allattato al seno,tizanidina non deve essere usata durante l'allattamento. Studi su animali non hanno mostrato effetti sulla fertilita' alle dosi di 10 mg/kg/die e 3 mg/kg/die in ratti maschi e femmine, rispettivamente.

Codice: 039422050
Codice EAN:

Codice ATC: M03BX02
  • Sistema muscolo-scheletrico
  • Miorilassanti
  • Miorilassanti ad azione centrale
  • Altri miorilassanti ad azione centrale
  • Tizanidina
Temperatura di conservazione: non conservare al di sopra di +30 gradi
Forma farmaceutica: COMPRESSE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE

36 MESI

BLISTER