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POTASSIO ACETATO 5F 30MEQ 10ML Produttore: GALENICA SENESE SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • USO OSPEDALIERO

DENOMINAZIONE

POTASSIO ACETATO GALENICA SENESE 3 MEQ/ML

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Soluzioni endovena additive.

PRINCIPI ATTIVI

Potassio acetato.

ECCIPIENTI

Acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Prevenzione e trattamento di deficienze di potassio in pazienti per iquali non e' possibile una reintegrazione per via orale; trattamento delle acidosi di media entita'; additivo per la preparazione di soluzioni per nutrizione parenterale, quando i bisogni del paziente non possono essere soddisfatti da soluzioni standard di elettroliti o soluzioni di nutrienti.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; iperkaliemia o nei casi di ritenzione di potassio; grave insufficienza epatica, renale e surrenale; malattia di Addison non trattata; disidratazione acuta; crampi da calore; adinamia episodica ereditaria.

POSOLOGIA

La dose e' dipendente dall'eta', dal peso e dalle condizioni clinichedel paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornalieroordinario di potassio e' il seguente. Adulti: 40-80 mEq al giorno. Ladose totale non deve eccedere i 200 mEq al giorno. Bambini: 2-3 mEq/kg al giorno. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia dell'uso di potassio acetato non sono state determinate. Il medicinale non deve essere iniettato come tale. E' mortale se infuso non diluito. Il medicinale deve essere somministrato per via endovenosa solo dopo diluizione in soluzione di glucosio 5% o di sodio cloruro 0,9% (soluzione fisiologica).Il medicinale deve essere somministrato solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' non superiore a 10 mEq potassio/ora. In condizioni di urgenza (valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/l con modificazioni elettrocardiografiche e paralisi muscolare) non superare la velocita' di infusione di 40 mEq/ora, sotto monitoraggio elettrocardiografico e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocita' di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza. Agitare benedurante la preparazione della diluizione e prima della somministrazione.

CONSERVAZIONE

Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamentechiuso. Non refrigerare o congelare.

AVVERTENZE

Alte concentrazioni plasmatiche di potassio possono causare morte perdepressione cardiaca, aritmie o arresto. Per evitare intossicazioni da potassio, l'infusione deve essere lenta. La somministrazione dovrebbe essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni cellulari di potassio. E' buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'equilibrio acido-base nel corso dell'infusione. Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali e nelleinsufficienze surrenaliche, nelle insufficienze epatiche, nelle alcalosi metaboliche e respiratorie, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie. La somministrazione di soluzioni contenenti ioni potassio in pazienti con diminuita funzionalita' renale, puo' causare ritenzione di potassio. Soluzioni contenenti ioni acetato devono essere utilizzate con cautela in pazienti con alcalosi metabolica e respiratoria e in quelle condizioniin cui c'e' un aumento dei livelli o un'insufficiente utilizzazione di questo ione, come nel caso di grave insufficienza epatica.

INTERAZIONI

L'uso di farmaci quali diuretici risparmiatori di potassio potrebbe aumentare il rischio di iperkaliemia, in particolare in presenza di disfunzione renale. Pertanto, in tali caso e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio. L'uso di farmaci quali ACE-inibitori che causano un diminuzione dei livelli di aldosterone, possono portare a ritenzione di potassio. Pertanto e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio.

EFFETTI INDESIDERATI

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del potassio acetato, organizzati secondo la classificazione organo- sistema MedDRA. Nonsono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: disturbi gastrointestinali. Patologie del sistema nervoso: disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale. Patologie cardiache: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS e arresto cardiaco. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non sono disponibili dati su possibili danni provocati da potassio acetato quando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla capacita' riproduttiva. Pertanto, potassio acetato non deve essereusato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita'.

Codice: 029860020
Codice EAN:

Codice ATC: B05XA17
  • Sangue ed organi emopoietici
  • Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali
  • Soluzioni endovena additive
  • Soluzioni elettrolitiche
  • Potassio acetato
Temperatura di conservazione: non congelare ne' mettere in frigorifero
Forma farmaceutica: CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FIALA

CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

36 MESI

FIALA