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POTASSIO FOSFATO 10F 20MEQ10ML Produttore: BIOINDUSTRIA L.I.M. SPA

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

SOLUZIONI ENDOVENA ADDITIVE.

INDICAZIONI

Nel trattamento del deficit di fosfati per mancata assunzione orale edel deficit di potassio quando la reintegrazione orale non e' possibile. Terapia aggiuntiva nelle ipercalcemie di qualsiasi origine, secondarie o non ad iperparatiroidismo.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Controindicato in condizioni in cui e' presente ritenzione di potassio o di fosfati o in presenza di ipocalcemie. In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessita'.

POSOLOGIA

Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso e condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio e' nell'adulto di circa 40-80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/kg e la dose totale non deve eccedere per l'adulto i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/l con modificazioni elettrocardiografichee paralisi muscolare, non superare la velocita' d'infusione di 40 mEq/ora, sotto monitorizzazione elettrocardiografica e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocita' d'infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza. Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito.

INTERAZIONI

Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.

EFFETTI INDESIDERATI

L'intossicazione da fosfati determina tetania ipocalcemica. Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico e arresto cardiaco. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione. Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio al 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purche' compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. L'infusione di fosfati puo' causare ipocalcemia. La somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti conparalisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie. Monitorizzare ilbilancio dei fluidi, gli elettroliti. Somministrare solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' di perfusione non superiore a 10mEq potassio/ora. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate.

Codice: 031132044
Codice EAN:

Codice ATC: B05XA06
  • Sangue ed organi emopoietici
  • Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali
  • Soluzioni endovena additive
  • Soluzioni elettrolitiche
  • Potassio fosfato,incluse le assoc.con altri sali di potassio
Temperatura di conservazione: a temperatura ambiente
Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FIALA

SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

FIALA