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PRIORIX 10F POLV +10SIR+20AGHI Produttore: GLAXOSMITHKLINE SPA

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

PRIORIX POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE IN UNA SIRINGA PRERIEMPITA VACCINO (VIVO) ANTIMORBILLO ANTIPAROTITE E ANTIROSOLIA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Vaccino virale.

PRINCIPI ATTIVI

Dopo la ricostituzione, 1 dose (0,5 ml) contiene: virus del morbillo vivo attenuato^1 (ceppo Schwarz) non meno di 10^3,0 CCID 50; virus della parotite vivo attenuato^1 (ceppo RIT 4385, derivato dal ceppo JerylLynn) non meno di 10^3,7 CCID 50; virus della rosolia vivo attenuato^2 (ceppo Wistar RA 27/3) non meno di 10^3,0 CCID 50^1 prodotto in cellule embrionali di pollo. ^2 prodotto in cellule diploidi umane (MRC-5). ^3 Dose Infettante il 50% della Coltura Cellulare. Questo vaccino contiene tracce di neomicina. Vedere paragrafo 4.3. Eccipienti con effetto noto: il vaccino contiene 9 mg di sorbitolo; il vaccino contiene 6,5 nanogrammi di acido para-amminobenzoico per dose e 334 microgrammi di fenilalanina per dose (vedere paragrafo 4.4). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Polvere: aminoacidi (contenenti fenilalanina), lattosio (anidro), mannitolo (E421), sorbitolo (E420), medium 199 (contenente fenilalanina, acido para-amminobenzoico, sodio e potassio). Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

PRIORIX e' indicato per l'immunizzazione attiva dei bambini a partiredai 9 mesi di eta' o piu' grandi, di adolescenti ed adulti contro morbillo, parotite e rosolia. Per l'uso in bambini tra i 9 e i 12 mesi d'eta' vedere paragrafo 4.2, 4.4 e 5.1.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o alla neomicina. Una storia di dermatiteda contatto alla neomicina non costituisce una controindicazione. Perreazioni di ipersensibilita' alle proteine dell'uovo, vedere paragrafo 4.4. Grave immunodeficienza umorale o cellulare (primaria o acquisita), ad esempio immunodeficienza combinata grave, agammaglobulinemia e AIDS o infezione da HIV sintomatica, oppure una percentuale eta'-specifica di linfociti T CD4+ in bambini di eta' inferiore ai 12 mesi: CD4+<25%; in bambini di eta' compresa tra i 12-35 mesi: CD4+ < 20%; in bambini di eta' compresa tra i 36-59 mesi: CD4+ <15% (vedere paragrafo 4.4). Gravidanza. Inoltre la gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione (vedere paragrafo 4.6). Come con altri vaccini, la somministrazione di PRIORIX deve essere posticipata in soggetti affetti da malattie febbrili acute gravi. La presenza di una infezione minore, come un raffreddore, non deve far posticipare la vaccinazione.

POSOLOGIA

Posologia: l'uso di PRIORIX deve essere basato sulle raccomandazioni ufficiali. Soggetti dai 12 mesi di eta' in poi: la dose e' 0,5 ml. Unaseconda dose deve essere somministrata in accordo alle raccomandazioni ufficiali. PRIORIX puo' essere usato in soggetti che sono stati precedentemente vaccinati con un altro vaccino monovalente o combinato permorbillo, parotite e rosolia. Bambini con eta' compresa tra i 9 e i 12 mesi: i bambini nel loro primo anno di vita possono non rispondere sufficientemente ai componenti dei vaccini. Nel caso in cui una situazione epidemiologica richieda di vaccinare i bambini nel loro primo annodi vita (per esempio: epidemia o viaggio in regioni endemiche), una seconda dose di PRIORIX deve essere somministrata nel secondo anno di vita, preferibilmente entro tre mesi dopo la prima dose. In nessuna circostanza l'intervallo tra le dosi deve essere inferiore alle quattro settimane (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Bambini con eta' inferiore ai 9mesi: non sono state stabilite la sicurezza e l'efficacia di PRIORIX in bambini con eta' inferiore ai 9 mesi. Modo di somministrazione: PRIORIX e' indicato per somministrazione sottocutanea, sebbene possa essere somministrato anche per iniezione intramuscolare nella regione deltoidea o nella parte anterolaterale della coscia (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Il vaccino deve essere preferibilmente somministrato per via sottocutanea nei pazienti con trombocitopenia o disturbi della coagulazione (vedere paragrafo 4.4). Per le istruzioni sulla ricostituzione del prodotto medicinale prima della somministrazione vedere paragrafo 6.6.

CONSERVAZIONE

Conservare e trasportare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C.). Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del vaccino, vedere paragrafo 6.3.

AVVERTENZE

Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Come per tutti i vaccini iniettabili, un trattamento e un controllo medico appropriati devono essere sempre disponibili prontamente in caso di un raro evento anafilattico conseguente alla somministrazione del vaccino. Si deve lasciare evaporare l'alcool e altri agenti disinfettanti dalla cute prima dell'iniezione del vaccino poiche' possono inattivare i virus attenuati presenti nel vaccino. I bambini nel loro primo anno di vita possono non rispondere adeguatamente ai componenti del vaccino, a causa della possibile interferenza con gli anticorpi materni (vedere paragrafi 4.2 e 5.1). Ledovute cautele devono essere usate nella somministrazione di PRIORIX nei soggetti con patologie a carico del Sistema Nervoso Centrale (SNC), suscettibilita' alle convulsioni febbrili o con storia familiare di convulsioni. I vaccinati con una storia di convulsioni febbrili devonoessere controllati molto attentamente. I componenti morbillo e parotite del vaccino sono prodotti in colture cellulari embrionali di pollo e possono pertanto contenere tracce di proteine dell'uovo. Persone conanamnesi di reazioni anafilattiche, anafilattoidi o altre reazioni immediate (es: orticaria generalizzata, gonfiore alla bocca e alla gola,difficolta' di respirazione, ipotensione o shock) conseguenti all'ingestione di uovo possono trovarsi in una condizione di aumentato rischio di reazioni di ipersensibilita' di tipo immediato dopo la vaccinazione, sebbene sia stato mostrato che questi tipi di reazione sono molto rari. Gli individui che hanno avuto reazioni anafilattiche dopo l'ingestione di uova devono essere vaccinati con estrema cautela, tenendo a portata di mano un trattamento adeguato per l'anafilassi in caso si verifichi una tale reazione. Una protezione limitata contro il morbillo puo' essere ottenuta tramite la vaccinazione fino a 72 ore dopo l'esposizione a morbillo naturale. Si puo' verificare sincope (svenimento) in seguito a, o anche prima di qualsiasi vaccinazione soprattutto negliadolescenti come risposta psicogena all'iniezione con ago. Essa puo' essere accompagnata da diversi segni neurologici quali disturbi visivitransitori, parestesia e movimenti tonico-clonici degli arti durante la fase di recupero. E' importante che siano predisposte adeguate procedure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento. Come con qualsiasi vaccino, una risposta immunitaria protettiva puo' non essere suscitata in tutti i vaccinati. PRIORIX NON DEVE ESSERE SOMMINISTRATO PER VIA INTRAVASCOLARE IN NESSUNA CIRCOSTANZA. Trombocitopenia: sono stati riportati casi di peggioramento e di recidiva della trombocitopenia insoggetti affetti da trombocitopenia a seguito della somministrazione della prima dose di vaccinazione con vaccini a virus vivi contro il morbillo, la parotite e la rosolia. La trombocitopenia MPR-associata e' rara e generalmente autolimitante. In pazienti con trombocitopenia in corso o con una storia di trombocitopenia dopo la vaccinazione con morbillo, parotite e rosolia, il rapporto rischio-beneficio della somministrazione di PRIORIX deve essere attentamente valutato. Questi pazienti devono essere vaccinati con cautela e preferibilmente per via sottocutanea. Pazienti immunocompromessi: la vaccinazione puo' essere considerata in pazienti con immunodeficienze selezionate laddove i benefici superano i rischi (ad es. pazienti affetti da HIV asintomatico, carenze delle sottoclassi di IgG, neutropenia congenita, malattia granulomatosa cronica e patologie da deficit del complemento). Pazienti immunocompromessi che non hanno alcuna controindicazione per questa vaccinazione (vedere paragrafo 4.3) possono non rispondere come i pazienti immunocompetenti; pertanto, alcuni di questi pazienti possono contrarre il morbillo, la parotite o la rosolia in caso di contatto, nonostante un'appropriata somministrazione del vaccino. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati per identificare i sintomi di morbillo, parotite e rosolia. Trasmissione: non e' mai stata documentata la trasmissione dei virus morbillo e parotite da vaccinati a contatti suscettibili. E' noto che possa verificarsi escrezione faringea di virus di morbillo e rosolia circa 7-28 giorni dopo la vaccinazione con un picco dell'escrezione attorno all'undicesimo giorno. Tuttavia non ci sono evidenze di trasmissione di questi virus vaccinali escreti a contatti suscettibili. La trasmissione del virus della rosolia ai neonati tramite il latte materno e tramite la trasmissione transplacentare e' stata documentata senza nessuna evidenza di malattia clinica. Eccipienti con effetto noto: Priorix contiene acido para-amminobenzoico. Puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. Questo vaccino contiene 334 microgrammi di fenilalanina per dose. Fenilalanina puo essere dannosoa per soggetti affetti da fenilchetonuria, (PKU). Questo vaccino contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioe' essenzialmente 'senza sodio'. Questo vaccino contiene meno di 1 mmol di potassio (39 mg) per dose, cioe' essenzialmente 'senza potassio'.

INTERAZIONI

Studi clinici hanno dimostrato che PRIORIX puo' essere somministrato simultaneamente con uno qualsiasi dei seguenti vaccini monovalenti o combinati [inclusi vaccini esavalenti (DTPa-HBV-IPV/Hib)]: vaccino difterite-tetano-pertosse acellulare (DTPa), vaccino a contenuto ridotto dell'antigene difterite, tetano e pertosse acellulare (dTpa), vaccino Haemophilus influenzae tipo b (Hib), vaccino polio inattivato (IPV), vaccino epatite B (HBV), vaccino epatite A (HAV), vaccino meningococcicodi sierogruppo B (MenB), vaccino coniugato meningococcico sierogruppoC (MenC), vaccino coniugato meningococcico sierogruppi A, C, W-135 e Y (MenACWY), vaccino varicella zoster (VZV), vaccino polio orale (OPV)e vaccino coniugato pneumococcico in accordo con le raccomandazioni ufficiali. A causa di un aumentato rischio di sviluppo di febbre, dolorabilita' al sito di iniezione, modifica nelle abitudini alimentari e irritabilita' quando BEXSERO e' stato somministrato in concomitanza conun vaccino combinato morbillo-parotite-rosolia-varicella (MMR-V), laddove possibile puo' essere presa in considerazione l'opportunita' di somministrare PRIORIX in una seduta di vaccinazione separata. Non vi sono dati a supporto dell'impiego di PRIORIX con qualsiasi altro vaccino. Qualora PRIORIX sia somministrato contemporaneamente con un altro vaccino iniettabile, i vaccini devono sempre essere somministrati in siti di iniezione differenti. Se non somministrati contemporaneamente, siraccomanda un intervallo di almeno un mese tra la somministrazione diPRIORIX e altri vaccini vivi attenuati. Se occorre effettuare il testtubercolinico, questo deve essere eseguito prima o contemporaneamentealla vaccinazione, poiche' e' stato riportato che i vaccini combinaticontro morbillo, parotite e rosolia possono causare una depressione temporanea della sensibilita' cutanea alla tubercolina. Dato che tale mancanza di reazione puo' durare fino ad un massimo di 6 settimane, il test tubercolinico non deve essere effettuato entro tale periodo dopo la vaccinazione per evitare risultati falsi negativi. In soggetti che hanno ricevuto gammaglobuline umane o trasfusioni di sangue, la vaccinazione deve essere rimandata di tre mesi o piu' (fino a 11 mesi) a seconda della dose di globuline umane somministrate, a causa della probabilita' di insuccesso del vaccino dovuta ad anticorpi verso morbillo, parotite e rosolia, acquisiti passivamente.

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza: il profilo di sicurezza presentato di seguito si basa su un totale di circa 12.000 soggetti vaccinati con PRIORIX negli studi clinici. Le reazioni avverse che possono verificarsi a seguito dell'uso di un vaccino combinato contro morbillo, parotite e rosolia corrispondono a quelle osservate dopo somministrazione dei vaccini monovalenti singoli o in combinazione. In studi clinici controllati, i segni e i sintomi sono stati attivamente controllati durante un periodo di follow-up di 42 giorni. Ai vaccinati e' stato richiesto di riferire qualsiasi evento clinico verificatosi durante il periodo di studio. Le reazioni avverse piu' comuni dopo la somministrazionedi PRIORIX erano rossore al sito di iniezione e febbre >= 38 gradi C.(rettale) o >= 37,5 gradi C. (ascellare/orale). Elenco delle reazioniavverse. Le reazioni avverse riportate sono elencate in accordo alle seguenti frequenze: molto comune: (>=1/10), comune: (da >=1/100 a <1/10), non comune: (da >=1/1.000 a <1/100), raro: (da >=1/10.000 a <1/1.000). Dati da studi clinici. Infezioni ed infestazioni. Comune: infezioni del tratto respiratorio superiore; non commune: otite media. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: linfoadenopatia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni allergiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Non comune: nervosismo, pianto anomalo, insonnia. Patologie del sistema nervoso. Raro: convulsioni febbrili. Patologie dell'occhio. Noncomune: congiuntivite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: bronchite, tosse. Patologie gastrointestinali. Non comune: gonfiore delle ghiandole parotidi, diarrea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: rossore al sito di iniezione, febbre >= 38 gradi c. (rettale) o >= 37.5 gradi c. (ascellare/orale); comune: dolore e gonfiore al sito di iniezione, febbre > 39.5 gradi c. (rettale) o > 39 gradi c. (ascellare/orale). In generale, la categoria di frequenza per le reazioni avverse e' risultata simile sia per la prima che per la seconda dosedi vaccino. L'unica eccezione e' stata il dolore al sito di iniezioneche e' risultato "comune" dopo la prima dose di vaccino e "molto comune" dopo la seconda dose di vaccino. Dati dalla sorveglianza post-marketing: durante la sorveglianza successiva alla commercializzazione sono state identificate in rare occasioni le seguenti reazioni avverse. Poiché esse sono riportate volontariamente da una popolazione di dimensione non nota, non puo' essere fornita una stima reale della frequenza. Infezioni ed infestazioni: meningite, sindrome simile al morbillo, sindrome simile alla parotite (incluse orchite, epididimite e parotite). Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, porpora trombocitopenica. Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilattiche. Patologie del sistema nervoso: encefalite*, cerebellite, sintomi simili alla cerebellite (inclusi disturbo transitorio dell'andatura e atassia transitoria), sindrome di guillain-barre', mielite trasversa, neurite periferica. Patologie vascolari: vasculite. Patologie della cutee del tessuto sottocutaneo: eritema multiforme. Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo: artralgia, artrite. * E'stata riportata encefalite con una frequenza inferiore a 1 ogni 10 milioni di dosi. Il rischio di encefalite a seguito della somministrazione del vaccino e' ben al di sotto del rischio di encefalite causata damalattie naturali (morbillo: 1 ogni 1000-2000 casi; parotite: 2-4 ogni 1000 casi; rosolia: approssimativamente 1 ogni 6000 casi). La somministrazione accidentale intravascolare puo' determinare gravi reazioni o perfino shock. Provvedimenti immediati dipendono dalla gravita' della reazione (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avversesospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazioneall'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Fertilita': PRIORIX non e' stato valutato in studi di fertilita'. Gravidanza: le donne in gravidanza non devono essere vaccinate con PRIORIX. Tuttavia, non e' stato documentato alcun danno al feto a seguito della somministrazione di vaccini per il morbillo, parotite o rosolia a donne in gravidanza. Sebbene non si possa escludere un rischio teorico, non sono stati riportati casi di sindrome da rosolia congenita in piu' di 3.500 donne suscettibili che, al momento della somministrazione di un vaccino contenente la rosolia, erano inconsapevolmente nelle prime fasi della gravidanza. Pertanto, la vaccinazione accidentale delle donne inconsapevolmente in gravidanza con vaccini contenenti morbillo,parotite e rosolia non deve essere motivo di interruzione della gravidanza. La gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione. E' necessario quindi consigliare alle donne che intendono avere una gravidanza, di posticiparla. Allattamento al seno: vi e'un'esperienza limitata con PRIORIX durante l'allattamento al seno. Studi hanno mostrato che donne che allattano al seno dopo il parto, vaccinate con vaccini per rosolia viva attenuata possono secernere il virus nel latte materno e trasmetterlo ai neonati allattati al seno senza evidenza di malattia sintomatica. Solamente nel caso in cui si confermi o si sospetti che il bambino sia immunodeficiente, i rischi e i benefici di vaccinare la madre devono essere valutati (vedere paragrafo 4.3).

Codice: 034199087
Codice EAN:

Codice ATC: J07BD52
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Vaccini
  • Vaccini virali
  • Vaccini morbillosi
  • Vaccino morbillo,parotite,rosolia,vivo attenuato
Temperatura di conservazione: da +2 a +8 gradi, al riparo dalla luce, non congelare
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONCINO MONODOSE

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

24 MESI

FLACONCINO MONODOSE