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PROQUAD SC 1FL 0,5ML+1SIR+2AGH Produttore: MSD ITALIA SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

PROQUAD POLVERE E SOLVENTE PER SOSPENSIONE INIETTABILE, VACCINO DEL MORBILLO, DELLA PAROTITE, DELLA ROSOLIA E DELLA VARICELLA (VIVO)

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Vaccino virale.

PRINCIPI ATTIVI

Dopo la ricostituzione, una dose (circa 0,5 mL) contiene: virus del morbillo ^1 ceppo Enders Edmonston (vivo, attenuato) non meno di 3,00 log 10 DICT 50 *; Virus della parotite ^1 ceppo Jeryl Lynn (Livello B) (vivo, attenuato) non meno di 4,30 log 10 DICT 50 *; Virus della rosolia ^2 ceppo Wistar RA 27/3 (vivo, attenuato) non meno di 3,00 log 10 DICT 50 *; Virus della varicella ^3 ceppo Oka/Merck (vivo, attenuato) non meno di 3,99 log 10 PFU**. *50% della dose infettante la coltura tissutale. **unita' formanti placca. ^1 Prodotto su cellule embrionali di pollo. ^2 Prodotto su fibroblasti di polmone diploidi umani (WI-38).^3 Prodotto su cellule diploidi umane (MRC-5). Il vaccino puo' contenere tracce di albumina umana ricombinante (rHA). Questo vaccino contiene una quantita' in tracce di neomicina. Vedere paragrafo 4.3. Eccipiente(i) con effetti noti: il vaccino contiene 16 milligrammi di sorbitolo per dose. Vedere paragrafo 4.4. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Polvere: saccarosio, gelatina idrolizzata, sodio cloruro, sorbitolo (E 420), sodio glutammato, sodio fosfato, sodio bicarbonato, potassio fosfato, potassio cloruro, medium 199 con sali di Hanks, medium minimo di Eagle (MEM), neomicina, rosso fenolo, acido cloridrico (HCl) (per aggiustare il pH), sodio idrossido (NaOH) (per aggiustare il pH), urea.Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

ProQuad e' indicato per la vaccinazione simultanea contro morbillo, parotite, rosolia e varicella, in individui a partire da 12 mesi di eta'. ProQuad puo' essere somministrato ad individui a partire da 9 mesi di eta' in circostanze particolari (ad es., per conformita' con le schedule di vaccinazione nazionale, epidemie, o viaggi in zone con alta prevalenza di morbillo; vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' a qualsiasi vaccino della varicella o vaccino del morbillo, della parotite o della rosolia o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, compresa la neomicina (vedere paragrafi 2 e 4.4); discrasie ematiche, leucemie, linfomi di qualunque tipo o altre neoplasie maligne del sistema ematopoietico e linfatico; terapiaimmunosoppressiva in corso (comprese dosi elevate di corticosteroidi)(vedere paragrafo 4.8). ProQuad non e' controindicato negli individuiche ricevono corticosteroidi per via topica o a basso dosaggio per via parenterale (ad es., per la profilassi dell'asma o per terapia sostitutiva); grave immunodeficienza umorale o cellulare (primaria o acquisita), ad es. immunodeficienza combinata grave, agammaglobulinemia e AIDS o infezione da HIV sintomatica, oppure una percentuale eta'-specifica di linfociti T CD4+ in bambini di eta' inferiore a 12 mesi: CD4+ < 25%; in bambini di eta' compresa tra 12-35 mesi: CD4+ < 20%; in bambini di eta' compresa tra 36-59 mesi: CD4+ < 15% (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Negli individui gravemente immunocompromessi, inavvertitamente vaccinati con un vaccino contenente morbillo, sono state riportate encefaliti da morbillo con corpi inclusi, polmoniti, ed esito fatale qualediretta conseguenza di un'infezione diffusa dal virus vaccinico del morbillo. Anamnesi familiare di immunodeficienza congenita o ereditaria, a meno che non sia dimostrata l'immunocompetenza del potenziale destinatario del vaccino; tubercolosi attiva non trattata. Bambini in trattamento antitubercolare non hanno manifestato esacerbazione della malattia quando immunizzati con il vaccino a virus vivo del morbillo. Ad oggi non sono stati riportati studi sull'effetto dei vaccini a virus del morbillo su bambini con tubercolosi non trattata. La vaccinazione deve essere posticipata in presenza di qualsiasi malattia con febbre > 38,5 gradi C. Gravidanza. Inoltre, la gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione (vedere paragrafo 4.6).

POSOLOGIA

Posologia: ProQuad deve essere impiegato in accordo alle raccomandazioni ufficiali. Individui di eta' pari o superiore ai 12 mesi: negli individui a partire da 12 mesi di eta' somministrare due dosi di ProQuado una singola dose di ProQuad seguita da una seconda dose di un vaccino monovalente antivaricella per ottenere una protezione ottimale contro la varicella (vedere paragrafo 5.1). Deve trascorrere almeno un mese tra la prima e la seconda dose di un qualsiasi vaccino virale vivo attenuato. E' preferibile che la seconda dose sia somministrata entro itre mesi successivi alla prima dose. Individui di eta' compresa tra 9e 12 mesi: i dati di sicurezza ed immunogenicita' mostrano che ProQuad puo' essere somministrato a individui tra 9 e 12 mesi di eta', in circostanze particolari (ad es., in accordo alle raccomandazioni ufficiali o quando e' considerata necessaria una protezione anticipata). In questi casi, gli individui devono ricevere una seconda dose di ProQuad,somministrata alla distanza minima di 3 mesi, per assicurare una protezione ottimale contro il morbillo e la varicella (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Individui di eta' inferiore a 9 mesi: ProQuad non e' indicato in questo sottogruppo di popolazione pediatrica. La sicurezza e l'efficacia di ProQuad in bambini sotto i 9 mesi di eta' non sono state stabilite. ProQuad puo' essere usato come seconda dose negli individui che abbiano precedentemente ricevuto un vaccino del morbillo, della parotite e della rosolia ed un vaccino della varicella. Modo di somministrazione: il vaccino deve essere iniettato per via intramuscolare (i.m.) o sottocutanea (s.c.). I siti preferiti di iniezione sono l'area antero-laterale della coscia nei bambini piu' piccoli e l'area deltoidea nei bambini piu' grandi, negli adolescenti e negli adulti. Il vaccino deve essere somministrato per via sottocutanea in pazienti affetti da trombocitopenia o da un qualsiasi disturbo della coagulazione. Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale: vedere paragrafo 6.6. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. Il vaccino non deve essere sommininistrato per via intravascolare in nessuna circostanza.

CONSERVAZIONE

Conservare e trasportare in frigorifero (2 gradi C-8 gradi C). Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del prodotto, vedere paragrafo 6.3.

AVVERTENZE

Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Un trattamento medico e una supervisione adeguati devono essere sempre prontamente disponibili in caso di una rara reazione anafilattica a seguito della somministrazione del vaccino. Inoltre, il vaccino vivo del morbillo ed il vaccino vivo della parotite sono prodotti su colture di cellule embrionali di pollo.Le persone con anamnesi di reazioni di tipo anafilattico, anafilattoide, o altre reazioni immediate (ad es., orticaria, edema della bocca edella gola, difficolta' di respirazione, ipotensione o shock) successive all'ingestione di uova, possono essere soggette ad un aumentato rischio di reazioni di ipersensibilita' di tipo immediato. In questi casi il rapporto potenziale rischiobeneficio deve essere attentamente valutato prima di procedere alla vaccinazione. E' necessario porre la dovuta cautela nella somministrazione di ProQuad a persone con anamnesi individuale o familiare di convulsioni o anamnesi di danno cerebrale. Il medico deve essere avvertito dell'aumento di temperatura che puo' comparire a seguito della vaccinazione (vedere paragrafo 4.8). Individuicon meno di 12 mesi di eta' che sono stati vaccinati con un vaccino contenente il morbillo durante le epidemie di morbillo o per altri motivi, possono non rispondere al vaccino a causa della presenza di anticorpi circolanti di origine materna e/o dell'immaturita' del sistema immunitario (vedere paragrafi 4.2 e 5.1). I soggetti vaccinati devono evitare l'uso di salicilati per le 6 settimane successive alla vaccinazione con ProQuad poiche' e' stata riportata la sindrome di Reye a seguito dell'uso di salicilati durante l'infezione da varicella selvaggia. La vaccinazione con ProQuad puo' non assicurare la protezione di tutti i soggetti vaccinati. Trasmissione: l'escrezione di piccole quantita' di virus della rosolia vivo attenuato dal naso o dalla gola si e' verificata nella maggior parte degli individui suscettibili 7-28 giorni dopo la vaccinazione. Non c'e' alcuna evidenza confermata che indichi che questo virus possa essere trasmesso a persone suscettibili che sono in contatto con i soggetti vaccinati. Di conseguenza, la trasmissione attraverso stretto contatto personale, mentre e' accettata quale possibilita' teorica, non e' considerata quale rischio significativo; tuttavia, la trasmissione del virus vaccinico della rosolia a lattanti attraverso il latte materno e' stata documentata senza alcuna evidenza di malattia clinica (vedere paragrafo 4.6). Non sono stati riportati casidi trasmissione del ceppo piu' attenuato Enders Edmonston del virus del morbillo o del ceppo Jeryl Lynn del virus della parotite dagli individui vaccinati agli individui suscettibili in contatto. L'esperienza post-marketing suggerisce che la trasmissione del virus vaccinico della varicella (ceppo Oka/Merck) che determina infezione da varicella, compresa malattia disseminata, puo' verificarsi raramente da individui vaccinati (sia che sviluppino sia che non sviluppino un'eruzione cutanea simile a varicella) ad individui suscettibili alla varicella, compresi quelli sani, cosi' come a individui ad alto rischio (vedere paragrafo 4.8). Gli individui ad alto rischio suscettibili alla varicella includono: individui immunocompromessi (vedere paragrafo 4.3), donne in gravidanza senza anamnesi positiva documentata di varicella o senza evidenza di una precedente infezione documentata da prove di laboratorio,neonati da madri senza anamnesi positiva documentata di varicella o senza evidenza di una precedente infezione documentata da prove di laboratorio. Gli individui vaccinati devono evitare, ove possibile, contatti stretti con individui ad alto rischio suscettibili alla varicella fino a 6 settimane dopo la vaccinazione. Nei casi in cui il contatto con individui ad alto rischio suscettibili alla varicella sia inevitabile, il rischio potenziale di trasmissione del virus vaccinico della varicella deve essere valutato rispetto al rischio di acquisire e trasmettere il virus selvaggio della varicella. Trombocitopenia: questo vaccino deve essere somministrato per via sottocutanea in individui affettida trombocitopenia o un qualsiasi disturbo della coagulazione, poiche' in questi individui puo' verificarsi un sanguinamento a seguito della somministrazione intramuscolare. Negli studi clinici condotti non sono stati riportati casi di sviluppo o peggioramento di trombocitopeniain individui vaccinati con ProQuad. Casi di trombocitopenia sono stati riportati durante la sorveglianza post- marketing dopo la vaccinazione primaria con ProQuad. In aggiunta, casi di trombocitopenia sono stati riportati dopo la vaccinazione primaria o la rivaccinazione con un vaccino del morbillo, un vaccino del morbillo, della parotite e della rosolia, ed un vaccino della varicella. La sorveglianza post- marketing con un vaccino vivo del morbillo, della parotite e della rosolia, indica che individui con trombocitopenia in corso possono sviluppare unatrombocitopenia piu' severa a seguito della vaccinazione. Inoltre, individui che hanno sviluppato trombocitopenia dopo la prima dose di un vaccino vivo del morbillo, della parotite e della rosolia, possono sviluppare trombocitopenia con dosi successive. Al fine di determinare sedosi aggiuntive di vaccino siano necessarie o meno puo' essere valutato lo stato sierologico. In questi casi il rapporto rischio-beneficio deve essere attentamente valutato prima di procedere alla vaccinazionecon ProQuad (vedere paragrafo 4.8). Crisi convulsive febbrili: nel periodo di tempo tra 5 e 12 giorni successivi alla somministrazione della prima dose dei vaccini quadrivalenti del morbillo, della parotite, della rosolia e della varicella, nei bambini, e' stato osservato un rischio aumentato di crisi convulsive febbrili rispetto alla somministrazione concomitante dei vaccini del morbillo, della parotite, della rosolia, e della varicella (vedere paragrafi 4.8 e 5.1). Altro: la vaccinazione puo' essere considerata in pazienti con immunodeficienze selezionate laddove i benefici superano i rischi (pazienti affetti da HIV asintomatico, carenze delle sottoclassi di IgG, neutropenia congenita, malattia granulomatosa cronica, e patologie da deficit del complemento).Pazienti immunocompromessi che non hanno alcuna controindicazione perquesta vaccinazione (vedere paragrafo 4.3) possono non rispondere come i pazienti immunocompetenti; pertanto, alcuni di questi pazienti possono contrarre il morbillo, la parotite, la rosolia o la varicella in caso di contatto, nonostante un'appropriata somministrazione del vaccino. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati per identificare i sintomi di morbillo, parotite, rosolia e varicella.

INTERAZIONI

Deve trascorrere almeno un mese tra la somministrazione di un vaccinoa virus vivo e ProQuad. I soggetti vaccinati devono evitare l'uso di salicilati per le 6 settimane successive alla vaccinazione con ProQuad(vedere paragrafo 4.4). Non somministrare immunoglobuline (IG) o Immunoglobuline Varicella-Zoster (VZIG) in concomitanza con ProQuad. La somministrazione di immunoglobuline in concomitanza con ProQuad puo' interferire con la risposta immunitaria attesa. La vaccinazione deve essere posticipata di almeno 3 mesi dopo trasfusioni di sangue o plasma, osomministrazione di immunoglobuline (IG). Tuttavia, l'adeguato intervallo di tempo raccomandato tra una trasfusione o somministrazione di IG e la vaccinazione variera' a seconda del tipo di trasfusione o indicazione e dose di IG (ad es., 5 mesi per VZIG). La somministrazione di derivati del sangue contenenti anticorpi contro il virus della varicella zoster, incluse le VZIG o altre preparazioni di immunoglobuline, entro 1 mese dopo una dose di ProQuad, puo' ridurre la risposta immunitaria al vaccino e quindi la sua efficacia protettiva. Pertanto la somministrazione di uno qualunque di questi prodotti deve essere evitata nel primo mese successivo ad una dose di ProQuad, a meno che non venga ritenuta indispensabile. E' stato segnalato che i vaccini a virus vivi attenuati del morbillo, della parotite e della rosolia, somministrati separatamente possono determinare una depressione temporanea della intradermoreazione alla tubercolina. Percio', se si dovesse eseguire un test alla tubercolina, e' necessario effettuarlo prima, contemporaneamente oppure da 4 a 6 settimane dopo l'immunizzazione con ProQuad. Uso concomitante con altri vaccini: gli studi clinici condotti hanno dimostrato che ProQuad puo' essere somministrato in concomitanza (ma in sitidi iniezione separati) con Prevenar e/o un vaccino dell'epatite A, o con vaccini monovalenti o combinati contenenti gli antigeni difterite,tetano, pertosse acellulare, Haemophilus influenzae tipo b, poliomielite inattivata, o epatite B. Nel corso di tali studi clinici e' stato dimostrato che le risposte immunitarie sono rimaste inalterate. I profili di sicurezza dei vaccini somministrati sono risultati comparabili (vedere paragrafo 4.8). I dati a supporto dell'uso di ProQuad con qualsiasi altro vaccino sono insufficienti.

EFFETTI INDESIDERATI

a. Riassunto del profilo di sicurezza: nel corso di 5 studi clinici ProQuad e' stato somministrato, non in concomitanza con altri vaccini, a 6 038 bambini da 12 a 23 mesi d'eta'. Nel corso di questi studi i bambini hanno ricevuto sia l'attuale formulazione refrigerata che la precedente formulazione di ProQuad. Nel corso di questi studi i bambini sono stati monitorati per sei settimane dopo la vaccinazione. I profilidi sicurezza delle due differenti formulazioni sono risultati confrontabili dopo la somministrazione di una singola dose. Le uniche reazioni avverse sistemiche correlate al vaccino segnalate con una frequenza significativamente superiore in individui che hanno ricevuto la precedente formulazione di ProQuad, rispetto agli individui che hanno ricevuto il vaccino del morbillo, della parotite e della rosolia prodotto daMSD ed il vaccino della varicella vivo (Oka/Merck), sono state febbrealta (>= 39,4 gradi C misurazione equivalente rettale o anormale) e esantema morbilliforme. Sia la febbre sia l'esantema morbilliforme si sono manifestati solitamente entro 5-12 giorni dalla vaccinazione, sonostati di breve durata e si sono risolti senza sequele a lungo termine. Dolore/dolorabilita'/indurimento al sito di iniezione sono stati riportati con una frequenza statisticamente inferiore negli individui chehanno ricevuto ProQuad. L'unica reazione avversa al sito di iniezionecorrelata al vaccino, che e' stata piu' frequente tra i soggetti vaccinati con ProQuad rispetto a quelli vaccinati con il vaccino della varicella vivo (Oka/Merck) ed il vaccino antimorbillo, antiparotite ed antirosolia prodotti da MSD, e' stata eruzione cutanea al sito di iniezione. A seguito della somministrazione del solo ProQuad in 7 studi clinici, i tassi di febbre osservati (>= 39,4 gradi C misurazione equivalente rettale) variavano da 10,1% a 39,4%. Per confronto, a seguito della co-somministrazione di ProQuad con Prevenar e/o un vaccino dell'epatite A in 3 studi clinici, i tassi osservati di febbre riportata (>= 39,4 gradi C misurazione equivalente rettale) variavano da 15,2% a 27,2%. In uno studio clinico in cui ProQuad e' stato co-somministrato con Infanrix Hexa, i tassi di febbre (>= 38,0 gradi C misurazione rettale equivalente) sono stati del 69,3% a seguito della co- somministrazione,del 61,1% a seguito della somministrazione del solo ProQuad, e del 57,3% a seguito della somministrazione del solo Infanrix Hexa; i tassi di febbre (>= 39,4 gradi C misurazione equivalente rettale) sono stati del 22,6% a seguito della co-somministrazione, del 20,5% a seguito della somministrazione del solo ProQuad, e del 15,9% a seguito della somministrazione del solo Infanrix Hexa. Il profilo complessivo di sicurezza di ProQuad e' risultato comparabile nel caso di cosomministrazione o di somministrazione singola. Bambini che hanno ricevuto una seconda dose di ProQuad: nel corso di otto studi clinici la frequenza complessiva di reazioni avverse dopo una seconda dose di ProQuad e' stata in genere simile, o inferiore, a quella osservata dopo la prima dose. In tre di questi studi, la frequenza di eritema e gonfiore al sito di iniezione e' stata statisticamente piu' alta dopo la seconda dose rispettoalla prima dose; tuttavia, negli altri cinque studi, la frequenza di ciascuna di queste reazioni e' stata simile dopo la prima e la secondadose. La frequenza di febbre in tutti gli otto studi e' stata piu' bassa dopo la seconda dose rispetto alla prima dose. Bambini che hanno ricevuto ProQuad per via intramuscolare: i profili di sicurezza generale delle vie di somministrazione i.m. o s.c. sono stati paragonabili: tuttavia, alcuni bambini del gruppo i.m. hanno presentato reazioni avverse al sito di iniezione dopo ciascuna dose (vedere paragrafo 5.1 per la descrizione dello studio). Bambini che hanno ricevuto ProQuad tra 4e 6 anni d'eta' dopo un'immunizzazione primaria con il vaccino della varicella vivo (Oka/Merck) e con il vaccino del morbillo, della parotite e della rosolia prodotti da MSD: le frequenze ed i tipi di reazioniavverse osservate nel gruppo di studio che ha ricevuto ProQuad sono stati generalmente simili a quelli osservati nei gruppi che hanno ricevuto il vaccino della varicella vivo (Oka/Merck) ed il vaccino del morbillo, della parotite e della rosolia prodotti da MSD (vedere paragrafo5.1 per la descrizione dello studio). Nessuno studio specifico e' stato condotto in individui a partire da 2 anni di eta' che non avevano precedentemente ricevuto i vaccini del morbillo, della parotite, della rosolia e della varicella. I piu' comuni eventi avversi riportati con l'uso di ProQuad sono stati: reazioni al sito di iniezione che hanno incluso dolore/dolorabilita'/irritazione, rossore, gonfiore o livido; febbre (>= 39,4 gradi C misurazione equivalente rettale); irritabilita'; rash (inclusi esantema morbilliforme, eruzione cutanea simile a varicella, e eruzione cutanea in sede di iniezione); infezione del tratto respiratorio superiore; vomito e diarrea. b. Elenco delle reazioni avverse: le seguenti reazioni avverse sono state riportate come correlateal vaccino dallo sperimentatore in individui vaccinati con una singola dose di ProQuad. Diversi eventi avversi sono stati riportati negli studi clinici e sono segnalati con il simbolo (^++). Inoltre, sono stati riportati altri eventi avversi durante la sorveglianza post-marketing di ProQuad e/o durante gli studi clinici e la sorveglianza postmarketing del vaccino del morbillo, della parotite e della rosolia prodottoda MSD o i vaccini monovalenti del morbillo, della parotite e della rosolia prodotti da MSD o il vaccino della varicella vivo (Oka/Merck). La frequenza di queste reazioni avverse e' descritta come "non nota" quando non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili. Molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1 000, <1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1 000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Non comune: infezione dell'orecchio, gastroenterite, otite media, faringite, infezione virale, eruzione cutanea virale; raro: cellulite, infezione delle vie respiratorie, infezione della cute, tonsillite, varicella ^+,++, congiuntivite virale; non nota: meningite asettica*, encefalite*, epididimite, herpes zoster*, infezione, morbillo, orchite, parotite. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: leucocitosi, linfoadenopatia; non nota: linfoadenite, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'; non nota: reazione anafilattoide, reazione anafilattica, angioedema, edema della faccia ed edema periferico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: riduzione dell'appetito; raro: disidratazione. Disturbi psichiatrici. Comune: irritabilita'; non comune: pianto, disturbi del sonno; raro: apatia, dipendenza, irrequietezza.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: le donne in gravidanza non devono essere vaccinate con ProQuad. Non sono stati condotti studi con ProQuad in donne in gravidanza. Non e' noto se ProQuad puo' causare danno fetale quando somministrato a donne in gravidanza o interferire con la capacita' riproduttiva. La gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione. E' necessario quindi consigliare alle donne che intendono avere una gravidanza, di posticiparla. Allattamento: gli studi hanno mostrato che le donne che hanno partorito vaccinate con il vaccino vivo attenuato della rosolia che allattano possono secernere il virus nel latte e trasmetterlo ai lattanti. Dei lattanti con evidenza sierologica di infezione da rosolia, nessuno ha presentato malattia sintomatica. Non vi e' alcuna evidenza che il virus vaccinico della varicella sia secreto nel latte. Non e' noto se i virus vaccinici del morbillo o della parotite siano secreti nel latte umano. Pertanto, si deve fare attenzione nel caso in cui si decida di somministrare ProQuad a donne che allattano. Fertilita': studi di riproduzione negli animali non sono staticondotti con ProQuad. ProQuad non e' stato valutato relativamente a potenziali effetti sulla riduzione della fertilita'.

Codice: 036893105
Codice EAN:

Codice ATC: J07BD54
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Vaccini
  • Vaccini virali
  • Vaccini morbillosi
  • Vaccino morbillo,parotite,rosolia,varicella,vivo attenuato
Temperatura di conservazione: da +2 a +8 gradi, al riparo dalla luce, non congelare
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOSPENSIONE INIETTABILE
Scadenza: 18 MESI
Confezionamento: SIRINGA

POLVERE E SOLVENTE PER SOSPENSIONE INIETTABILE

18 MESI

SIRINGA