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QUINAZIL EV 5 FIALE 5MG/5ML Produttore: MALESCI SPA IST.FARMACOBIOL.

  • FARMACO OSPEDALIERO
  • USO OSPEDALIERO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Inibisce l'enzima convertitore dell'angiotensina riducendo la trasfor-mazione dell'angiotensina I in angiotensina II.Riduce pertanto tutti gli effetti mediati dall'angiotensina II e cioe'la vasocostrizione, la produzione di aldosterone e l'aumento dellagittata cardiaca. Inibisce l'aumento della frequenza cardiaca indottadal simpatico in risposta alla vasodilatazione.Inibisce la degradazione del vasodilatatore bradichinina ad opera del-la chinasi. Questa inibizione puo' avere importanza nell'effetto ipo-tensivo.

INDICAZIONI

Trattamento a breve termine dell'ipertensione arteriosa sistemica edell'insufficienza cardiaca.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Gravidanza, allattamento. Uso di diuretici risparmiatori di potassio(spironolattone, amiloride, triamterene). Precedenti di edema angio-neurotico. Insufficienza renale, bambini, pazienti emodializzati, ipo-tensione, stenosi aortica, anestesia.

POSOLOGIA

Per la conversione della terapia orale con quinapril in pazienti con ipertensione arteriosa, in base ai dati farmacologici ed ai risultati delle sperimentazioni cliniche dovrebbe essere utilizzata una dose giornaliera equivalente alla meta' della dose orale precedentemente assunta, suddivisa in due somministrazioni.Le dosi raccomandate in pazienticon ipertensione arteriosa gia' in trattamento con un ACE inibitore per via orale, sono comprese tra 2,5 mg e 10 mg, somministrate due volte al giorno. Nei pazienti con insufficienza cardiaca in trattamento con un ACE inibitore assunto oralmente, particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla risposta pressoria, sebbene nelle sperimentazionicliniche condotte con la specialita', dosi comprese tra 0,5 e 10 mg, somministrate singolarmente o ripetute per quattro volte al giorno (per quattro volte al giorno (per una dose giornaliera compresa tra 2 e 40 mg), sono risultate ben tollerate da pazienti affetti da insufficienza cardiaca di gravita' moderata o severa. Di conseguenza, l'ambito posologico raccomandato in pazienti con insufficienza cardiaca e' compreso tra 1,25 mg e 5 mg somministrati quattro volte al giorno. Le particolari condizioni cliniche nelle quali si pone l'indicazione all'uso diQuinazil endovena (pazienti ospedalizzati impossibilitati a ricevere la terapia orale), richiede un aggiustamento individuale della dose diQuinazil endovena, sotto stretto controllo sanitario. Si raccomanda di non usare Quinazil endovena in pazienti sia con ipertensione che coninsufficienza cardiaca, non in trattamento con un ACE inibitore assunto oralmente. Il farmaco deve essere somministrato in vena lentamente, in almeno 60 secondi. Nei pazienti che ricevono un ACE inibitore diverso dal quinapril, la dose dovrebbe corrispondere a 2,5, 5 o 10 mg periodo non superiore alle 72 ore in pazienti con ipertensione, ed alle 48 ore in pazienti con insufficienza cardiaca. In considerazione del fisiologico declino notturno della pressione arteriosa, talvolta osservato anche nei pazienti con ipertensione arteriosa, puo' essere opportuno considerare la possibilita' di somministrare dosi serali e notturneridotte di Quinazil endovena, allo scopo di evitare indebiti fenomeniipotensivi durante il sonno. Nei pazienti ipertesi in trattamento conun diuretico, la dose iniziale raccomandata e' di 1,25 mg somministrati ogni 12 ore. Il farmaco non e' stato studiato in pazienti con insufficienza renale. Quindi, non si consiglia l'inizio della terapia con un ACE inibitore in questi pazienti, utilizzando Quinazil Endovena. Tuttavia, i dati di farmacocinetica indicano che l'emivita apparente di eliminazione del quinaprilato dopo somministrazione orale di quinapril aumenta e la clearance plasmatica del quinaprilato decresce con la diminuzione della clearance della creatinina. Sulla base di queste informazioni, la dose di Quinazil Endovena in pazienti con ridotta funzionalita' renale, in trattamento con un ACE inibitore assunto oralmente e nei quali si richiede il trattamento endovenoso di quinaprilato, dovrebbe essere ridotta alla meta' per livelli di clearance della creatininamaggiori di 30 ml/min/m2, e ad un quarto in presenza di una clearancedella creatinina compresa fra 10 e 30 ml/min/m2. Non sono disponibiliinformazioni sui dosaggi indicati in presenza di una clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min/m2. La dose dovrebbe analogamente essere dimezzata anche negli anziani. Quinazil Endovena e' compatibile con le soluzioni glucosate, con la soluzione isotonica e le soluzioni saline del tipo "Eufosal", nonche' con i sistemi di infusione come Pfrimmer Intrafix Air G, R 71 plus, sistema di infusione Amefa G, i sistemidi perfusione come il Braun tipo PE, e con le comuni siringhe in plastica prodotte con polipropilene/polietilene. A pH inferiori a 7 il quinaprilato tende a cristallizzare.

INTERAZIONI

Prodotti che influenzano la potassiemia, terapia diuretica concomitan-te, litio, anestetici, narcotici, antipsicotici, allopurinolo, cito-statici, corticosteroidi sistemici, procainamide, FANS, farmaci anti-diabetici.

EFFETTI INDESIDERATI

Capogiro, cefalea, reazioni locali nel sito di infusione, stanchezza,ipotensione, parestesie, sudorazione. Meno frequentemente: tachicardiae vasodilatazione, aritmie, tromboflebite, dolore toracico destro, vo-mito, nausea, dispesia, diarrea, sonnolenza, vertigine, rash, herpessimplex, poliuria, infezioni delle vie urinarie, febbrem astenia, tos-se, faringite, mialgia, senso di pressione oculare, aumento degli en-zimi epatici, iperpotassiemia, porpora, linfoadenopatia.

Codice: 027225061
Codice EAN:

Codice ATC: C09AA06
  • Sistema cardiovascolare
  • Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina
  • Ace inibitori non associati
  • Quinapril
Temperatura di conservazione: inferiore a +30 gradi
Forma farmaceutica: PREPARAZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: SCATOLA

PREPARAZIONE INIETTABILE

24 MESI

SCATOLA