Cercafarmaco.it

RAXONE 180CPR RIV 150MG FL Produttore: SANTHERA PHARMACEUTICALS GMBH

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA LIMITATIVA

DENOMINAZIONE

RAXONE 150 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Cio' permettera' la rapida identificazione dinuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo4.8 per informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse.)

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Psicoanalettici, altri psicostimolanti e nootropi.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni compressa rivestita con film contiene 150 mg di idebenone. Eccipienti con effetti noti: ogni compressa rivestita con film contiene 46 mg di lattosio (come monoidrato) e 0,23 mg di giallo tramonto FCF (E110). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, povidone (K25), magnesio stearato, silice colloidale anidra. Film di rivestimento: macrogol (3350), polivinile alcool, talco, titanio diossido, giallo tramonto FCF (E110).

INDICAZIONI

Raxone e' indicato per il trattamento della compromissione della visione, in pazienti adulti e adolescenti affetti da neuropatia ottica ereditaria di Leber (LHON) (vedere paragrafo 5.1).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

POSOLOGIA

Il trattamento deve essere iniziato e controllato da un medico esperto nella LHON. Posologia: la dose raccomandata e' di 900 mg/die di idebenone (300 mg, 3 volte al giorno). Sono disponibili dati riguardanti il trattamento continuo con idebenone fino a 24 mesi, ottenuti nell'ambito di uno studio clinico in aperto sulla storia naturale (vedere paragrafo 5.1). Popolazioni speciali, anziani: per il trattamento della LHON in pazienti anziani, non e' richiesta una particolare modifica della dose. Compromissione epatica o renale: i pazienti con compromissioneepatica o renale sono stati studiati. Tuttavia, non puo' essere fattaalcuna raccomandazione riguardante la posologia. Si consiglia cautelanel trattamento di pazienti con compromissione epatica o renale, poiche' l'insorgenza di eventi avversi ha determinato la sospensione temporanea o l'interruzione definitiva del trattamento (vedere paragrafo 4.4). In assenza di un numero sufficiente di dati clinici, occorre usarecautela in pazienti con compromissione renale. Popolazione pediatrica: in pazienti affetti da LHON di eta' inferiore a 12 anni, la sicurezza e l'efficacia di Raxone non sono state ancora stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 5.1 e 5.2 ma non puo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Modo di somministrazione: Raxone compresse rivestite con film devono essere inghiottite intere con acqua. Le compresse non devono essere spezzate o masticate. Raxone deve essere somministrato con il cibo, perche' il cibo aumenta la biodisponibilita' di idebenone.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE

Monitoraggio: i pazienti devono essere regolarmente monitorati secondo la pratica clinica locale. Compromissione epatica o renale: occorre usare cautela nel prescrivere Raxone a pazienti con compromissione epatica o renale. Nei pazienti con compromissione epatica, sono stati riferiti eventi avversi che hanno determinato la sospensione temporanea ol'interruzione definitiva del trattamento. Cromaturia: i metaboliti di idebenone sono colorati e possono causare cromaturia, ossia una colorazione anormale marrone-rossastra delle urine. L'effetto e' innocuo, non e' associato a ematuria e non richiede un adattamento della dose ol'interruzione del trattamento. Occorre usare cautela per garantire che la cromaturia non mascheri alterazioni del colore dovute ad altre ragioni (ad es., patologie del rene o ematiche). Lattosio: Raxone contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o malassorbimento glucosio-galattosio, non devono assumere Raxone. Giallo tramonto: Raxonecontiene giallo tramonto FCF (E110), che puo' causare reazioni allergiche.

INTERAZIONI

I dati derivati dagli studi in vitro hanno dimostrato che idebenone eil suo metabolita QS10 non esercitano inibizione sistemica delle isoforme del citocromo P450 CYP1A2, 2B6, 2C8, 2C9, 2C19, 2D6 e 3A4, a concentrazioni clinicamente rilevanti di idebenone o QS10. Inoltre, non e'stata osservata un'induzione di CYP1A2, CYP2B6 o CYP3A4. In vivo, idebenone e' un debole inibitore del CYP3A4. Dati provenienti da uno studio d'interazione farmaco-farmaco in 32 volontari sani, mostrano come durante il primo giorno di somministrazione di 300 mg di idebenone tre volte al giorno per via orale, il metabolismo di midazolam, un substrato del CYP3A4, non abbia subito modifiche quando i due medicinali sonostati somministrati contemporaneamente. Dopo somministrazione ripetuta, quando midazolam e' stato somministrato in associazione con 300 mg di idebenone, tre volte al giorno, la C max e l'AUC di midazolam eranoaumentate, rispettivamente, del 28% e del 34%. Di conseguenza, i substrati di CYP3A4 noti per avere un ristretto indice terapeutico quali alfentanil, astemizolo, terfenadina, cisapride, ciclosporina, fentanil,pimozide, chinidina, sirolimus, tacrolimus o gli alcaloidi dell'ergot(ergotamina, diidroergotamina) devono essere somministrati con cautela nei pazienti trattati con idebenone. Idebenone puo' inibire la glicoproteina-P (P-gp) con possibile aumento dell'esposizione, ad es., di dabigatran etexilato, digossina o aliskiren. Nn pazienti che stanno assumendo idebenone, questi medicinali devono essere somministrati con cautela. Idebenone non e' un substrato per la P-gp in vitro.

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza: le reazioni avverse a idebenone piu' comunemente segnalate sono diarrea, da lieve a moderata (che di solito non richiede l'interruzione del trattamento), nasofaringite, tosse e dolore dorsale. Elenco delle reazioni avverse: le reazioni avverseemerse dagli studi clinici condotti su pazienti con LHON o segnalate dopo l'immissione in commercio per altre indicazioni, sono riportate di seguito. Le classi di frequenza sono definite in base alla convezione seguente: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Molto comune: nasofaringite; non nota: bronchite. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: agranulocitosi, anemia, leucocitopenia, trombocitopenia, neutropenia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: colesterolo ematico amentato, trigliceridi ematici aumentati. Patologie del sistema nervoso. Nonnota: crisi convulsiva, delirium, allucinazioni, agitazione, discinesia, ipercinesia, poriomania, capogiro, cefalea, irrequietezza, stupore. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea; non nota: nausea, vomito, anoressia, dispepsia. Patologie epatobiliari. Non nota: alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, fosfatasi alcalina ematica aumentata, latticodeidrogenasi ematica, gammaglutamiltransferasi aumentata, bilirubina ematica aumentata, epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota:eruzione cutanea, prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: dolore dorsale; non nota: dolore a un arto. Patologie renali e urinarie. Non nota: azotemia, cromaturia. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: malessere. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell' allegato V.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: nelle donne in gravidanza, la sicurezza di idebenone non e' stata stabilita. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi di tossicita' riproduttiva, diretti o indiretti. Idebenone deve essere somministrato a donne in gravidanza o a donne in eta' fertile con probabilita' di iniziare una gravidanza, solamente se si ritiene che il beneficio dell'effetto terapeutico superi il potenziale rischio. Allattamento: negli animali, i dati farmacodinamici/tossicologici disponibili hanno evidenziato l'escrezione di idebenone nel latte (per dettagli vedere paragrafo 5.3). Il rischio per i lattanti non puo' essere escluso. Si deve decidere se interrompere l'allattamento o interrompere /astenersi dalla terapia con Raxone tenendo presente il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Fertilita': non esistono dati sugli effetti dell'esposizione a idebenone sulla fertilita' umana.

Codice: 044505016
Codice EAN:

Codice ATC: N06BX13
  • Sistema nervoso
  • Psicoanalettici
  • Psicostimolanti, agenti utilizzati per l'adhd e nootropi
  • Altri psicostimolanti e nootropi
  • Idebenone
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE
Scadenza: 60 MESI
Confezionamento: FLACONE

COMPRESSE RIVESTITE

60 MESI

FLACONE