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SAMYR IM EV 5FL 400MG+5F 5ML Produttore: MYLAN ITALIA SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

SAMYR

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Farmaci dell'apparato gastrointestinale e del metabolismo, aminoacidie derivati.

PRINCIPI ATTIVI

Samyr 400 mg/5ml polvere e solvente per soluzione iniettabile. Un flaconcino di polvere contiene il principio attivo: ademetionina (Solfo-Adenosil-L-Metionina) 1,4-butandisolfonato 760 mg pari a ione 400 mg. Eccipienti con effetti noti: sodio idrossido. Samyr 400 mg compresse gastroresistenti. Una compressa gastroresistente contiene il principio attivo: ademetionina (Solfo-Adenosil-L-Metionina) 1,4-butandisolfonato 760 mg pari a ione 400 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Samyr 400 mg/5ml polvere e solvente per soluzione iniettabile. Una fiala di solvente da 5 ml contiene: acqua per preparazioni iniettabili, L-lisina, sodio idrossido. Samyr 400 mg compresse gastroresistenti: cellulosa microcristallina, magnesio stearato, polietilenglicole 6000, polimetacrilati, polisorbati, silice colloidale, silicone emulsionato, sodio-amido glicolato, talco, sodio idrossido.

INDICAZIONI

Trattamento delle sindromi depressive negli adulti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; pazienti affetti da difetti genetici che influenzano il ciclo della metionina e/o causano omocistinuria e/o iperomocisteinemia (es. deficit della cistationina beta-sintetasi, difetti del metabolismo della vitamina B12).

POSOLOGIA

Il trattamento puo' essere iniziato attraverso somministrazione parenterale e continuato per via orale oppure si puo' iniziare per via orale. Posologia. Flaconcini: 1 flaconcino al giorno per cicli di 15-20 giorni, per via endovenosa o intramuscolare (equivalente a 400 mg/die). Compresse: 2-3 compresse al di' secondo prescrizione medica (equivalente a 800-1200 mg/die). La terapia puo' essere iniziata per via parenterale (un flaconcino al giorno per via endovenosa o intramuscolare per 15-20 giorni) e proseguita per via orale (2-3 compresse al giorno). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di ademetionina nei bambini non e' stata stabilita. Anziani: gli studi clinici condotti conademetionina non hanno arruolato un numero sufficiente di soggetti dieta' pari o superiore a 65 anni, tale da determinare se rispondono inmodo differente dai soggetti piu' giovani. L'esperienza clinica riportata non ha identificato differenze di risposta tra pazienti anziani egiovani. In generale, la selezione della dose per un paziente anzianodeve essere fatta con cautela, iniziando dalla dose piu' bassa all'interno del range terapeutico, e considerando la piu' alta frequenza di riduzione della funzionalita' epatica, renale o cardiaca, di malattie concomitanti oppure di altre terapie farmacologiche. Pazienti con compromissione renale: sono presenti dati clinici limitati in pazienti affetti da alterazioni della funzionalita' renale. Percio' si raccomanda cautela quando si somministra ademetionina a tali pazienti. Pazienti con compromissione epatica: i parametri farmacocinetici sono simili neivolontari sani e nei pazienti con patologie epatiche croniche. Modo di somministrazione. Polvere e solvente per soluzione iniettabile: la polvere liofilizzata per somministrazione IM o IV deve essere dissolta usando il relativo solvente al momento dell'uso, la porzione non utilizzata deve essere scartata. La dose appropriata di ademetionina per lasomministrazione IV deve essere ulteriormente diluita in 250 ml di soluzione salina ed infusa lentamente. Ademetionina non deve essere mescolata con soluzioni alcaline o soluzioni contenenti ioni calcio. Se lapolvere di liofilizzato appare diversa dal colore bianco/giallastro (a causa di una lesione della fiala oppure a causa della esposizione alcalore), il prodotto non deve essere utilizzato. Compresse: le compresse di ademetionina devono essere deglutite intere e non masticate. Per un migliore assorbimento della sostanza attiva e per un effetto terapeutico completo, le compresse di ademetionina non devono essere assunte ai pasti. Le compresse di ademetionina devono essere estratte dal blister immediatamente prima dell'uso. Se le compresse appaiono diversedal colore bianco/giallastro (a causa della presenza di fori nell' involucro in alluminio), si raccomanda di non utilizzare il prodotto.

CONSERVAZIONE

Samyr 400 mg compresse gastroresistenti: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Samyr 400 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Dal punto di vista chimico-fisico il prodotto ricostituito rimane stabile per 6 ore. Dal punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. In caso contrario, le condizioni di conservazione (dopo ricostituzione) sono sottola responsabilita' dell'utilizzatore e comunque non devono superare le 24 ore ad una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi C, a meno che la ricostituzione non avvenga in condizioni di asepsi controllata e validata.

AVVERTENZE

L'iniezione per via endovenosa va praticata lentamente (vedere paragrafo 4.2). I livelli di ammonio devono essere monitorati in pazienti con stati precirrotici e cirrotici o di iperammoniemia dopo somministrazione orale di ademetionina. Poiche' deficit di vitamina B12 e folato possono diminuire i livelli di ademetionina, i pazienti a rischio (affetti da anemia, da patologie epatiche, in gravidanza o in caso di potenziali deficit vitaminici dovuti ad altre patologie o ad abitudini alimentari come ad esempio i veganiani) dovrebbero effettuare test del sangue routinariamente per controllare i livelli plasmatici. In caso si riscontrassero dei deficit, si raccomanda il trattamento con vitamina B12 e/o folato prima o in concomitanza con la somministrazione di ademetionina (vedere paragrafo 5.2). Suicidio/Ideazione suicidaria (in pazienti con sindromi depressive): la depressione e' associata ad aumentato rischio di pensieri suicidari, autolesionismo e suicidio (suicidio/eventi correlati). Tale rischio persiste fino a che si verifichi una remissione specificativa. Poiche' possono non verificarsi miglioramenti durante le prime settimane di trattamento o in quelle immediatamente successive, i pazienti devono essere attentamente controllati fino ad avvenuto miglioramento. E' esperienza clinica in generale che il rischio di suicidio puo' aumentare nelle prime fasi del miglioramento. Altrepatologie psichiatriche per le quali Samyr e' prescritto possono anche essere associate ad un aumento del rischio di comportamento suicidario. Inoltre, queste patologie possono essere associate al disturbo depressivo maggiore. Quando si trattano pazienti con disturbi depressivi maggiori si devono, pertanto, osservare precauzioni seguite durante iltrattamento di pazienti con altre patologie psichiatriche. Pazienti con anamnesi positiva per comportamento o pensieri suicidari, o che manifestano un grado significativo di ideazione suicidaria prima dell'inizio del trattamento, sono a rischio maggiore di ideazione suicidaria odi tentativi di suicidio, e devono essere attentamente controllati durante il trattamento. Una metanalisi degli studi clinici condotti con farmaci antidepressivi in confronto con placebo nella terapia di disturbi psichiatrici, ha mostrato un aumento del rischio di comportamento suicidario nella fascia di eta' inferiore a 25 anni dei pazienti trattati con antidepressivi rispetto al placebo. La terapia farmacologica con antidepressivi deve essere sempre associata ad una stretta sorveglianza dei pazienti, in particolare di quelli ad alto rischio, specialmente nelle fasi iniziali del trattamento e dopo cambiamenti di dose. I pazienti (o chi si prende cura di loro) dovrebbero essere avvertiti della necessita' di monitorare e di riportare immediatamente al proprio medico curante qualsiasi peggioramento del quadro clinico, l'insorgenza di comportamento o pensieri suicidari o di cambiamenti comportamentali. E' sconsigliata l'assunzione in pazienti con malattia bipolare. Sono stati riportati casi di passaggio dalla depressione all'ipomania o alla mania quando in trattamento con ademetionina. In letteratura e' stato riportato un solo caso di sindrome serotoninergica in pazienti che assumono ademetionina e clomipramina. Sebbene si supponga che l'interazione sia potenziale, si raccomanda cautela quando si somministra ademetionina in concomitanza con gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI), gli antidepressivi triciclici (come la clomipramina) e medicinali e fito integratori a base di triptofano (vedere paragrafo 4.5). L'efficacia di ademetionina nel trattamento della depressione e' stata studiata attraverso studi clinici a breve termine (durata di 3-6 settimane). L'efficacia di ademetionina nel trattamento delladepressione per periodi piu' lunghi non e' nota. I pazienti devono essere incoraggiati ad informare i propri medici se i loro sintomi non si riducono oppure peggiorano durante il trattamento a base di ademetionina. I pazienti affetti da depressione sono a rischio di suicidio e di altri eventi seri pertanto devono ricevere un supporto psichiatrico continuo durante la terapia a base di ademetionina per assicurare che i sintomi della depressione siano adeguatamente considerati e trattati. In pazienti in trattamento con ademetionina sono stati riportati casi di ansia transiente oppure di esacerbazione di stati di ansia. Nellamaggior parte dei casi, non e' stato necessario interrompere il trattamento. In pochi casi, gli stati d'ansia si sono risolti riducendo il dosaggio oppure interrompendo la terapia. Interferenza con il saggio immunologico per la omocisteina: ademetionina interferisce con i saggi immunologici per la omocisteina, in pazienti in trattamento con ademetionina il saggio puo' mostrare livelli elevati falsati di omocisteina plasmatica. Pertanto, in pazienti in trattamento con ademetionina, si raccomanda di utilizzare saggi non immunologici per misurare i livelliplasmatici di omocisteina. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Samyr 400 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per fiala, cioe' essenzialmente "senza sodio". Samyr 400 mg compresse gastroresistenti contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente "senza sodio".

INTERAZIONI

E' stata riportata sindrome serotoninergica in pazienti che assumono ademetionina e clomipramina. Pertanto si raccomanda cautela quando si somministra ademetionina in concomitanza con gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI), antidepressivi triciclici (come la clomipramina) e medicinali e fito integratori a base di triptofano (vedere paragrafo 4.4).

EFFETTI INDESIDERATI

Non sono stati segnalati casi di assuefazione o di farmaco-dipendenza. Raramente, e in soggetti particolarmente sensibili, SAMYR puo' provocare disturbi del ritmo sonno-veglia. Data l'acidita' del pH a cui, per ragioni di stabilita', e' mantenuto il principio attivo nelle compresse, da parte di alcuni pazienti sono stati segnalati, dopo somministrazione del prodotto per via orale, pirosi e senso di peso epigastrico.In pazienti con sindrome depressiva e' stato riportato ideazione/comportamento suicidario (vedere il paragrafo 4.4). Durante gli studi clinici, piu' di 2100 pazienti sono stati esposti ad ademetionina. Gli eventi maggiormente riportati durante il trattamento con ademetionina sono stati; cefalea, diarrea e nausea. I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati, con le frequenze di seguito indicate, sia durante studi clinici con ademetionina (n= 2115) che a seguito di segnalazionispontanee. Le reazioni avverse sono elencate per classe di sistema diorgani e le frequenze sono definite utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, < 1/10), non comune (>=1/1000; <1/100), rara (>=1/10000, <1/1000), molto rara (<1/10000), non nota (la frequenza non puo' essere stabilita sulla base dei dati disponibili). Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, diarrea, nausea; non comune: secchezza delle fauci, dispepsia, flatulenza, dolore gastrointestinale, emorragia gastrointestinale, disturbo gastrointestinale, vomito; rara: distensione addominale, esofagite. Patologie epatobiliari. Rara: colica biliare; non nota: cirrosi epatica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Noncomune: astenia, edema, piressia, brividi*, reazioni in sede di somministrazione*, necrosi al sito di iniezione*; rara: malessere; non nota: sintomi simil-influenzali. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita', reazione anafilattoide o reazione anafilattica (es. Vampate, dispnea, broncospasmo, dolore alla schiena, dolore toracico, oppressione al petto, alterazione della pressione arteriosa (ipotensione, ipertensione) o della frequenza cardiaca (tachicardia, bradicardia)*. Infezioni ed infestazioni. Non comune: infezione delle vie urinarie. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: artralgia, spasmi muscolari. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: capogiri, parestesia, disgeusia*. Disturbi psichiatrici. Comune: ansia, insonnia; non comune: agitazione, stato confusionale; rara: ideazione/comportamento suicidario (vedereil paragrafo 4.4). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche.Non comune: edema della laringe *. Patologie della cute e del tessutosottocutaneo. Comune: prurito; non comune: iperidrosi, angioedema* reazioni allergiche cutanee (es rash, prurito, orticaria, eritema)*. Patologie cardiache. Non nota: disturbi cardiovascolari. Patologie vascolari. Non comune: vampate, ipotensione, flebite. *Agli effetti indesiderati provenienti da segnalazioni spontanee, che non sono stati osservati durante gli studi clinici, e' stata attribuita una frequenza pari a"non comune", in base al fatto che la stima del limite superiore del 95% dell' intervallo di confidenza non e' superiore a 3/X dove X=2115 (numero totale dei soggetti arruolati negli studi clinici). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapportobeneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Quando richiesto da particolari condizioni cliniche (colestasi, vomito gravidico), puo' essere impiegato con tranquillita' in corso di gravidanza senza conseguenze indesiderate per la madre ed il feto. Gravidanza: durante studi clinici condotti su pazienti con colestasi gravidica non sono state osservate reazioni avverse nelle donne trattate con ademetionina a dosaggi terapeutici negli ultimi tre mesi di gravidanza.E' consigliabile somministrare ademetionina nei primi tre mesi di gravidanza solo se assolutamente necessario. Allattamento: ademetionina deve essere assunta durante l'allattamento solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il neonato.

Codice: 022865176
Codice EAN:

Codice ATC: A16AA02
  • Apparato gastrointestinale e metabolismo
  • Altri farmaci dell'apparato gastrointest. e del metabolismo
  • Aminoacidi e derivati
  • Ademetionina
Temperatura di conservazione: non conservare al di sopra di +30 gradi
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

FLACONE