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TAMIFLU OS SOSP FL 30G 12MG/ML Produttore: ROCHE SPA

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

TAMIFLU 12 MG/ML POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antivirali per uso sistemico, inibitori della neuraminidasi.

PRINCIPI ATTIVI

Ciascun ml di sospensione ricostituita contiene oseltamivir fosfato equivalente a 12 mg a oseltamivir. Un flacone di sospensione ricostituita (75 ml) contiene 900 mg di oseltamivir.

ECCIPIENTI

Sorbitolo (E420), sodio citrato diidrato (E331[a]), gomma xantano (E415), sodio benzoato (E211), saccarina sodica (E954), titanio diossido (E171), aroma tutti frutti (comprende maltodestrine [mais], glicole propilenico, gomma arabica E414 e sostanze aromatizzanti natural-identiche [principalmente costituito da aroma banana, ananas e pesca]).

INDICAZIONI

Trattamento dell'influenza. Questo farmaco e' indicato negli adulti enei bambini, compresi i neonati a termine, che manifestano i sintomi tipici dell'influenza, quando il virus dell'influenza sta circolando nella comunita'. Il trattamento si e' dimostrato efficace quando iniziato entro due giorni dalla comparsa dei primi sintomi. Prevenzione dell'influenza. Prevenzione post-esposizione negli individui di 1 anno di eta' o piu' dopo contatto con un caso di influenza diagnosticato clinicamente quando il virus dell'influenza sta circolando nella comunita'.L'uso appropriato di questo medicinale per la prevenzione dell'influenza deve essere definito caso per caso in base alle circostanze e allapopolazione che necessita della protezione. In condizioni eccezionali(per esempio, in caso di discrepanza tra il ceppo virale circolante equello presente nel vaccino, e in presenza di una pandemia) si puo' prendere in considerazione una prevenzione stagionale negli individui di 1 anno di eta' o piu'. Questo farmaco e' indicato per la prevenzionepost-esposizione dell'influenza nei lattanti al di sotto di 1 anno dieta' nel corso di una pandemia influenzale. Questo medicinale non e' un sostituto della vaccinazione antinfluenzale. L'uso di antivirali per il trattamento e la prevenzione dell'influenza deve essere basato sulle raccomandazioni ufficiali. Decisioni che riguardano l'uso di oseltamivir per il trattamento e la profilassi devono tenere in considerazione cio' che si conosce circa le caratteristiche dei virus influenzalicircolanti, le informazioni disponibili sui quadri di suscettibilita'ai farmaci per ogni stagione e l'impatto della malattia nelle diversearee geografiche e nelle varie popolazioni di pazienti.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

POSOLOGIA

Posologia. Questo farmaco sospensione orale e questo medicinale capsule rigide sono formulazioni bioequivalenti. Le dosi di 75 mg possono essere somministrate nei modi seguenti: con una capsula da 75 mg oppurecon una capsula da 30 mg piu' una capsula da 45 mg oppure con una dose di sospensione orale da 30 mg piu' una dose di sospensione orale da 45 mg. Gli adulti, gli adolescenti o i bambini (di peso > 40 kg) che sono in grado di deglutire le capsule possono assumere dosi appropriatedi questo farmaco in capsule. Per i lattanti al di sotto di 1 anno dieta': questa formulazione non e' appropriata per la somministrazione nei lattanti al di sotto di 1 anno di eta'. Trattamento. Il trattamento deve essere iniziato il prima possibile, entro i primi due giorni dalla comparsa dei sintomi influenzali. Per gli adolescenti (da 13 a 17 anni di eta') e per gli adulti: la dose di oseltamivir raccomandata per via orale e' di 75 mg due volte al giorno, per 5 giorni. Popolazionepediatrica. Per i bambini con eta' pari o superiore a 1 anno: la doseraccomandata di questo farmaco sospensione orale e' indicata di seguito. Sono disponibili questo farmaco da 30 mg e 45 mg capsule come alternativa alla dose raccomandata di questo farmaco. Si raccomandano i seguenti dosaggi, rapportati al peso, per i bambini di eta' pari o superiore a 1 anno. 10 kg - 15 kg, dose raccomandata per 5 giorni 30 mg duevolte al giorno; > 15 kg fino a 23 kg, dose raccomandata per 5 giorni45 mg due volte al giorno; > 23 kg fino a 40 kg, dose raccomandata per 5 giorni 60 mg due volte al giorno; > 40 kg, dose raccomandata per 5giorni 75 mg due volte al giorno. I bambini di peso corporeo > 40 kg e che sono in grado di deglutire le capsule, possono essere trattati con la dose dell'adulto, ovvero capsule da 75 mg due volte al giorno per 5 giorni, come alternativa alla dose raccomandata di questo farmaco.Per i bambini al di sotto di 1 anno di eta': questa formulazione (12 mg/ml polvere per sospensione orale) e' inadatta dal momento che la siringa fornita nella confezione (graduata in mg) non consente gli appropriati aggiustamenti di dose e l'utilizzo di siringhe graduate in ml puo' determinare inaccuratezze della dose inaccettabili. In assenza della formulazione in sospensione orale da 6 mg/ml, deve essere utilizzata preferibilmente la preparazione preparata in farmacia. Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto delle capsule da 30 mg, 45 mg e 75 mg. Prevenzione. Prevenzione post- esposizione. Per gli adolescenti (da 13 a 17 anni di eta') e per gli adulti: la dose raccomandata per la prevenzione dell'influenza dopo stretto contatto con un individuo infetto e' di 75 mg di oseltamivir una volta al giorno per 10 giorni. Il trattamento deve iniziare il prima possibile, entro due giorni dall'esposizione a un individuo infetto. Per i lattanti di 1 anno di eta' o piu': sono disponibili 30 mg e 45 mg di questo farmaco in capsule come alternativa alla dose raccomandata di questo farmaco sospensione orale. La dose di questo medicinale raccomandata per la prevenzione post-esposizione e': 10 kg - 15 kg, dose raccomandata per 10 giorni 30 mg una volta al giorno; > 15 kg fino a 23 kg, dose raccomandata per 10 giorni 45 mg una volta al giorno; > 23 kg fino a 40 kg, dose raccomandata per 10 giorni 60 mg una volta al giorno; > 40 kg, dose raccomandata per 10 giorni 75 mg una volta al giorno. I bambini di peso 0corporeo > 40 kg e che sono in grado di deglutire le capsule possono effettuare la prevenzione con una capsula da 75 mg una volta al giorno per 10 giorni, in alternativa alla dose raccomandata di questo farmaco. Per i lattanti di eta' inferiore a 1 anno: questa formulazione (12 mg/ml polvere per sospensione orale) e' inadatta dal momento che la siringa fornita nella confezione (graduata in mg) non consente gli appropriati aggiustamenti di dose e l'utilizzo di siringhe graduate in mlpuo' determinare inaccuratezze della dose inaccettabili. In assenza di una formulazione adatta (6 mg/ml sospensione orale), deve essere utilizzata preferibilmente la preparazione preparata in farmacia. Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto delle capsule da 30 mg, 45 mg e 75 mg. Prevenzione durante un'epidemia di influenza nella comunita'. La prevenzione durante un'epidemia di influenza none' stata studiata nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni. La dose raccomandata per la prevenzione dell'influenza negli adulti e adolescenti durante un'epidemia nella comunita' e' di 75 mg di oseltamivir una volta al giorno per un massimo di 6 settimane. Popolazioni particolari. Insufficienza epatica. Non e' necessaria alcuna modifica del dosaggio per i pazienti con disfunzione epatica sia per il trattamento che per la prevenzione. Non sono stati effettuati studi in pazienti pediatrici con alterazioni della funzionalita' epatica. Insufficienza renale. Trattamento dell'influenza: la modifica del dosaggio e' raccomandata per gli adulti e per gli adolescenti (da 13 a 17 anni di eta') con insufficienza renale moderata o severa. I dosaggi raccomandati sono descritti nella tabella sottostante. clearance della creatinina > 60 (ml/min): 75 mg due volte al giorno; clearance della creatinina > 30 - 60 (ml/min): 30 mg (sospensione orale o capsule) due volte al giorno; clearance della creatinina > 10 - 30 (ml/min): 30 mg (sospensione orale o capsule) una volta al giorno; clearance della creatinina <= 10 (ml/min):non raccomandato (dati non disponibili); pazienti in emodialisi: 30 mg dopo ciascuna sessione emodialitica; pazienti in dialisi peritoneale: 30 mg (sospensione orale o capsule) in dose singola. Dati derivanti da studi in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD); quando si utilizza la dialisi peritoneale automatizzata(APD), e' possibile una clearance di oseltamivir carbossilato piu' elevata. Se il nefrologo lo ritiene necessario, la modalita' di trattamento puo' essere cambiata da APD a CAPD. Prevenzione dell'influenza: lamodifica del dosaggio e' raccomandata per gli adulti e per gli adolescenti (da 13 a 17 anni di eta') con insufficienza renale moderata o severa come descritto nella tabella sottostante. Clearance della creatinina > 60 (ml/min): 75 mg una volta al giorno; clearance della creatinina > 30 - 60 (ml/min): 30 mg (sospensione orale o capsule) una volta al giorno; clearance della creatinina > 10 - 30 (ml/min): 30 mg (sospensione orale o capsule) a giorni alterni; clearance della creatinina <=10 (ml/min): non raccomandato (dati non disponibili); pazienti in emodialisi: 30 mg dopo ogni seconda sessione emodialitica; pazienti in dialisi peritoneale: 30 mg (sospensione orale o capsule) una volta alla settimana.

CONSERVAZIONE

Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.

AVVERTENZE

Oseltamivir e' efficace solo contro le malattie causate dal virus dell'influenza. Non c'e' dimostrazione dell'efficacia di oseltamivir in malattie causate da agenti diversi dai virus dell'influenza. Questo farmaco non e' un sostituto della vaccinazione antinfluenzale. L'uso di questo medicinale non deve modificare la valutazione degli individui per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale annuale. La protezione dall'influenza permane solo finche' questo medicinale viene somministrato. Questo farmaco deve essere usato per il trattamento e la prevenzione dell'influenza solo quando dati epidemiologici attendibili indicano che il virus dell'influenza sta circolando nella comunita'. E' dimostrato che la suscettibilita' dei ceppi di virus influenzale circolante a oseltamivir e' altamente variabile. Pertanto, i medici prescrittori devono prendere in considerazione le piu' recenti informazioni disponibili sui quadri di suscettibilita' a oseltamivir dei virus circolanti in quel momento in modo da decidere l'uso appropriato di questo farmaco. Condizione medica severa concomitante. Non e' disponibile alcunainformazione riguardo alla sicurezza e all'efficacia di oseltamivir in pazienti con una condizione medica sufficientemente severa o instabile da essere ritenuta a rischio imminente di ospedalizzazione. Pazienti immunocompromessi. Nei pazienti immunocompromessi l'efficacia di oseltamivir, sia per il trattamento che per la profilassi dell'influenza,non e' stata definita con certezza. Tuttavia, la durata del trattamento dell'influenza in pazienti adulti immunocompromessi deve essere di 10 giorni, in quanto non vi sono studi relativi ad un ciclo piu' brevedi oseltamivir in questo gruppo di pazienti. Cardiopatie e/o pneumopatie. L'efficacia di oseltamivir nel trattamento di soggetti affetti dacardiopatie e/o pneumopatie croniche non e' stata definita. In questapopolazione di pazienti non e' stata osservata alcuna differenza nell'incidenza delle complicanze tra il gruppo di trattamento e il gruppo placebo. Popolazione pediatrica. Non sono attualmente disponibili datiche permettano una raccomandazione sulla dose per i bambini prematuri(eta' post-concepimento < 36 settimane). Insufficienza renale severa.Si raccomanda la modifica del dosaggio sia per il trattamento che perla prevenzione negli adolescenti (da 13 a 17 anni di eta') e negli adulti con insufficienza renale severa. Non sono disponibili sufficientidati clinici nei lattanti e nei bambini (con eta' pari o superiore a 1 anno) con insufficienza renale per poter fornire raccomandazioni relative al dosaggio. Eventi neuropsichiatrici. Sono stati segnalati eventi neuropsichiatrici durante il trattamento con questo farmaco nei pazienti con influenza, in particolare nei bambini e adolescenti. Questi eventi si sono verificati anche in pazienti con influenza non trattaticon oseltamivir. I pazienti devono essere attentamente monitorati perla comparsa di modificazioni dell'umore e i benefici e i rischi di continuare il trattamento devono essere attentamente valutati per ogni paziente. Questo farmaco contiene sorbitolo. I pazienti affetti da rariproblemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Il sorbitolo puo' avere un leggero effetto lassativo.

INTERAZIONI

Le proprieta' farmacocinetiche di oseltamivir, come il basso legame con le proteine e un metabolismo indipendente dal CYP450 e dai sistemi glucuronidasi, suggeriscono che interazioni farmacologiche clinicamente significative attraverso questi meccanismi sono improbabili. Probenecid. Non e' richiesta alcuna modifica del dosaggio durante la co-somministrazione di probenecid in pazienti con normale funzionalita' renale. La somministrazione contemporanea di probenecid, un potente inibitore della via anionica della secrezione tubulare renale, fa aumentare dicirca 2 volte l'esposizione al metabolita attivo di oseltamivir. Amoxicillina. Oseltamivir non ha interazioni cinetiche con l'amoxicillina,che viene eliminata per la stessa via, suggerendo che l'interazione di oseltamivir con questa via e' debole. Eliminazione renale. Interazioni clinicamente significative tra farmaci che competono per la secrezione tubulare renale sono improbabili per il noto margine di sicurezza della maggior parte di queste sostanze, per le caratteristiche di eliminazione del metabolita attivo (filtrazione glomerulare e secrezione tubulare anionica) e per la capacita' d'escrezione di queste vie. Tuttavia, occorre agire con cautela nella somministrazione di oseltamivir ai soggetti che assumono molecole con ristretto intervallo terapeutico escrete per la stessa via (ad esempio clorpropamide, metotressato, fenilbutazone). Informazioni aggiuntive. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche tra oseltamivir, o il suo principale metabolita,quando somministrati contemporaneamente con paracetamolo, acido acetilsalicilico, cimetidina, antiacidi (idrossidi di magnesio e alluminio,e carbonati di calcio), rimantadina o warfarin (in soggetti stabili con warfarin e senza influenza).

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza. Il profilo di sicurezza complessivo di questo farmaco e' basato sui dati relativi a 6049 pazienti adulti/adolescenti e 1473 pazienti in eta' pediatrica trattati con questo medicinale o placebo per l'influenza, e sui dati relativi a 3990 pazienti adulti/adolescenti e 253 pazienti in eta' pediatrica in trattamentocon questo farmaco o placebo/nessun trattamento per la profilassi dell'influenza nell'ambito di studi clinici. Inoltre, 199 pazienti adultiimmunocompromessi hanno ricevuto questo medicinale per il trattamentodell'influenza e 475 pazienti immunocompromessi (inclusi 18 bambini, di questi 10 trattati con questo farmaco e 8 con placebo) hanno ricevuto questo medicinale o placebo per la profilassi dell'influenza. Negliadulti/adolescenti le reazioni avverse piu' frequentemente segnalate sono state nausea e vomito negli studi sul trattamento, e nausea neglistudi sulla prevenzione. La maggior parte di queste reazioni avverse e' stata segnalata in una singola occasione al primo o al secondo giorno di trattamento e si e' risolta spontaneamente entro 1 o 2 giorni. Nei bambini la reazione avversa segnalata con maggiore frequenza e' stata il vomito. Per la maggior parte dei pazienti la comparsa di queste reazioni avverse non ha determinato la sospensione della terapia con questo medicinale. Le seguenti reazioni avverse gravi sono state segnalate raramente da quando oseltamivir e' stato commercializzato: reazioni anafilattiche e anafilattoidi, patologie epatiche (epatiti fulminanti, disturbi della funzione epatica e ittero), edema angioneurotico, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sanguinamento gastrointestinale e disturbi neuropsichiatrici. Di seguito l'elenco delle reazioni avverse. Le reazioni avverse elencate di seguito rientrano nelle seguenti categorie di frequenza: molto comune ( >= 1/10 ), comune ( >= 1/100 , < 1/10 ), non comune ( >= 1/1.000 , < 1/100 ), raro( >= 1/10.000 , < 1/1.000 ) e molto raro ( < 1/10.000 ). Le reazioni avverse sono state inserite nella categoria appropriata in base all'analisi dei dati aggregati condotta sugli studi clinici. Trattamento e prevenzione dell'influenza negli adulti e negli adolescenti: In studi di trattamento e di prevenzione negli adulti/adolescenti le reazioni avverse riferite piu' frequentemente con l'assunzione della dose raccomandata (75 mg due volte al giorno per 5 giorni di trattamento e 75 mg una volta al giorno per un massimo di 6 settimane per la profilassi). Il profilo di sicurezza riferito in soggetti che sono stati trattati con la dose raccomandata di questo farmaco per la profilassi (75 mg una volta al giorno per un massimo di 6 settimane) era qualitativamente simile a quello osservato negli studi di trattamento, nonostante negli studi di profilassi la dose fosse stata somministrata per un periodo ditempo piu' lungo. Reazioni avverse negli studi con questo farmaco neltrattamento e nella prevenzione dell'influenza negli adulti e negli adolescenti o derivanti da segnalazioni successive alla commercializzazione. Infezioni ed infestazioni. Comune: bronchite, herpes simplex, rinofaringite, infezioni del tratto respiratorio superiore, sinusite. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita'; raro: reazioni anafilattiche, reazioni anafilattoidi. Disturbi psichiatrici. Raro: agitazione, comportamento anomalo, ansia, confusione, delirio, vaneggiamento, allucinazioni, incubi, autolesionismo. Patologie delsistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: insonnia; non comune:alterazione del livello di coscienza, convulsioni. Patologie dell'occhio. Raro: alterazione della vista. Patologie cardiache. Non comune: aritmia. Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche. Comune: tosse, mal di gola, rinorrea. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: vomito, dolore addominale (incluso dolore all'addome superiore), dispepsia; raro: sanguinamento gastrointestinale, colite emorragica. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici; raro: epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eczema, dermatite, rash, orticaria; raro: edema angioneurotico, eritema multiforme, sindrome di stevens-johnson, necrolisi epidermica tossica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: dolore, capogiro (incluse vertigini), stanchezza, piressia, dolore agliarti. Trattamento e prevenzione dell'influenza nei bambini: un totaledi 1473 bambini (inclusi bambini sani di eta' compresa tra 1-12 anni e bambini asmatici di eta' compresa tra 6-12 anni) sono stati arruolati in studi clinici con oseltamivir somministrato per il trattamento dell'influenza. Di questi, 851 bambini sono stati trattati con oseltamivir sospensione. A un totale di 158 bambini e' stata somministrata la dose raccomandata di questo farmaco una volta al giorno in uno studio di profilassi post-esposizione all'interno dei nuclei familiari (n=99),in uno studio stagionale di profilassi della durata di 6 settimane (n=49) e in uno studio stagionale di profilassi della durata di 12 settimane condotto in soggetti immunocompromessi (n=10). Di seguito vengonomostrate le reazioni avverse piu' frequentemente riportate negli studi clinici sulla popolazione pediatrica. Reazioni avverse negli studi con questo farmaco per il trattamento e la prevenzione dell'influenza nei bambini (dosaggio basato su rapporto eta'/peso corporeo [da 30 mg a75 mg una volta al giorno]). Infezioni ed infestazioni. Comune: otitemedia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. Patologie dell'occhio. Comune: congiuntivite (inclusi occhi rossi, secrezioni degli occhi e dolore degli occhi). Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: mal di orecchie; non comune: patologie della membrana timpanica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: tosse, congestione nasale; comune: rinorrea. patologie gastrointestinali. Molto comune: vomito; comune: dolore addominale (incluso dolore all'addome superiore), dispepsia, nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: dermatiti (incluse dermatiti allergiche eatopiche). Descrizione di una selezione di reazioni avverse. Disturbipsichiatrici e patologie del sistema nervoso. L'influenza puo' essereassociata a una varieta' di sintomi neurologici e comportamentali chepossono includere eventi quali allucinazioni, vaneggiamento e comportamento anomalo, in alcuni casi con esito fatale. Questi eventi possonomanifestarsi nel contesto di una encefalite o di una encefalopatia masenza una severa patologia evidente.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: lo stato influenzale e' associato a complicazioni per la gravidanza e lo sviluppo fetale, con un rischio di malformazioni congenite maggiori, inclusi difetti cardiaci congeniti. Un'elevata quantita' di dati sull'assunzione di oseltamivir da parte di donne in gravidanza, provenienti da report post-marketing e studi osservazionali (piu' di 1000 esposte nel primo trimestre), non indicano malformazioni, ne' tossicita' feto/neonatale indotte da oseltamivir. Tuttavia, in uno studio ossservazionale, mentre non erano aumentati la maggior parte dei rischi di malformazioni, i risultati per difetti cardiaci congeniti maggiori diagnosticati entro 12 mesi dalla nascita non erano conclusivi. In questo studio, l'incidenza di difetti cardiaci congeniti maggiori conseguenti a somministrazione durante il primo trimestre di gravidanzadi oseltamivir era 1,76% (7 neonati su 397 gravidanze) confrontata al1,01% di donne non esposte al farmaco della popolazione generale (Odds ratio 1.75, 95% Intervallo di Confidenza 0.51 a 5.98, non statisticamente significativo). Il significato clinico di questo risultato non e' chiaro, in quanto lo studio ha una potenza limitata. In aggiunta, tale studio era troppo piccolo per valutare affidabilmente la variabilita' individuale di malformazioni maggiori; inoltre donne trattate con oseltamivir e donne non trattate non possono essere ritenute completamente comparabili, in particolare se queste avevano o no, uno stato influenzale. Gli studi sugli animali non mostrano una tossicita' riproduttiva. L'uso di di questo farmaco, puo' essere considerato durante la gravidanza se necessario dopo che siano state valutate le informazioni di sicurezza ed efficacia disponibili (per i dati relativi al beneficioin donne in gravidanza, e la patogenicita' del ceppo di virus influenzale circolante. Allattamento: nei ratti femmina che allattano oseltamivir e il metabolita attivo sono escreti nel latte materno. Sono disponibili informazioni molto limitate riguardo ai bambini allattati al seno da madri che hanno assunto oseltamivir e sull'escrezione di oseltamivir nel latte materno. I pochi dati disponibili hanno dimostrato che oseltamivir e il metabolita attivo sono stati individuati nel latte materno, ma i livelli erano tanto bassi da determinare un dosaggio sub-terapeutico nel lattante. Tenendo conto di queste informazioni, della patogenicita' del ceppo circolante di virus influenzale e delle condizioni di base della donna in allattamento, la somministrazione di oseltamivir puo' essere presa in considerazione, qualora si osservino dei chiari benefici potenziali per le madri in allattamento. Fertilita': sulla base dei dati preclinici non sono stati evidenziati effetti di questo farmaco sulla fertilita' maschile o femminile.

Codice: 035943024
Codice EAN:

Codice ATC: J05AH02
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antivirali per uso sistemico
  • Antivirali ad azione diretta
  • Inibitori della neuraminidasi
  • Oseltamivir
Temperatura di conservazione: inferiore a +30 gradi
Forma farmaceutica: POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE

24 MESI

FLACONE