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ZOMACTON 5FL 10MG+5SIR+ADATT Produttore: FERRING SPA

  • PARAFARMACO
  • Prezzo: libero

DENOMINAZIONE

ZOMACTON 10 MG/ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Ormoni del lobo anteriore dell'ipofisi.

PRINCIPI ATTIVI

Somatropina.

ECCIPIENTI

Polvere: mannitolo, disodio fosfato dodecaidrato, sodio di-idrogeno fosfato diidrato. Solvente: metacresolo, acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Trattamento prolungato di bambini con deficit della crescita dovuto ad una inadeguata secrezione dell'ormone della crescita; trattamento prolungato del ritardo della crescita dovuto alla Sindrome di Turner diagnosticata tramite analisi cromosomica.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Qualunque segno di neoplasie in fase attiva. Prima dell'inizio della terapia i tumori endocranici devono essere inattivi e la terapia antitumorale completata. La somatropina non deve essere usata per la stimolazione della crescita in bambini che abbiano le epifisi saldate. I pazienti con malattie acute critiche che soffrano di complicazioni a seguito di intervento chirurgico a cuore aperto, all'addome, traumi accidentali multipli, deficit respiratorio acuto o condizioni similari non devono essere trattati con somatropina. In bambini con malattie renali croniche, il trattamento con somatropina deve essere interrotto in caso di trapianto renale. Ipersensibilita' nota alla somatropina o ad unoqualsiasi degli eccipienti.

POSOLOGIA

La terapia dovrebbe essere effettuata solamente sotto la supervisionedi un medico specialista con esperienza nel trattamento di pazienti con deficit dell'ormone della crescita. La posologia e lo schema di somministrazione devono essere adattati alle esigenze del singolo paziente. La durata del trattamento, di solito un periodo di diversi anni, dipendera' dal massimo beneficio terapeutico raggiungibile. La somministrazione sottocutanea dell'ormone della crescita puo' causare perdita oaumento di tessuto adiposo nel sito di iniezione che, pertanto, deve essere alternato. Carenza di ormone della crescita: in genere si raccomanda una dose settimanale di 0,17 mg/kg - 0,23 mg/kg di peso corporeo(approssimativamente 4,9 mg/m^2 - 6,9 mg/m^2 di superficie corporea),suddivisa in 6 - 7 iniezioni sottocutanee (corrispondenti ad 1 iniezione giornaliera di 0,02 mg/kg - 0,03 mg/kg di peso corporeo o a 0,7 mg/m^2 - 1,0 mg/m^2 di superficie corporea). Non deve essere superata ladose totale settimanale di 0,27 mg/kg o 8 mg/m^2 di superficie corporea (corrispondente ad iniezioni giornaliere non superiori a circa 0,04mg/kg). Sindrome di Turner: in genere si raccomanda una dose settimanale di 0,33 mg/kg di peso corporeo (approssimativamente 9,86 mg/m^2 disuperficie corporea) suddivisa in 6 - 7 iniezioni sottocutanee (corrispondenti ad 1 iniezione giornaliera di 0,05 mg/kg di peso corporeo o di 1,40 mg/m^2 - 1,63 mg/m^2 di superficie corporea). Somministrazione: la dose richiesta e' somministrata mediante ZOMAJET VISION X un dispositivo senza ago, oppure mediante una siringa convenzionale. Le istruzioni specifiche per l'uso di ZOMAJET VISION X sono riportate nella brochure fornita con il dispositivo.

CONSERVAZIONE

Conservare in frigorifero +2 gradi C - +8 gradi C; conservare nel contenitore originale per proteggerlo dalla luce.

AVVERTENZE

Sono stati osservati casi molto rari di miositi che possono essere dovuti all'utilizzo di metacresolo come conservante. In caso di mialgia o dolore sproporzionato al sito di iniezione si deve considerare una miosite e se confermata si deve usare una formulazione di farmaco privadi metacresolo. Il medicinale non e' indicato per trattamenti prolungati in pazienti in eta' pediatrica che presentano un deficit nella crescita dovuto alla sindrome Prader-Willi confermata geneticamente, a meno che non sia stato diagnosticato anche un deficit di GH. Sono stati riportati casi di apnea nel sonno e morte improvvisa dopo l'inizio della terapia con ormone della crescita in pazienti in eta' pediatrica con sindrome di Prader-Willi che presentavano uno o piu' dei seguenti fattori di rischio: grave obesita', storia di ostruzione delle vie aereesuperiori o apnea nel sonno o infezione respiratoria di natura non identificata. Sono stati riportati casi rari di ipertensione endocranicabenigna. In caso di comparsa di grave o ricorrente cefalea, disturbi della vista, e nausea/vomito, si raccomanda di eseguire un esame del fondo dell'occhio per la diagnosi di un eventuale edema della papilla. Se l'edema della papilla e' confermato, deve essere considerata una diagnosi di ipertensione endocranica benigna e, se necessario, il trattamento con ormone della crescita deve essere interrotto. Al momento attuale non ci sono sufficienti evidenze per guidare la decisione clinicain pazienti con ipertensione endocranica risolta. In caso di ripresa del trattamento con l'ormone della crescita, e' necessario esercitare un attento monitoraggio per evidenziare sintomi di ipertensione endocranica. In un piccolo numero di pazienti con deficit di ormone della crescita, sia trattati che non trattati con somatropina, e' stata riportata la comparsa di leucemia. Tuttavia, non ci sono evidenze che l'incidenza di leucemia sia aumentata nei pazienti trattati con ormone dellacrescita in assenza di fattori predisponenti. Una piccola percentualedi pazienti puo' sviluppare anticorpi contro la somatropina. La capacita' di legame di questi anticorpi e' bassa e non ci sono effetti sul tasso di crescita. In qualunque paziente che non risponde alla terapiasi deve eseguire il test per la presenza di tali anticorpi. L'ormone della crescita aumenta la conversione extratiroidea da T4 a T3 che puo', come tale, smascherare un ipotiroidismo subclinico. Percio' e' necessario monitorare la funzionalita' tiroidea in tutti i pazienti. Nei pazienti con ipotiroidismo si deve monitorare attentamente la terapia sostitutiva standard in caso di somministrazione di somatropina. Occorre controllare nei pazienti la comparsa di intolleranza al glucosio in quanto la somatropina puo' ridurre la sensibilita' all'insulina. Nei pazienti con diabete mellito puo' essere necessario modificare la dose dell'insulina dopo l'inizio del trattamento con prodotti a base di somatropina. I pazienti con diabete o intolleranza al glucosio devono essere attentamente monitorati durante la terapia con somatropina. Il medicinale deve essere usato con cautela anche in pazienti con storia familiare di predisposizione a tale malattia. Si consiglia un controllo frequente dei pazienti con deficit di ormone della crescita secondario a una lesione endocranica al fine di rilevare una progressione o una ricomparsa del processo morboso di base. Nel caso che cio' si verifichioccorre interrompere la terapia con il farmaco. Nei pazienti con precedenti lesioni maligne deve essere posta una speciale attenzione alla eventuale comparsa di segni o sintomi di ricaduta. Una progressione della scoliosi puo' essere osservata nei bambini in rapido accrescimento. I segni della scoliosi devono essere monitorati durante il trattamento con la somatropina. I pazienti con disturbi endocrini soffrono con maggiore frequenza di una dislocazione dell'epifisi della testa del femore. Pertanto il paziente trattato con il prodotto in cui si abbia comparsa di claudicatio o di dolore alle anche o alle ginocchia, deve essere sottoposto a controllo medico. Gli effetti del trattamento con ormone della crescita sul recupero clinico sono stati studiati in due studi clinici controllati contro placebo che hanno coinvolto 522 pazienti adulti con malattie critiche sofferenti di complicazioni a seguito di interventi chirurgici a cuore aperto, chirurgia addominale, traumi accidentali multipli o insufficienza respiratoria acuta. La mortalita' e' risultata superiore (42% vs 19%) nei pazienti trattati con ormone della crescita (dosi da 5,3 a 8 mg/die) in confronto ai pazienti che ricevevano placebo. Sulla base di queste informazioni tali pazienti non devono essere trattati con ormone della crescita. In mancanza di informazioni sulla sicurezza della terapia sostituiva con ormone della crescita in pazienti con malattie acute critiche, i benefici derivanti da un proseguimento della terapia in tali situazioni devono essere attentamente valutati in confronto ai rischi potenziali. In uno studio di 12settimane condotto su bambini caucasici prima della autorizzazione all'immissione in commercio, e' stata valutata la tollerabilita' locale alla somministrazione del farmaco 10 mg/ml con il dispositivo senza ago Zomajet Vision X. In tutti i pazienti che sviluppano altre o simili malattie critiche acute, il possibile beneficio del trattamento con ormone della crescita deve essere valutato in confronto al possibile rischio implicato.

INTERAZIONI

La terapia concomitante con i glucocorticoidi inibisce l'effetto stimolante la crescita dovuto ai prodotti contenenti somatropina. Nei pazienti con deficit di ACTH la loro terapia sostitutiva con glucocorticoidi deve essere accuratamente aggiustata in modo da evitare qualsiasi effetto inibitorio sull'ormone della crescita. Dosi elevate di androgeni, estrogeni o steroidi anabolizzanti, possono accelerare la maturazione delle ossa e inibire l'aumento della crescita. Poiche' la somatropina puo' indurre uno stato di insulino-resistenza, puo' essere necessario modificare la dose di insulina nei pazienti diabetici che sono sotto trattamento concomitante con il farmaco. I risultati degli studi di interazione condotti in pazienti adulti con deficit di GH, suggeriscono che la somministrazione della somatropina puo' aumentare la clearance dei composti noti metabolizzati dagli isoenzimi del citocromo P450. In particolar modo puo' essere aumentata la clearance dei composti metabolizzati dal citocromo P450 3A4 (ad es.: steroidi sessuali, corticosteroidi, anticonvulsivanti e ciclosporina) con conseguente diminuzionedei loro livelli plasmatici. Il significato clinico di tutto cio' none' noto.

EFFETTI INDESIDERATI

La somministrazione sottocutanea dell'ormone della crescita puo' causare una perdita o un aumento di tessuto adiposo, cosi' come emorragia e ecchimosi puntiformi, nella sede di iniezione. Patologie del sistemaemolinfopoietico. Non comune: anemia. Patologie Cardiache. Non comune: tachicardia, ipertensione (adulti); raro: ipertensione (bambini). Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie Endocrine. Comune: ipotiroidismo. Patologie dell'occhio. Non comune:edema della papilla, diplopia. Patologie Gastrointestinali. Non comune: vomito, dolore addominale, flatulenza, nausea; raro: diarrea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: edema (adulti), edema periferico (adulti); comune: edema (bambini), edema periferico (bambini), reazione al sito di iniezione, astenia; non comune: debolezza, atrofia al sito di iniezione, emorragia al sito di iniezione, tumefazione al sito di iniezione, ipertrofia. Disturbi del Sistema Immunitario. Comune: formazione di anticorpi. Esami diagnostici. Raro: anomalie dei test di funzionalita' renale. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: lieve iperglicemia (adulti); comune: alterata tolleranza al glucosio (bambini); non comune: ipoglicemia, iperfosfatemia; raro: diabete mellito tipo II. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: artralgia (adulti), mialgia (adulti); comune: artralgia (bambini), mialgia (bambini) rigidita' all'estremita' (adulti); non comune: atrofia muscolare, dolore osseo, sindrome del tunnel carpale rigidita' all'estremita' (bambini). Tumori benigni, maligni e non specificati. Non comune: neoplasie maligne, neoplasie; molto raro: leucemia (bambini). Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea (adulti), parestesia (adulti); comune: cefalea, ipertonia, insonnia (adulti); non comune: sonnolenza, nistagmo; raro: neuropatia, pressione endocranica aumentata, insonnia (bambini), parestesia (bambini). Disturbi psichiatrici. Non comune: disturbi della personalita'. Patologie renali e urinarie. Non comune: incontinenza urinaria, ematuria, poliuria, urgenza/ pollachiuria, urine anomale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: secrezione genitale, ginecomastia (adulti); molto raro: ginecomasti a (bambini). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: lipodistrofia, atrofia cutanea, dermatite esfoliativa, orticaria, irsutismo, ipertrofia cutanea. Anticorpi anti-somatropina: la somatropina e' una proteina che puo' indurre la formazione di anticorpi. Secondo il tipo di prodotto, questi anticorpi sono stati identificati in una precisa percentuale della popolazione trattata. La capacita' di legame di tali anticorpi e la loro titolazione e' generalmente bassa e non ha dato luogo a conseguenze cliniche. Tuttavia,in caso di assenza di risposta alla terapia con somatropina, deve essere eseguito un test per la rilevazione degli anticorpi della somatropina. Leucemia: sono stati riportati casi di leucemia (molto rari) in bambini con deficit di ormone della crescita, alcuni dei quali erano stati trattati con somatropina e inclusi nei dati post-marketing. Tuttavia, non c'e' evidenza di maggior rischio di leucemia in assenza di fattori predisponenti. In bambini trattati con GH sono state riportate fuoriuscita dell'epifisi dalla testa del femore e malattia di Legg-Calve- Perthes. La fuoriuscita dell'epifisi dalla testa del femore e' piu' frequente in caso di patologie endocrine e la malattia di Legg-Calve-Perthes e' piu' frequente in caso di bassa statura, ma non e' noto se queste due malattie sono piu' frequenti o meno durante il trattamento con somatropina. Qualunque disturbo o dolore all'anca e/o al ginocchio deve suggerire la loro diagnosi. Altre reazioni avverse possono essereconsiderate effetti della classe, quali iperglicemia dovuta a diminuzione della sensibilita' all'insulina, la diminuzione del livello di tiroxina libera e il possibile sviluppo di ipertensione endocranica benigna.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non sono disponibili dati clinici su donne in gravidanza trattate conil farmaco. Non ci sono dati sull'utilizzo del medicinale nell'animale in gravidanza. Percio' il farmaco non e' raccomandato in gravidanza e in donne in eta' fertile che non usino contraccettivi. Non ci sono stati studi clinici condotti con prodotti contenenti somatropina nelle donne che allattano. Non e' noto se la somatropina sia escreta nel latte materno. Pertanto si deve esercitare cautela quando si somministrano prodotti a base di somatropina a donne che allattano.

Codice: 027743119
Codice EAN:

Codice ATC: H01AC01
  • Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline
  • Ormoni ipofisari, ipotalamici ed analoghi
  • Ormoni del lobo anteriore dell'ipofisi
  • Somatropina e agonisti della somatropina
  • Somatropina
Temperatura di conservazione: da +2 a +8 e al riparo dalla luce
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: SIRINGA

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

SIRINGA